Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: letto

Numero di risultati: 58 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Galateo ad uso dei giovietti

183817
Matteo Gatta 3 occorrenze
  • 1877
  • Paolo Carrara
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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. . . . . . . . . . . . . . . . »21 Uno speciale ammonimento alle fanciulle. . » 24 Nè troppo nè troppo poco. . . . . . . . . . . » 25 Del levarsi dal letto

Vantaggi dell'essere mattinieri. Ho detto di sopra che al fanciullo, all'adolescente si conviene balzare dal letto appena svegliato. A stretto rigore

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Del levarsi dal letto. Possiamo affermare senza tema di smentita che il galateo ha le sue regole per tutte le diverse parti della giornata

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Scultura e pittura d'oggi. Ricerche

266222
Boito, Camillo 19 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Bocca
  • Roma-Torino- Firenze
  • critica d'arte
  • UNIFI
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’arte vecchia invecchiata. È una modella ignuda,sdraiata sopra il letto: bellissima di forme, sana, elegante. La gradazione delle tinte dal seno alle

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la punta di un campanile. Una delle più libere tra le opere del Nono è il quadrettino, dove si vede in una povera stanza un fanciullo a letto

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rammentiamo di avere letto un libro francese del dottore Duchenne, in cui, con l’aiuto di ottantaquattro tavole fotografiche, era studiata l'applicazione

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della fantasia quando manco s’aspetta; la si pone a sedere a un tratto sul nostro letto, al nostro desco; la incontriamo allo svoltar di una via, e

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, ne’ gabinetti, e soprattutto nelle camere da letto dei patrizii veneziani, dove i putti paffuti e le ninfe procaci s’inquadrano in cento ingegnosi

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allacciata sul seno pudico, si appunta alla cintura un tappeto da tavola od una coperta da letto e, formandone sottana a gran strascico, si pavoneggia e

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, come l’ha fatta natura, è sbalzata dal letto non ancora ben sveglia. Solleva il gomito destro, puntando la mano con forza dietro la nuca; le sue gambe

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nudo, che respira in mezzo ai cadaveri. Quel letto è pauroso e tremendo: pauroso e tremendo senza uscire dall’arte.

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pregare che si compiacesse di visitarla. Pompeo vi andò, e, poich’ebbe parlato, la vecchia, la quale posava sopra un letto inghirlandato di fiori, uscì

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dovevo esclamare ad ogni passo, salivo, trascinandomi appena sulle gambe, alla mia stanzuccia in quarto piano, e mi gettavo, come corpo morto, sul letto

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colazione e aspettando il desinare, o digerendo il desinare e aspettando la cena, ci si sdraia, come lazzeroni, lunghi distesi sul letto, e si torna a

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’arabo e il barocco, il rococò e il bisantino; mette insieme, come si vede in un letto del signor Poldi-Pezzoli disegnato dallo Scrosati, i Re Magi con

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Spartaco del Vela? L’Arnaldo del Tabacchi è egli altro che un energumeno per chi non ha letto, non la storia, ma il Niccolini? Silvia che si rimira in un

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industriale ha bisogno di gruppi e di figurette per gli orinoli a pendolo, per i candelabri, per il piede di un tavolo, per la testiera di un letto, ed ecco

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suo sole splendente. L’Amaury-Duval ci fa vedere, seduta sul proprio letto virginale, una ragazza senza un lembo di camicia indosso, dipinta chiara

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sulle ginocchia la figliolina addormentata, siede presso al letto della moglie assopita, le tiene leggermente la mano e la guarda fìssa in viso: si vede

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giovine a letto col bambinello, tra il bianco e il rosa delle cortine del parato: bozzetto soave, all’acqua nanfa. — Sopra un fondo di lacca rossa una

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marzo, era ancora a letto, quando entra nella sua stanza un uomo ignoto, e gli grida: Vestitevi, e venite a prendere subito l'Arsenale, altrimenti

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accadeano, Iachomo s'accostò alla scarsella d'uno di loro, la quale era sul letto, e tolse li denari. Gentile era invece di animo e di fattezze Francesco

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Gazzetta Piemontese

367783
AA. VV. 1 occorrenze

specialmente della signora che la si dovette collocare a letto.

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

475926
Angelo Secchi 4 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Dumolard
  • Milano
  • astronomia
  • UNIPIEMONTE
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uscendo dal campo, quindi letto il circolo questa posizione si conterà come 90° in ascensione retta seguente: con ciò l’altro filo CD sarà nel circolo

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percorso esattamente da una stella entrando ed uscendo dal campo, quindi letto il circolo questa posizione si conterà come 90° in ascensione retta seguente

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Benchè avessimo letto la memoria di Donati ove parla del prisma obiettivo di Fraunhofer, noi realmente non ne fummo colpiti, e quando facemmo questa

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applicarsi ad uno Cauchoix di sei pollici pure di diametro e sette piedi di lunghezza focale. Benchè avessimo letto la memoria di Donati ove parla del prisma

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XIII Legislatura – Tornata del 9 maggio 1877

560052
Crispi 2 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Che cosa, onorevoli signori, ho io chiesto colla mia proposta? Come avete letto nel foglio delle proposte, io ho chiesto gli approdi in Siracusa nei

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fatto cenno, risulta che effettivamente sussistono. Ed io ricordo inoltre di aver letto una monografia dell'onorevole Sella sulle miniere della Sardegna

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XIII Legislatura – Tornata del 6 giugno 1877

586518
Crispi 1 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Pel Tagliamento potrei dire altrettanto, sebbene confessi che pensando alla sconfinata vastità del letto di quel fiume che quasi non ha letto, mi

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XIII Legislatura – Tornata del 21 febbraio 1877

589489
Spantigati 2 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Io non farò l'apologia di quel lavoro, dirò semplicemente che ne sono al tutto solidali altri dieci colleghi miei, i quali l'hanno letto, annotato ed

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essere fatta sopra una materia se non quando questa sia stata segnata nell'ordine del giorno. Ma, siccome l'ordine del giorno è letto dal presidente alla

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XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877

602082
Crispi 4 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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narrare, che ho letto essere succedute nell'andamento di questi studi. Io dico solo: il commercio d'Italia, la prosperità e la tranquillità di una città

Pagina 2110

Coloro che un poco s'intendevano, e si occupavano di cose militari, sapevano a un dipresso quanto noi abbiamo letto chiaramente ed elegantemente

Pagina 2115

Ricordate, o signori, di aver letto nei giornali, una réclame che comincia con questa frase:

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I deputati che hanno letto tutte le relazioni presentate dal ministro della guerra e dalle Commissioni parlamentari dal 1871 a tutt'oggi

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Racconti 1

662661
Capuana, Luigi 14 occorrenze
  • 1877
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
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avesse tagliate, sarebbe morto sul corpo. Che grullo! - E la biancheria da letto? Ah! Gli toccava a dormire sulle materasse belli e vestiti! - Allora

! ... Lui! ... Il fratello di mio marito! - Barcollava, come allora ch'era andata tentoni per le stanze buie fino alla camera da letto; e, come allora, i

in fretta le lagrime, e cercava di ricomporsi, intanto che la cameriera, presa in mano e la piccola borsa di cuoio buttata sul letto e un fagottino

bella lampada di bronzo, pendente dal centro, inondava di una tenera luce azzurrognola le tende, le coperte bianchissime, le sbarre del letto di

i sigilli, prese il solo foglio scritto ch'esso conteneva, e, prima di averne letto mezza pagina, cacciò un urlo. - Che io arrivi a tempo! Che io

, sotto il velo e la ghirlanda di fiori d'arancio. Piú tardi però, quando fra l'ombra delle cortine del gran letto nuziale, sul candore dei guanciali

bianca, con riflessi che ci abbagliavano. E noi c'inoltravamo per le strade deserte, saltavamo i fossi, risalivamo il letto secco di un torrente ove io

capezzale del letto sur una sedia di paglia, il capo appoggiato ai guanciali, le mani ferme sulle ginocchia, pareva si riposasse dalla fatica del

notte in came ra, presso il letto, dormicchiando spesso sopra il canapè, per esser piú pronto a somministrarle la medicina e a cambiarle le pezze

eccellenti; io ne mangio a tutto pasto. Ma che noia! Alle dieci qui si va a letto, ed io faccio come gli altri. Sono già diventato un dormiglione. L'abitudine

essere tua figlia. - Perché? - Perché! ... La sera, chiese d'andar a letto di buon'ora: - Mi sento stanca. - Com'è gracile questa bambina! - diceva

voce, ordinò le si preparasse il letto: - Subito; non cenava ... E quel commendatore che non si moveva! Sembrava lo facesse a posta -. Ragionava di

mise a letto alle undici e mezzo di sera: poco dopo la serva lo sentí russare fortemente. Alle otto e tre quarti del mattino (2@ (2 marzo) era desto

bimba non voleva andare a letto per ascoltare anch'essa le storie dei ladri e degli assassini; e guardava a bocca aperta ora il babbo che parlava