Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: le

Numero di risultati: 40 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Otto giorni in una soffitta

204539
Giraud, H. 40 occorrenze
  • 1988
  • Salani
  • Firenze
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

prossima lettera è per me, e ci vogliono ancora due giorni. - Quando la mamma sarà qui, le diremo di Nicoletta? - chiede Maurizio. Francesco è

Paraletteratura - Ragazzi

«Biblioteca dei miei ragazzi» (1931-1955) nel 1931, senza citazione del traduttore, con le illustrazioni di Berty e la copertina a colori di Maria

Paraletteratura - Ragazzi

, non le darà nessuna notizia sui fanciulli.... Allora va in camera sua per togliersi il vestito da viaggio. - La signora non è stanca? - domanda

Paraletteratura - Ragazzi

suo poco successo. - Una sorpresa! Che brutta idea fare una merenda in questo tempo! - Ma, signor Maurizio, siamo d'estate e durante le vacanze

Paraletteratura - Ragazzi

- Nicoletta, che cos' hai? Piangi? - esclama Francesco entrando nella soffitta. Nicoletta è seduta sulla poltroncina, ha le braccia sul letto e la

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 100

di sera, in giardino, assume l' importanza di un'avventura fantastica, d'una spedizione lontana e pericolosa per la quale le precauzioni non sono mai

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 103

le ombre che passano. Ma a un tratto si stropiccia gli occhi. Non ha veduto due Maurizi, uno accanto all'altro? E non ha anche visto che se ne sono

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 105

- Non troppo forte, - supplica Maria - altrimenti mi gira la testa. - Il fazzoletto le nasconde la vista, ma le impedisce anche di udire. E, mentre

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 107

anticipatamente le virtù. - Bene! - dice Alano. - Allora quella vecchia non verrà a cercarti qui. - Ma intanto, a qualunque costo la difenderemo

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 11

- Miei cari! - Calmate le prime effusioni, la signora d'Aufran domanda: - Come avete saputo che ero qui? - È stata Leonia, - risponde Francesco. - Ha

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 113

più che una sottile linea verticale appena visibile in tutto quei verde. Esso fa le fusa e strofina la testa sul collo della sua cara padrona. «Non

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 119

proprio nulla in tutto ciò che vede dopo il suo ritorno. Leonia le ha parlato delle visioni di Maria e la signora d'Aufran ha riso; ma non tocca a lei

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 121

, - dice Leonia. - C'erano troppi maschi.... - E, senz'aspettare le proteste della padrona, va a prendere la merenda di Nicoletta. Mentre mangia

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 125

non è più « sua figlia », ma nel coricarsi dice ai suoi fratelli: - È però molto piacevole pensare che essa avrà tutto quel che le occorre e che

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 127

SALANI NOSTALGIA BIBLIOTECA SALANI ILLUSTRATA 1. Paolina Grati, Il linguaggio dei fiori 2. Emma Perodi, Le fate d'oro 3. Pellegrino Artusi, La

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 128

. - Sì, sì, te lo giuro, - promette Maurizio. E rimane seduto in terra con le quattro focacce in mano. Chi sa se Francesco ha avuto il tempo di

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 14

foste una bambina.... - E perchè - dice Maurizio - le bambine hanno il diritto d'esser golose? - Perchè una bambina è più delicata di un ra- gazzo, è

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 17

le pare che quella bambola sia la sua sorella maggiore. La prende sulle ginocchia e la contempla.... Ma la sua contemplazione viene interrotta

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 23

qualche volta in giardino, con le mani dietro la schiena, non è il vostro babbo? - È lo zio Fil, - rispondono in coro i tre ragazzi. - Il babbo morì

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 25

, ma è sufficiente perchè Nicoletta mangi comodamente. La fanciulla mangia il pollo, prendendolo con le dita, e Maurizio la invidia: è tanto più buono

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 31

d'essersi messo il calzino tanto cercato, nella tasca dei calzoni. - Forse - dice tranquillamente Alano, mettendosi le scarpe - l' avrò preso per un

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 32

mamma disse che si divertiva molto a giocare con noi, e che le dispiaceva enormemente di lasciarci. E disse anche che lo zio Fil non è seccante, ma è

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 35

sudato quattro camicie. - Verremo a giocare con te dopo pranzo, - promette Francesco. - Tu intanto guarda le figure. Non ti annoierai troppo, vero

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 37

' idea, - esclama Francesco, - un' idea stupenda. Conoscete la stanzina che è sopra alla soffitta, dove la mamma ha messo il suo cavalletto e le sue tele

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 39

, impressionata, e non sentendo più nulla si volta. Maurizio, pallido, tiene sempre le forbici nella mano destra, e nella sinistra i riccioli biondi. - Oh

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 47

.... - Francesco prende le ciocche seriche legate con uno spago e se le nasconde in tasca. Nell'andarsene ha un ultimo sguardo rattristato per la testina

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 49

, colazione così abbondante che ha durato fatica a finire, Francesco le mostra un grande alfabeto, ma rimane sorpreso di vedere « sua figlia» ridergli sul

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 53

giocatore coi suoi fratelli, non osa stizzirsi. Maria ritorna tutta raggiante all'ora della merenda, ridendo tra sè, e Francesco le fa notare che deve

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 57

credo che la signora non ritorni giovedì; le scrissi ieri, e sa che andiamo al bosco proprio giovedì. E poi credo che il suo medico di laggiù non la

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 65

giornata, ha mille occasioni di fare arrabbiare la sua vecchia governante e ne approfitta. Va a trovarla nel guardaroba, le rovescia una scatola di spilli

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 71

Nicoletta, alla quale la bambina risponde indicando lo stomaco. Francesco si ricorda a un tratto del Medico di se stesso, nel quale sono descritte le varie

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 74

il medico, - aggiunge Francesco in tono grave. - Forse vi è un'epidemia. - Tacete, che chiamate le malattie, - dice Maria con orrore. - Venite

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 77

Nicoletta ha preso bene la medicina. - Benissimo, - risponde Francesco. - Ora bisogna che le porti il decotto.... Non so come fare. - Ma trascorre una

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 79

- E poi, se l'avesse bevuta, non avremmo avuto più nulla per te. - Ora che «è fatto », Nicoletta si sente capace di tutte le bravure. - Dicerto

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 83

, lasciami provare. - Maria, contenta di portare i suoi tre ragazzi a divertirsi, li veste, mette loro i calzini di lana, le scarpe grosse, e i loro

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 87

fanciulla così piccola! - Dunque, mi tenete con voi? - Sicuro! - Le tre voci hanno risposto tutte insieme. - E mi nasconderete bene, perchè mamma Duflet

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 9

. Maurizio apre le porte. - Se rimanessi a casa? - propone Maria. - E se restassimo tutti? - dice Alano. - Che idea! No, no, tutto è preparato, e gli altri vi

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 91

Nicoletta e le fa visitare la casa. Vanno pian pianino, in punta di piedi. Al pianterreno, Nicoletta vede la stanza da pranzo, il posto di Francesco, di

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 95

, che i due fratelli più piccoli, ansanti, hanno l' impressione di vivere quella scena. Le emozioni non sono ancora finite. Bisogna contare sulla memoria

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 99

in fretta, forse con le dita, si scorgono quegli occhi. - Apriamo il finestrino, - propone Maurizio. - Scapperà, - dice Alano. - Proviamo, - decide

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina Frontespizio

Cerca

Modifica ricerca