Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: leva

Numero di risultati: 63 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Manuale di cucina

312893
Prato, Katharina 50 occorrenze

. Si leva la carne dalla salsa, che si passa ancor bollente per lo staccio sempre mescolando, sui tuorli già prima sbattuti con un po’ di brodo freddo

Pagina 10

di piselli, ove furono già prima cotte molte radici; dopo di che si leva il superfluo grasso. Nello imbandire si può aggiungervi un tuorlo frullato

Pagina 102

Con riso. Si fa bollire il disfritto nel brodo di cui si leva il grasso rosso per soffriggervi del riso; mescolato questo con carote e piselli

Pagina 108

Alle gallinelle uccise collo schioppo si leva la pelle unitamente alle penne, si levano gl’interiori (pag. 14) e si lasciano alcune ore in acqua

Pagina 110

Levare la pellicola. Ai filetti di lepre, di capriolo o d’altro, ai coscetti ed omboli si leva la pellicola prima di passarli col lardo.

Pagina 13

che sia, si leva per mettervi della farina, che si lascia diventare d’un giallo bruno, indi s’ammollisce con brodo e un po’ d’aceto o succo di limone

Pagina 137

, possa servire a coprire la mozzatura; lo stesso vale pel collo, donde si leva il gorgozzulo col gozzo e poi, introducendovi il dito, si distaccano gl

Pagina 15

Cavolo fiore. Dopo mondato da tutte le macchie e fogliette, si leva la pelle ai gambi, lo si lessa coi torsoli in su, acciò i fiori restino bianchi

Pagina 156

Cavolo ripieno. A piccole teste lessate di cavoli-verze si leva il torsolo, si stende sopra ciascuna foglia del farcito di vitello crudo mescolato

Pagina 167

trinciarlo, e poi si strappa coll’ala metà del petto; lo stesso si fa dall’altra parte. Indi si leva la pelle, si mozza la cima dell’ala e se ne raschia

Pagina 17

del succo molto condensato. Il giorno susseguente si leva il cerchio, staccandolo dalla gelatina con un coltello a lama stretta, e si orna la superficie

Pagina 199

tagliate in grossi pezzi, lasciando bollire il tutto finchè sia tenero. Nell’imbandire si leva la carne, si cola il resto del brodo sostanzioso, e adagiata

Pagina 201

lardo, con cipolla, droghe, un poco di vino e brodo. Quando la carne sarà morbida, si leva per spolverizzare il grasso con un po’ di farina

Pagina 213

a 3 ore. Cotta che sia, si leva il grasso per far sobbollire le radici in un po’ di brodo, passando poi questo sugo sopra l’arrosto trinciato. Va

Pagina 219

Nro. I o II (pag. 31), lasciando che questa si consumi. Indi si leva la carne per fare dalle radici una salsa bruna (pag. 138), e dopo ammollita

Pagina 237

Coratella di manzo o di vitello. Si cuoce in acqua salata con aggiunta di quelle droghe, che occorrono per l’ulteriore uso della vivanda. La si leva

Pagina 24

Preparazione del fegato. Gli si leva la pellicola, lo si taglia in pezzi o si raschia via dalle pellicine e dalle fibre col coltello oppure lo si

Pagina 25

tenero bisogna farlo bollire da 2 a 4 ore, lasciandolo poi freddare nel proprio brodo; se quest’ultimo fosse troppo salato se ne leva una parte per

Pagina 26

; dopo tolta la forma si leva anche il lardo, e nell’imbandire s’aggiunge una salsa alla selvaggina preparata al vino nero.

Pagina 261

allargando colla mano la parte verso il collo; distribuito il ripieno, si cuce l’apertura con del filo grosso, che si leva quando il petto è arrostito.

Pagina 28

Ripieno d’uva passa. Si tramenano 3 deca di burro con 4 tuorli d’uovo, aggiungendovi una “semmel” (la cui crosta si leva colla grattugia) bagnata nel

Pagina 28

A panetti oblunghi si leva colla grattugia la crosta, tagliandoli poi a pezzi ovali grandi, che si friggono nel grasso senza voltarli, poscia si

Pagina 281

formaggio, e fattovi al di sopra con un piccolo stampo un’incisione pel coperchio, questi pasticcetti si friggono nel burro cotto. Poi si leva il

Pagina 290

Si fende per lungo un coscetto di vitello e si leva l’osso, lasciando aderente la carne alla pelle soltanto alla grossezza di un dito. Del rimanente

Pagina 305

Quando è tenera, si leva ancor calda dal brodo, e staccate le ossa si taglia la carne a dadi grossi un dito od a pezzi un po’ quadrilunghi; questi si

Pagina 307

, si leva la pellicola, si sala e pesta energicamente col batticarne per 15 minuti. Indi si arrotola su sè stessa (in modo che il filo della carne

Pagina 312

Aringhe arroste. Ad un paio d’aringhe salate aperte dalla parte del dorso si leva la pelle e la lisca del mezzo, e ricomposte intere, si lasciano un

Pagina 335

pezzo per persona, ma si leva il contenuto col cucchiaio, come si usa fare cogli altri ragoût.

Pagina 340

cuociono al forno finchè i gusci si aprono. Con una forchetta se ne leva il contenuto, staccando la punta nera che vi si trova in mezzo. Si fa rinvenire

Pagina 342

cautamente attorno lo stampo un pannolino od una spugna bagnata nell’acqua calda, finchè la gelatina si sia staccata, indi lentamente lo si leva. Se

Pagina 37

A piccole mele pelate si leva il torsolo, poi si cuociono non troppo tenere con acqua zuccherata già prima bollita. Nel restante zucchero si mettono

Pagina 415

asciutto, lo si leva per mettere una buona marmellata nell’incavo con al disopra un ghiaccio al limone, riponendolo di nuovo al forno poco tiepido

Pagina 490

’impugnare il manubrio. Per mescolare il contenuto si leva il coperchio e si distacca colla paletta la parte congelatasi sulla parete laterale ed in fondo

Pagina 518

diacciuoli, dipoi lo si leva a cucchiaiate per ammonticchiarlo. Se lo si mette in stampi composti di due pezzi fermati con una cerniera, si unge con burro la

Pagina 519

ammollire nel latte, oppure 24 ore nell’acqua fresca, che si cambia spesso; indi vengono sventrate e lavate. Per certi modi di preparazione si leva loro la

Pagina 52

Crostacei vanno lavati nell’acqua, poi cotti ancora chiusi con del vino, prezzemolo e cipolla, finchè si aprono, poi si leva la parte vuota del

Pagina 53

fredda se ne leva il grasso, che scaldato di nuovo, si cola nel recipiente apposito.

Pagina 538

leva una parte del contenuto bisogna riversare sul rimanente una porzione del grasso e della gelatina, scaldata prima, onde riparare così al vuoto

Pagina 541

bucce in acqua che si cambia due volte in 24 ore. Dopo questo tempo si leva loro la pellicola bianca e si tagliano sottilmente le bucce gialle mentre

Pagina 554

Le bacche della rosa canina, nonchè l’uva si fendono per lungo con una fina lama per toglier loro i semi mediante una penna; alle prune si leva pure

Pagina 559

Ai chumpignons si leva la pellicola; si lavano in acqua fredda, mettendoli poi a bollire alcuni minuti in acqua molto salata (percui la pelle di

Pagina 568

Uova a sorbire. Le uova fresche e lavate si mettono al fuoco con acqua fredda, ove si lasciano bollire 2 a 3 minuti. Per prova se ne leva uno, e

Pagina 58

è il volo ossia la piccola bolla, il quarto grado. — Dopo 2 o 3 minuti si leva di nuovo la schiumarola per soffiarvi dentro; ora si formeranno o

Pagina 64

; indi si riversa il koch con precauzione a cucchiaiate, e dopo che sia cotto e riversato si leva con precauzione la carta.

Pagina 80

, si fodera poi l’interno con della carta da scrivere netta, si riempie il vuoto con fagiuolini e s’arrostisce la pasta a calore moderato. Si leva poi l

Pagina 81

coperchio, si leva la carta, si mette la carne, riponendovi di sopra il coperchio.

Pagina 83

Dopo cotta si versa la torta col cerchio sopra uno staccio coperto di carta, lasciandola freddare; poi si leva la carta e con un coltello sottile e

Pagina 90

più grande quantità, si leva più volte la schiuma con un cucchiaio.

Pagina 93

, carote, radici di prezzemolo, un po’ di cavolo o un paio di funghi. Quando sia tenera ed abbia preso colore, si leva la carne, si spolverizza il grasso con

Pagina 97

inverniciata o di terra, con fette di cipolla, timo, una foglia di lauro e un po’ di aceto. Quando la carne è tenera si leva per tagliarla in pezzetti

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca

Categorie