(Si bussa. Gianni schizza a letto; i parenti rendono la stanza semi oscura; mettono una candela accesa sul tavolo dove il notaio deve scrivere
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(Marco e Gherardo scompaiono fra le sarge del letto e ricompaiono con un fardello rosso che portano a destra nella stanza sotto la scala, Simone
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Davanti al letto, un candelabro a tre candele, spento.
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Ai lati del letto quattro candelabri con quattro ceri accesi.
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Le sarge del letto, semichiuse, lasciano intravedere un drappo rosso che ricopre un corpo.
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(Gianni lentamente avanza verso la Vecchia che gli volta le spalle; avanzando vede i candelabri intorno al letto.)
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(La Vecchia e Nella prendono dall’armadio e dalla cassapanca, che è fondo al letto, la cappellina, la pezzolina e la camicia.)
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I parenti sono disposti in semicerchio; a sinistra del letto la prima è la vecchia, poi Rinuccio, Gherardo e Nella, quindi Betto di Signa, nel centro
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destra, nel fondo, il letto. Sedie, cassapanche, stipi sparsi qua e là, un tavolo: sopra il tavolo oggetti d’argento.
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impietrito, che si muove; si volta, si vede davanti a sé le tre candele accese, vi soffia su e le spegne; cala le sarge del letto completamente
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Accademia della crusca
