Sì, lo dico proprio da senno, figlia buona; alla Dottrina, alla Dottrina! Tu non sei certo di quelle cotali che al sentirsi parlare di Dottrina
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. L'animo tuo è franco e leale, non ha veduto che sui libri certe storie dolorose; non conosce quegli amari disinganni che lo invecchiano anzi tempo, e si
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! Oh! Maria, ajutatemi Voi, ad infondere nel cuore delle care giovinette che mi ascoltano un salutare spavento delle occasioni di peccato! Dice lo
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; egli sta lì e là dove noi lo abbiamo buttato, aspettando paziente il momento opportuno in cui o per distrarci, o per cacciarci il malumore, siamo più
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può comandare; altri lo dice un puledro indomito intollerante di freno. Io lascio al libero pensatore la libertà di pensare come gli talenta, ma per
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proibizioni! Dov'è la cara quiete del mio collegio? Povera figlia! s'io potessi alleggerire il tuo carico aggravandone me medesima, oh! quanto di cuore lo
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nome? Lo ripeto; i rapporti esistenti fra creatura e creatura sono incomparabilmente ed immensamente inferiori e distanti da quelli che passano fra la
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, a tutti ed a tutto; ma quello che ti ha maggiormente commossa, io lo so, è stato il saluto alla cara Madonna, a quella Madonna davanti alla quale
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TU devi diventare sicuramente un angelo; questa è la meta alla quale io mi sono prefissa di guidarti; questo è lo scopo che devi prefiggerti. Ma
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. Quando jeri ti diceva che io pure desidero tu coltivi il tuo spirito e lo adorni di quelle cognizioni che più sono conformi ed omogenee al tuo ingegno
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te la puoi stringere al seno, anche allorchè sei forzata a vivere lontana da lei. Dunque tu devi essere, e se già non lo sei, devi diventare
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dici: il male lo veggo e lo conosco, gli è il rimedio che ignoro. Buona giovane, leggi, rileggi quel che ti ho scritto jeri, e quando ti sarai proposta
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obbedire a Dio e non agli uomini. Argomento più facile ad incontrarsi, e più difficile a trattare, si è invece lo stabilire fino a qual punto possano
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tutta sagrificare te medesima per ottenere la pace ed il buon accordo, è grande, ed il merito che ne caverai sarà più grande ancora. Lo so pur troppo
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far dimenticare agli orfanelli il bene di cui sono privi; ma in ogni modo, lo ripeto, l'autorità tutoria, come quella di tutti gli altri superiori, è
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che debbo dire, e suggeritemi modo con cui lo debbo dire, affinchè la mia meschina parola da Voi avvalorata divenga alla damigella cattolica un'arme
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questo libro, fai molti sforzi per diventare l'angelo della tua casa, sei pronta a farne altri ancora, e li farai n'è vero? Oh! sì, li farai, lo
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la buccia che lo ricopre, lo vela, lo nasconde ad ogni sguardo profano, e ce ne lascia indovinare l'interno. Se ti viene offerto un bel pomo, un
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credere che io lo credessi superfluo. Tenteró adunque di schizzarti quanto trovo utile al caso tuo, e siccome io sottometterò al magistero ecclesiastico
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cuore quella specie di disperazione in cui lo versa la capricciosa dea, poichè di essa nessuno sa se e quando possa o voglia restituire ciò che ha
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difetto in tutto od in parte; ma siccome anche posseduta la puoi perdere quando meno lo credi, così devi abituarti a saper farne senza. Molte fanciulle si
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QUELLA di jeri è stata una conferenza, un riepilogo, od un sermone? Forse forse è stato un vero pasticcio; ma per carità non me lo dire sul viso, chè
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catena include in sè alcun che di servile, e la religione nostra è venuta ad abolire la schiavitù, a spezzare le catene. Non lo confessano forse i
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risplende di una luce vivida e pur calma, nessuna nube lo adombra; il mare è tranquillo tranquillo, l'onda è piana come uno specchio, nè il più lieve
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recare tutto quell'ajuto che dovrebbe e potrebbe. Gli igienisti e i medici prescrivono di non aggravare soverchiamente lo stomaco avanti il sonno, per
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all'immaginario, da un mondo ad un altro... Se la fantasia fosse meno lusinghiera ed ingannatrice, ne saremmo meno adescati, lo so; ma perchè un cadavere non ci
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province della nostra cara Italia; uso che vorrei predicare ai quattro venti, per trovare chi lo rendesse universale non solo nella forma e nella
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, dicendo al suo Eterno Padre:Perdonate loro, perchè non sanno quel che si fanno? Ma tu lo sai e lo intendi; io non esigo che tu ti offra vero olocausto per
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questo nojoso discorso? Lo credo, poichè io non ho meno schifo di te in fartelo; pure pazientiamo amendue, chè nè tu, nè io possiamo saltare un
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della vostra divina volontà; abbiate compassione delle povere anime, le quali perchè non lo comprendono non credono questo mistero d'amore
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necessario. Lo scopo primitivo del teatro fu quello di educare i popoli alle più eroiche virtù, per cui l'amor patrio, il disinteresse, l'eroismo
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la mente, essendo questa gioja riservata alla soddisfazione di aver operato qualche cosa di bene. Qualunque sia lo stato o la capacità di un uomo
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Madre Chiesa, e dopo la sua gloriosa risurrezione e la sua ascensione al Cielo inviò lo Spirito Santo sopra di essa, per illuminarla e riscaldarla alla
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accaduto più volte di veder compiere un'azione lodevole, anzi eroica, da taluno da noi per lo innanzi ritenuto egoista, mentre all'incontro abbiamo dovuto
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somma sua sconvenienza e l'orrore in cui lo devi avere. Se la mamma, poniamo, ti corregge o ti sgrida, e tu fai le le viste di neppure addartene, e un
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chi le fa, e lo ha maledetto appunto perchè vuole che non gli si dia retta, e che non si seguano i suoi bugiardi insegnamenti. E tu hai forse paura
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difficile, hai più che mai bisogno dell'ajuto del Signore? Io lo so, io lo sento; tu mi ascolti, con pena forse, ma mi ascolti attenta, perchè sai ch'io non
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cavarne scuola e sprone al ben fare. Essa, di sangue reale, è d'esempio alle dame d'alto stato; decaduta in povera condizione, lo è a quelle appartenenti
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, a guida sicura nel periodo della vita che per l'età e l'inesperienza più ne abbisogna. L'autrice lo scrisse dietro l'eccitamento di un'eminente
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Todero Brontolon del Goldoni. La civiltà (non parlo di sussiego, ben inteso), è all'affetto ciò che la fragranza, è al fiore: lo aggentilisce, lo
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sera; celebrate le nozze civili, la sposa torna a casa e si ricevono gli amici. Alla mattina, lo sposo viene a prendere la sposa per andare in chiesa
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le sue esigenze e vuol che anche l'addolorato lo ricordi: d'altronde è un ultimo atto di dovere e di amore verso quegli che non è più, mostrare che lo
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Non mi accusate, care signore, se in questo capitolo trovate un po' di miscellanea. Il suo titolo lo concede. Vi raccolgo poi le notizie che sono
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assolutamente, a chi lo porta, l'impronta del cattivo gusto, un'impronta che spesso induce a giudicar male la persona medesima. È positivo che anche
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Veglie! Mi valgo qui, lo so, di una parola che a Fanfani non andava a genio. Ma chiamar genericamente feste tutte le riunioni di sera non mi parrebbe
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di fiori e sfolgoranti di luce! L'ingresso al ballo come lo fate di solito, signore lettrici? - Ma, mi risponderete tutte, s'entra a braccio del
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riprovevole in tutti. Nelle signore è specialmente disdicevole l'alzarsi, lo star in piedi, lo sporgersi in fuori, l'agitarsi, il cercar insomma di dar
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. Prego costoro di uscir prima che lo spettacolo sia terminato, o di aspettare che sia sfilata la gente, per non renderla vittima del loro speciale
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, s'avvìa pel primo per non pestarle lo strascico. Giunti in sala da pranzo il cavaliere saluta la dama e rimangono in piedi, aspettando di sapere qual
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Ah! no, care signore! Il galateo qui non ce lo metterò: non misurerò le parole allo sposo, nè gli sguardi alla signorina, non pretenderò trasmutarli
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Accademia della crusca
