Ma allora lei è una quasi come me! di nascita, lei è una povera!
Pagina 11
E intanto lei?
Pagina 12
E lei?
Pagina 13
, sembra il Cavaliere Nero! E io dicevo: E chi è il Cavaliere Nero? E lei diceva: Non so.
Pagina 13
E lei?
Pagina 14
E lei? allora lei come ha fatto?
Pagina 16
Allora io le ho detto: Non vuole anche due uova al tegame? E lei si è messa a ridere, e ha detto: Perché no? Ma prima faccio il bagno. E ha fatto il
Pagina 18
Poi, sono stata qualche giorno a letto, e Topazia mi curava. E quando sono stata bene, andavo in giro con lei per la città, e l'aspettavo
Pagina 19
Non è stata una fortuna? Sposarsi con un avvocato bello, giovane, con tanti soldi, lei povera? lei che non sapeva come fare a tirare avanti?
Pagina 22
Certo che lei fa proprio venir la testa come un paniere.
Pagina 22
Ma si può dire che lei ha avuto una fortuna incredibile! Dopo averne viste tante, ha avuto proprio una bella fortuna!
Pagina 22
casa la Elena, le ho detto: Sai ho trovato uno che mi sposa. E lei: Uno che ti sposa? oh, ricominciamo adesso con un altro pasticcio, oh povera me
Pagina 22
Mi ha fatto chiacchierare? Se io non ho nemmeno aperto bocca! Parlava sempre lei. Quanto parla! Ma parla sempre cosí?
Pagina 23
E allora se io non piacerò a lei, e se lei non piacerà a me, e se in questa casa niente le piacerà, perché la fai venire qui?
Pagina 28
Mia madre non ti piacerà. E tu non piacerai a lei. Niente le piacerà di questa casa. Disapproverà tutto Nemmeno Vittoria le piacerà.
Pagina 28
Ecco già. E anche mia madre, vedi, é una povera vecchia donna, ed è una disgraziata anche lei.
Pagina 29
che lei non si muove, come hai detto.
Pagina 29
Non saranno vere disgrazie, ma lei ne soffre, come se fossero vere. Del resto adesso non si tratta mica di stabilire chi di noi due ha la madre piú
Pagina 30
Oggi, in piazza Bologna, lei comperi anche un mollettone.
Pagina 37
È la signora Giacchetta. Quella dov'era prima. Lei ne canta le lodi tutto il giorno, della signora Giacchetta. Era bravissima in casa, la signora
Pagina 37
No. Non cerchiamo complicazioni. Il pollo di piazza Bologna andrà bene. Domani lei apparecchi la tavola bene, con la tovaglia.
Pagina 37
Mia madre è molto fisionomista. Se è lei, ti riconoscerà subito.
Pagina 39
Allora, la faccio venire, domani, la mia Elena, a pranzo? Cosí vede anche lei, se era proprio tua madre, quella del bottiglione.
Pagina 39
. Stavo bene con lei. Chiacchieravo. Le raccontavo tutti i miei fatti.
Pagina 43
Perché la chiami povera Virginia? Non è mica morta anche lei?
Pagina 44
No. Quella fotografia non le rassomigliava. Lei, del resto, non dev'essere fotogenica. No, ho visto, in qualche parte, la sua faccia. Io sono molto
Pagina 45
Rossignano. Di dove è, lei?
Pagina 45
contro di lei, signorina, o signora, o Giuliana, come vuole. Ma non credo che lei sia adatta a mio figlio, né che mio figlio sia adatto a lei. Sa perché
Pagina 46
Aveva che non aveva denari. Lei e mio padre sono separati. Mio padre, quando io ero piccola, è andato via di casa.
Pagina 46
Lei è ingenua! Lei è molto ingenua! La vita le insegnerà a essere meno ingenua! Pure anche lei è già stata duramente provata dalla vita, non è vero?
Pagina 47
tutte a mano. Le lavava lei, la signora, non Vittoria. A Vittoria non le faceva mai mettere le mani nell'acqua.
Pagina 47
Eh no, il cane l'aveva portato il marito a Rieti. No il marito, insomma quello lí che sta con lei.
Pagina 49
Sí, è vedova. Quello lí che sta con lei, non è mica il marito. È uno che viene ogni tanto. È sposato. Sposato con cinque figli. Anche il cane è suo.
Pagina 49
lamentava della cucina di casa sua. Lo sapete cosa compra dal macellaio, Virginia? Polmone. Una cosa che di solito si dà ai gatti. Lei lo fa andare
Pagina 51
Sfido, l'hai lavato in casa. Io te l'avevo detto di farlo lavare in tintoria. Se lei vuole, Giuliana, figlia mia, dirò a Virginia di fare anche a lei
Pagina 52
. Le ho mandato il mio giardiniere a farle qualche servizio. Le sono stata sempre molto vicina. No, lavorare a maglia è per lei una distrazione. È sola
Pagina 52
figli mi hanno dato dolori e preoccupazioni. Perché non ha riflettuto prima di sposarsi, figlia mia? Perché tanta leggerezza, lei, cosí duramente
Pagina 54
l'avrebbe distolta da mio figlio. L'avrebbe indirizzata a un uomo piú adatto per lei. Eppure piú la guardo, e piú mi sembra d'averla già vista. Dove posso
Pagina 54
È una mia cara amica, Topazia, l'amica piú cara che ho. Un'altra mia amica si chiama Elena, è buonissima, però non mi trovo bene con lei come con
Pagina 54
Ah, ma ecco lei dove l'ho vista! l'ho vista che prendeva il gelato al caffè Aragno, con la Valcipriana. Con questa Topazia. La Valcipriana aveva dei
Pagina 55
Mi domandi perché? Per la preoccupazione della figlia. E poi anche per il dolore della morte di Lamberto. Erano molto amici. Era il suo medico. Lei
Pagina 56
Due volte. Ci sono andata solo due volte. Non mi ci ha portato Topazia, mi ci ha portato quel medico ungherese che Topazia conosceva, quando lei era
Pagina 56
Allora lei doveva al povero Lamberto sedicimila lire? Le darò a Virginia. Gliele darò subito. Ci vado ora.
Pagina 57
È vero. Che confusione! Lei oggi non ha parlato molto, eppure mi ha confuso le idee.
Pagina 58
proprio non buone. Deve vendere la sua casa. Che pena! Una casa bellissima sull'Aventino. Ci stavano da piú di trent'anni. Per lei, a occhio, per un
Pagina 59
lei, alla portinaia.
Pagina 61
Non era mica lei quella del bottiglione d'inchiostro. Era un'altra. Meno male che non ho rovesciato l'inchiostro addosso a tua madre. Sennò magari ci
Pagina 63
Oh, mia madre anche lei ha ogni sorta di malattie. Reumatismi, coliche, il fegato, la vescichetta biliare che non so cosa le fa... ha tutto. Come
Pagina 65
Sono tre giorni che son qui, e abbiamo sempre fatto melanzane alla parmigiana. Lei non si alza?
Pagina 9
della sposa tradita. Può essere rappresentata con l’uccello a lei sacro, il pavone, oppure in un carro tirato da due pavoni.
Pagina 135