piatti dolci fatti con latte ed altri liquidi. Non conviene mangiare le frutta senza averle partite e sbucciate, e sarebbe sconcezza volere
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latte mantenuta alla stalla. 4. Anche la lettiera concorre ad accrescere il mucchio del letame, e a farlo buono. La migliore è quella di paglia, ma
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contenute nella parte dei foraggi che si converte in latte, in carne, ecc. Queste sostanze, consumandosi fuori del podere, non si trovano nel letame, e
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dura, la pianticella si nutre della sostanza contenuta nel seme. Essa fa come i bambini: succhia il latte fino a che diventa capace di nutrirsi da sè
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polenta, e le paste; l'orto ti dà i legumi, ed erbe per condimento; il porco ti fornisce il lardo, e il grasso; la vacca il latte, il burro, e il cacio
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14.Latte e burro. Poche massaie usano la diligenza necessaria per aver buon latte, buona crema o fiore, e buon burro. Perciò non tornano inutili i
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acetata. Se il dolore continua forte, o le punture son molte, vi metterai un impiastro di pane e latte, di malva, o di linosa. Perdita di sangue dal
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latte, quando bolle. Lasciandovela pochi minuti, vedi scomparire la macchia.
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di birra, ecc. Tutte queste polpe, sia sole, sia mischiate, od alternate con altri foraggi, favoriscono la produzione del latte, e del grasso
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il pranzo di famiglia. Abbine dunque tu pure, ma non più di quanto puoi governar bene. Il pollaio sia bastevolmente ampio, imbiancato con latte di
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vedi animali pieni di salute, e di vigore. Le vacche stanno meglio, e dan più latte; i buoi da lavoro guadagnano di forza, e di energia; e quelli da
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tutto. Egli ricava sostanze alimentari dai tre regni della natura. Prende carni, pesci, uova, latte, burro e cacio dal regno degli animali; pane
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crescere, mangiano con molto appetito. Un bue che lavora, mangia più di un altro che resti alla stalla. La vacca che dà molto latte mangia più di quella
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vuoi allevarli, cominci a sostituire, al latte del mezzodì, un pasto di buon fieno, e il beverone bianco, ossia la farina di frumento, o di segala
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sufficiente, deve comprendere quanto serve a mantenere, ossia a conservare la vita, e quanto serve a produrre, ossia a dare quel prodotto di latte, o di
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22.Uso del sale. Il sale è ricercatissimo dal bestiame; gli fortifica lo stomaco e la fibra; favorisce la secrezione del latte; rende più saporite le
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spese fatte nell'anno in biancheria, in vestiti, ecc.; il prodotto delle uova, del latte, del burro, ecc. Consultando il registro, vedi se puoi fare
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.Provviste alimentari . . . . . . . . .102 12.Conserve . . . . . . . . . . . . . . .104 13.Pane casalingo . . . . . . . . . . .. 105 14.Latte e burro
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crescere, mangiano con molto appetito. Un bue che lavora, mangia più di un altro che resti alla stalla. La vacca che dà molto latte mangia più di quella
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latte del mezzodì, un pasto di buon fieno, e il beverone bianco, ossia la farina di frumento, o di segala, spappolata nell'acqua. Poi raddoppi il pasto
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sufficiente, deve comprendere quanto serve a mantenere, ossia a conservare la vita, e quanto serve a produrre, ossia a dare quel prodotto di latte, o di
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birra, ecc. Tutte queste polpe, sia sole, sia mischiate, od alternate con altri foraggi, favoriscono la produzione del latte, e del grasso. Giovano
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10. Uso del sale. Il sale è ricercatissimo dal bestiame; gli fortifica lo stomaco e la fibra; favorisce la secrezione del latte; rende più saporite
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animali pieni di salute e di vigore. Le vacche stanno meglio, e dan più latte; i buoi da lavoro guadagnano di forza e di energia; e quelli da
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pelle è pur molto necessaria agli animali. La stregghiatura li rende più sani e vigorosi, favorisce la produzione del latte e l'impinguamento; perciò vuol
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tutto. Egli ricava sostanze alimentari dai tre regni della natura. Prende carni, pesci, uova, latte, burro e cacio dal regno degli animali; pane
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Vicaria una fama di eccellenza nel saper rosolare un pollo al fiore di latte, facendolo venir color d'oro, e attorniandolo di fagiuoli dell'aquila, cotti