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Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

31213
Regno d'Italia 50 occorrenze
  • 1930
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
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Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

Il giudice, nel primo atto del procedimento in cui è presente l'imputato, lo invita a scegliersi un difensore, o glielo nomina d'ufficio se

Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

Il giudice pronuncia sentenza di assoluzione perchè il fatto non sussiste o perchè l'imputato non lo ha commesso, tanto nel caso in cui vi è la prova

Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

Per ricevere le deposizioni di agenti diplomatici della Santa Sede accreditati presso lo Stato italiano ovvero di agenti diplomatici di uno Stato

Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

In luogo del mandato di cattura, quando la legge lo prescrive o lo consente, il procuratore del Re o il procuratore generale emette ordine di cattura

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Il giudice, quando lo ritiene necessario, può nominare contemporaneamente o successivamente più periti.

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Lo stesso divieto vale per chi apparisce di età inferiore agli anni diciotto.

Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

Se il fatto non sussiste, se l'imputato non lo ha commesso, se si tratta di persona non imputabile o di persona non punibile perchè il fatto non

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Il giudice di rinvio per revisione può assolvere soltanto quando vi è la prova che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso o quando

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In ogni stato e grado del procedimento il giudice il quale riconosce che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso, o che la legge

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, che il fatto sussiste o che il condannato lo ha commesso, ovvero da dimostrare che manca del tutto la prova che il fatto sussiste o che l'imputato

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giudizio di rinvio venga accertato che il fatto non sussiste o che il condannato non lo ha commesso ovvero sia dichiarato che manca del tutto la prova che il

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Immediatamente dopo il giudice chiede all'interprete le generalità e lo invita a prestare il suo ufficio.

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Il mandato è nullo: 1° se vi è incertezza assoluta circa l'Autorità che lo ha emesso, se non è in alcun modo determinata la persona dell'imputato

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, ed egli risponde in iscritto; la formula del giuramento letta dall'Autorità che lo riceve gli è poi presentata ed egli scrive sotto di essa le parole

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Lo stesso dovere spetta al pretore il quale fa la sua dichiarazione al presidente del tribunale che decide nel modo predetto.

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dichiarato che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso, o che il fatto fu compiuto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di

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articoli di legge che lo prevedono; 3° la data, la sottoscrizione del magistrato che lo emette e del cancelliere ed il sigillo dell'ufficio.

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debbono trasmetterle intatte all'Autorità giudiziaria competente. Se hanno fondato motivo di ritenere che in esse si contengano elementi utili per lo

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La corte di cassazione decide in camera di consiglio con ordinanza non motivata, dopo chieste se lo ritiene necessario le opportune informazioni.

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Le spese del procedimento sono a carico del remittente. Se i remittenti sono più, tutti sono obbligati in solido verso lo Stato.

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Ciascun testimonio è esaminato separatamente. Il giudice lo avverte dell'obbligo di dire tutta la verità, null'altro che la verità e gli rammenta le

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lo stato delle persone.

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Nei casi preveduti dall'articolo 366 del codice penale, il giudice delegato fa compilare processo verbale e lo trasmette al pubblico ministero per il

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documento rimane allegato al processo verbale, e una copia di questo è rilasciata in sostituzione del documento a chi lo possedeva o lo aveva in deposito

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In ogni caso può prescrivere, con lo stesso decreto o successivamente, obblighi particolari inerenti sia alla custodia sia al trattamento anche

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lo richiede.

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deve prestare il giuramento sta in piedi a capo scoperto al cospetto dell'Autorità che lo riceve. Questa ne legge la formula e il giuramento si presta

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Può anche disporre quando la legge lo consente la sospensione condizionale della pena, e la non menzione della condanna nel certificato penale

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Quando lo riconosce necessario, il giudice può disporre che il perito assista all'interrogatorio dell'imputato o all'esame dei testimoni e può

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Per i predetti accertamenti il giudice può compiere rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici e ogni altra operazione tecnica, valendosi, se lo

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Al ricorrente, che non ha nominato un difensore, il presidente del collegio che deve giudicare lo nomina d'ufficio con il decreto stesso con cui

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Quando la legge lo autorizza espressamente o se ne verifica l'assoluta necessità, la corte, il tribunale o il pretore può disporre con ordinanza che

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Il diritto d'impugnazione spetta soltanto a colui al quale la legge espressamente lo conferisce. Se la legge non distingue fra le diverse parti, tale

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consigliere delegato lo ritiene opportuno, anche il ricorrente.

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all'Autorità che lo ha emesso.

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o la sottoscrizione del pubblico ufficiale che lo ha compilato.

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Il giudice istruttore, prima di procedere agli atti ai quali il pubblico ministero ha chiesto di assistere, lo avverte in tempo per mezzo del

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Avuta la presenza del perito, il giudice lo ammonisce a' termini dell'articolo 142 e lo avverte del dovere che egli ha di conservare il segreto; gli

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Avuta la presenza dell'interprete, il giudice lo ammonisce a' termini dell'articolo 142 e lo avverte del dovere che egli ha di conservare il segreto

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le circostanze lo consentono che sia esclusa ogni pubblicità.

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Il procuratore del Re, se ritiene necessaria l'assistenza di un perito e si tratta di indagine facile e breve, lo nomina affinchè riferisca, previa

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medesimo, il giudice che lo ha emesso e il procedimento al quale si riferisce.

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persona da riconoscere ha scelto il suo posto, chi deve eseguire la ricognizione è introdotto e il giudice lo invita a dichiarare se fra i presenti

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presidente o il pretore impedisce ogni divagazione, e, se l'imputato persiste, lo fa allontanare dall'udienza.

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infermità di mente o per età minore di far valere i propri diritti e non vi è chi lo rappresenti.

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Se il giudice riconosce che il fideiussore ha affermato il falso, pronuncia ordinanza con cui lo condanna al pagamento di una somma da lire mille a

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Il giudice dirige la perizia e, se lo ritiene opportuno, vi assiste. In ogni caso egli provvede, con le disposizioni che reputa convenienti, a

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questi abbandona la difesa, e non può ottenere la concessione di un termine per lo studio degli atti.

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di diritto agli altri, salvo che il motivo dell'annullamento concerna esclusivamente la persona che lo ha proposto.

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Se l'imputato ne fa domanda, il giudice, quando lo ritiene necessario, può accordargli un termine massimo improrogabile di cinque giorni per

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