di Dio da chi ha diritto d'esserne l'interprete, come uscita dalle labbra medesime del Redentore, e forte della celeste benedizione per essa
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tenta far credere, e fanno intanto salire il rossore sulle tue guancie, il riso sulle tue labbra, ed insieme un qualche cosa che somiglia rimorso al
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, giovanetta, i teneri ricordi, i saggi ammaestramenti che colle lacrime agli occhi, e con un battito accelerato, sono usciti dalle labbra della tua
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voce alta o senza muovere le labbra, ma con profondo sentimento, io vorrei che tu dicessi a Dio:Signore, tutto quanto io faccio di buono o d'indifferente
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anime vergini? Oh! perchè essi non hanno appressato mai le labbra alla tazza dei gaudenti del secolo, perchè l'hanno respinta lungi da sè, e
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operaje soggette a continua fatica tu senti ripetere quelle proposizioni poco cristiane che suonano sì spesso sulle labbra dei felici del secolo? Guarda un
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sorriso sulle labbra, anzi nello sguardo; un sorriso che la rende più bella se già è bella, che la rende bella ancorchè le sue forme sieno più o meno
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sorriso sulle tue labbra e la giocondità nel tuo cuore. Ti sta tanto bene su quel giovane viso l'allegria che, malinconica, ti si riconosce appena, non
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l'inestimabile ventura di bere dalle stesse labbra del loro Maestro ed amico quelle istruzioni che a noi costano tanta fatica e che dobbiamo raccogliere
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labbra, si sente stretta al seno con insolita tenerezza; ebbra di gioja domanda la cagione di tanto mutamento, e tutto crede fuorchè di essere stata
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forma; tuttavia io amerei che mai e poi mai suonasse sulle labbra di giovinetta cattolica quell'appellativo indiscreto; ma vorrei che con amabile
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le mie labbra sono sì vicine alle tue, lascia che vi imprima un bacio come simbolo ed espressione del bene che ti voglio e ti prego dal Signore.
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avvicinavano; qual era quel soave profumo? Non tanto dalle sue labbra quanto dal suo cuore partiva infocata la preghiera di cui le onde fumanti dell'incenso che
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strappare dalle vostre labbra. No, non vi spaventate! Se avrete la bontà di leggere queste pagine con animo deciso di voler mirare al vostro vero bene
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, queste vive parole che sono uscite dalle mie labbra: esse, sai, non sono di esecrazione, di condanna, chè non vorrei mai darti altro insegnamento se
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vortici della danza, senza gridarti al pericolo, senza avvertirti che nella tazza melata ed effervescente che ti vien posta alle labbra è nascosto il
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, tenendone totalmente staccato il cuore, così tu puoi e devi accostare alle tue labbra le vivande più squisite senza farne un'occupazione della tua mente o una
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religione non te lo proibisce. Quei giovinastri, piccati, ma mortificati, si morsero le labbra e uscirono. Non ribelliamoci no alla Santa Chiesa, ma
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fornire il latte al paese, della vista non lontana dei monti sabbiosi e rossicci, della Croazia... no, no, faccio una croce sulle labbra, e interrompo la
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dalla stanchezza si corica essa pure, e dorme tranquilla. Oh! buon Dio, sei Tu che spargi il tuo sorriso su quelle labbra innocenti, su quelle labbra
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parole che tentano rigurgitare dalle nostre labbra in un momento di fuoco; esse non fanno che compromettere la questione; se noi le lasciamo deporre
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trovare uscita da quelle labbra innocenti; ma no, io sbaglio; la parola le era tolta per parlare agli uomini, ma le era rimasta per parlare con Dio
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si vanno accostando, finchè le son vicini vicini, la guardano ammirati, pendono dalle sue labbra, la toccano e si consolano di venire da lei
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, perfino nelle visite di pura convenienza: in quelle poi di amicizia, io ti vorrei vedere sempre col sorriso sulle labbra; ma con un sorriso pieno di
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cuore sulle labbra io imprima un caldissimo bacio sulle tue labbra verginali, t'incoraggi a proseguire santamente la tua carriera, se già sei buona; ti
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per tu con persone ragguardevoli, l'immischiarsi in ogni discorso, sempre col suo famoso: - non ho aristocrazia, io! non fo complimenti! - sulle labbra
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piuttosto che degli ingenui, i quali, vedendo quell'acqua fumante sparsa di buccie dorate di limone...... la recano alle labbra. Si costuma però in certe case
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Io vidi in Cairo un uomo a cavallo cogli occhi bassi e le labbra in lieve movimento, e altri uomini gittarsi forsennatamente sotto ai piedi del
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maggiormente, e sarebbero distrutti se non fossero accuditi; perché il bestiame comune, come i cavalli, può mantenersi in vita, brucano colle labbra sui
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appunto quel gaudio sovraccennato. 5 « Signore, tu aprirai le mie labbra, e la mia bocca annunzierà le tue lodi » (7). 6 « Come tempera il giovinetto le
mandò un sospiro così lieve che non avrebbe mosso la fiamma di un cerino; ma la giovine donna che se n'accorse e sulle labbra della quale spuntava il bel
tela rappresentava un santo giovane, di volto pallido, delicato, soave; aveva la barba alla nazarena, i capelli neri, lo sguardo tenero e le labbra
e me una testina bionda di donna: e le sue labbra sorridevano, ma fissò gli occhi ne' miei con uno sguardo così audace e lungo che io rimasi turbato
guardare i campi, stringendo le labbra in atto dispettoso e svincolandosi dal mio braccio, che voleva circondarle il busto. A un tratto mi guardò in
, da cui la donna sbuffava alle volte al pari d'una cavalla araba; le labbra tumide, le gote piene, e il mento rientrante davano a quel viso un non so
piantati sulle anche in atto di sfida, come se volesse impedire al prete l'ingresso della canonica, e già schiudeva le labbra per cominciare la ramanzina
labbra, le gote e le sopracciglia dipinte? La signora Carlina aveva visto bene, o l'innocente gelosia le aveva forse offuscato il giudizio? - E al
vesti a brandelli, coi capelli biondi, ed un sorriso angelico sulle labbra bianche, e nel volto una espressione di beatitudine soprannaturale
: tra le narici e gli angoli delle labbra pallide nascevano due solchi dritti; la fronte alta ed aperta aveva una ruga profonda, che contrastava con la
s'incantavano; e questi e quello mi riempivano l'anima di una felicità solenne, la quale porta il riso sulle labbra e le lagrime sul ciglio. V'era poca
dei mariti bisbetici. Così dunque il nostro giovine, con la sua faccia d'un pallore giallastro, gli occhietti bigi, le labbra grosse violacee, il pizzo
. Pallido, con gli occhi infossati, con le labbra nericcie, mi aveva fatto pietà e terrore. Mi trovai al suo fianco, portato da una forza quasi
quella di una bimba; a' lati delle mie ampie narici, al di sopra delle mie labbra un po' grosse e rosse, non si vede una grinza. Non ho mai scoperto un
labbra poi, due labbra così frementi di passione e di sensi, di tutti i peccati capitali, mio caro! Benché sia santa e 'prude' come una vecchia
bambina dolente, aggiustandomi i capelli sulla fronte. Mi pose le labbra all'orecchio, mi sussurrò: "Ho piacere che siamo qui al buio, che tu non mi
mani, l'inquietudine delle sue labbra. Mi chinai per dirle all'orecchio che avrei potuto pregare l'allievo del Conservatorio di accompagnarla. Scosse
ansimava come un mantice. Aveva le labbra bianche. Non era il giorno della febbre; ma la doppia fatica del camminare dopo il lavoro, la pioggia che