- Lei inviti gli abitanti - replicò il Re - a provvedere essi stessi a ciò. Vorrei poter io prendere una pala e dar loro l'esempio!
La moglie in sostanza concluse col sostenere che suo marito conservò sempre per lei immutata la medesima, fiducia, né dalla sua bocca uscì mai un
, interrotta frequentemente dai singhiozzi, confermò tutto quanto narra il cognato Pozzuolo, rilevando in ispeoial modo l'affettuosità del marito verso di lei e
aggiunse rivolto al prete: «Sua Maestà ha già detto quel che pensava di lei». «Ha detto male» risponde tranquillamente il parroco: «Non fu bene
più vicine a lei ad alzarsi; a parecchie chiese di qual paese fossero, se avessero parenti nei luoghi devastati dalla lava, se si trovassero bene nel
dell'altro mondo. Lei è venuto meno ai suoi doveri», ed è rimontato a cavallo, lasciando il prete umiliato e meravigliato. Questo episodio è noto a tutti
, perseguitandoli. Ebbene, ecco delle prove in contrario (prendendo una nota in mano). Todeschini: Ma Lei adopera sempre della carta, se casca la carta
dimissionaria direzione della Cassa ammalati. (Un socialista interrompe). Ehi! Signor interruttore, sa niente lei dell’affare della lega metallurgici
del cuore come raggi luminosi, e ne rivelavano a lei e a me stesso i più intimi segreti. Giacché mi accadeva spesso di non avere piena coscienza dello
. Probabilmente sei tu che influisci sul sistema nervoso della tua signora". "No; prima è stata lei". "Allora vuol dire che il tuo sistema nervoso è più debole o ha
sua grazia muliebre, quando la sua persona e il suo intelletto, il suo fascino e la sua cultura attiravano verso lei gli omaggi divoti d'italiani e di
il suo tòno alto e imperioso. In un posto ha da esigere una lira, in un altro due, in un altro cinque: e non osano ribellarsi a lei, non avendo da
resta in lei solo una dolcezza di ricordo e vi fiorisce una gratitudine grande per la figlia della Madonna . Talvolta, il figlio guarisce: il primo
, si curvasse ai vostri piedi domandando perdono e perdonaste, in lei, tutti i peccati delle povere creature muliebri, fiacche, caduche, fragili, che la
Accademia della crusca
