Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: li

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Topografia e clima di Milano

541437
Schiaparelli, Giovanni Virginio 1 occorrenze
  • 1881
  • Francesco Vallardi
  • Milano
  • meteorologia
  • UNIPIEMONTE
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. Egualmente sarà facile derivare la distanza rettilinea di due punti fra loro e la direzione della retta che li congiunge, rispetto ai punti cardinali

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XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881

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Farini 10 occorrenze
  • 1881
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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annullare questo contratto; ma, finchè quei contratto esiste, è necessario pagare i conti tali e quali ce li portano. Ma rispetto troppo tutti gli

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timori, ma non posso negare a me stesso che se io mi sbagliassi, e quelli che li temono avessero ragione, essi avrebbero diritto di lagnarsi. Voi lo

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di vedere questi stabilimenti non solo in Roma, ma li voterò sempre quando si proporrà di farne di simili nelle altre città d'Italia.

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quali omnibus io li chiamava un'immoralità politica,

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Toscanelli. Aspettate che sieno esaurite le pensioni e poi li avrete. Nientemeno che di 50 milioni! E questi 50 milioni di patrimonio, depurati di

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e li avrà quando saranno morti questi pensionati. Ma allora le spese per l'istruzione, per la beneficenza scompariranno completamente dal bilancio

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Ha detto l'onorevole Ruspoli, che il Governo non poteva occupare i conventi. Ma gli rispondo: il Governo li pagò 8 milioni! L'onorevole Ruspoli dice

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nostra, e non li abbiamo più; sì che l'abbiamo fatta la legge eccezionale che porta immensi vantaggi a Roma molto più di tutte le altre leggi di

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, quando vi è qualche cosa d'attraente che li toglie da un luogo e li porta in un ¡nitro, ne viene una condizione dannosa per la periferia e per il resto

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denaro, ma ne faceva questione di accentramento; che io aveva detto darei cento milioni purchè mi lasciassero portar via l'Università; e ripeto, li darei

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Madamine

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Borghi 1 occorrenze

infilato al braccio, pian piano,col naso all'aria, si lasciano spingere dalla corrente, pigliandosi senz' ira gli urtoni e le bestemmie che li

Malombra

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Fogazzaro, Antonio 19 occorrenze

d'istruzione pubblica e al Senato, piccolo, tondo, imbottito di dottrina e di spirito, caro a molte signore ma non a quella , che non era letterata né ipocrita

adesso a trovarsi insieme quei due ! Già la mia marchesina non ha paura di nessuno." Allora qualcuno disse che il signor Silla si era ritirato in camera

monosillabi o non rispondeva affatto. Pensava al colloquio avuto col povero conte nell'agosto precedente, la sera dopo il suo arrivo al Palazzo. Gli pareva

minuti dopo di lei. È bell'e da vedere dov'è quella ." Steinegge gli accennò, con una faccia supplichevole, di tacere, di uscire. Il sindaco non capiva

nel verso di Maria di Francia: La voix douce et bas li tons. Non era corretto, in quella riunione, il calore del suo parlare. Molti ne sorrisero

lombardi son pochi davvero per azzuffarsi a parole con una brava calèra del buon sangue veneziano. Con quattro frustate in giro li faceva stare indietro

per poi condurvelo e piantarlo fra quel tanfo di pleb e. Ella non pensava punto a lui. Il prete aveva intonato Credo in unum Deum, e il popolo, fra i

, nelle ombre azzurrognole della valle tortuosa. Ardeva in alto, al sole, il dorso delle montagne; quel buco nero pareva la tana del novembre. Quando

; altre lettere dell'alfabeto li acce ttano, ma sono sempre d'un freddo con miss Sarah! La R. le ne ha fatte intendere di ben chiare, come sa far lei

, tranne il pensiero dell'ora che incalzava. Era da un'ora allo stesso posto della sera precedente sull'erba del vigneto, accanto a un cipresso

servirei un re, se non quando dovessi scegliere tra lui e il canagliume democratico. Un uomo di ferro, quello . Non c'è che principi e democrazie per

sventura, e di non lasciarne estinguere, di rinnovarne il dolore, perché è il dolore che li conserva. E poi il dolore è un gran ricostituente dell'uomo

tavola non discorrono che di studi. Chi non sapesse il fondo delle cose direbbe che vuol fargli sposare il signor Steinegge e non me, perché li fa

"Ecco l'agave che volevo farle vedere" disse don Innocenzo a Steinegge. "Bella eh?" Era a godersi il sole, superba e triste, nel mezzo di un gran

penzoloni, facendo dondolare la sua lanterna a fior di terra. "Non bruciarti i calzoni, che Vittorio non te li paga" disse il giovinotto di poca

che sicuram ente i suoi ospiti si sarebbero trovati bene in casa sua: altrimenti non li avrebbe pregati di venire. Allora Marta si voltava contro il

Silla arrivò alle dieci e mezzo alla stazione di... Il mattino era caldo e ventoso. Le vette dei grandi abeti che nereggiavano presso in un

n'andò. "L'ha capita" disse Nepo. "Potete dirci voi, Giovanna, come è venuto quel signore e chi gli ha detto di fermarsi?" "Come sia venuto non lo

loro umidi mantelli di boschi, le ultime colline di ponente sfumate in un chiaror di piova, il lago plumbeo. sul lago non pioveva ancora. Non si

Brano Tratto da: Milano visione

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Galateo, Antonio 1 occorrenze

Municipio proteggono soltanto Accademie di scienze e Corpi di ballo! « I letterati si affrancarono dal Mecenate principe o cardinale, cardinale, che li

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

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Praga, Emilio 13 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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all'abitato, coprendo le tegole di verzura e di ombria; alcune rocche di camino andavano a nascondersi nel frondame; , la casa e l'albero non erano

erano per sgorgare, quando la recrudescenza della fatica diede nuova autorità alle gambe. Furono questi poveri stinchi a farmi accorto della

di circostanza, il volume a margini sterminati, ultimo portato della speculazione libraria, li cercherete invano sotto ai vetri puliti di quegli

. - E sia! Vogliamo mettere il tovagliolo sulle ginocchia? I due piccini avevano fame più di me e più di Beppe. Come furono contenti quando li ebbi

paesaggio mi sembrò meno lieto di quando l'aveva contemplato al raggio del tramonto. Dicevo fra me: - li troverò ancora? e in quella piena subitanea

guardandomi con ansietà. Io non sapevo che rispondere. Preso su due piedi mi sentivo impacciato a indicare i mezzi di una risoluzione che avevo

Mansueta se li condusse via coll'esca di due mele cotte nella cinigia. Restammo soli, io, il vedovo e Baccio; soli e in un mestissimo silenzio non interrotto

malvagia e che forse il caso e la fortuna mi potevano dar di sventare. Mi fissò nuovamente, parve riflettere, poi prendendo una rosa che pendeva

dell'alba che venivano a trovarlo nel letto, egli non li salutava più coll'animo lieto di una volta; «così presto?» pensava, e vestivasi con minor

dissimili da quelli che li seguirono. Quando lessi nel Klopstock i lamenti di Abbadona, l'angelo esiliato dal cielo, piansi colle sue parole la mia sciagura

cori della cattedrale milanese fossero composti di maschi o di femmine. - Maschi, signor Prosdocimo. - Pare impossibile: li ho sentiti una volta sola, da

, che volesse parlarmi, ma non potè; allora abbassò gli occhi e non li rialzò che alla voce di Bazzetta il quale con una chicchera fumante in mano

l'hanno portato? domandò il signor de Emma. - Nella farmacia, risponde il montanaro. E s'avvia. Li seguo. Per istrada il buon uomo conta al dottore

Vita letteraria

682130
Sacchetti, Roberto 1 occorrenze

' anno lo ritirava per finirlo, l'allungava d' un paio d' appendici e lo lasciava . Veniva una cosa ineguale, stravagante, stiracchiata dalle idee più

LEGGENDE NAPOLETANE

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Serao, Matilde 4 occorrenze

bella e lunga storia che faccia spalancare i loro occhioni, sino a che il sonno li faccia diventare piccoli piccoli. Sono così tutti i bimbi del mondo

Li conosci tu? Li conosci tu questi giorni fangosi e sporchi, quando la Noia immortale prende il colore bigio, l'odore nauseante, la pesantezza

faceva imputridire l'acqua, lui che toccando i cani li faceva arrabbiare, lui che portava la mala fortuna nei negozi ed il caro del pane, lui che

li aspetta. Mille primavere hanno gittata sulle colline la ricchezza inesausta, rinascente, dalla loro vegetazione - e dalla montagna sino al mare si