RIVEDUTA E CORRETTA MILANO LIBRERIA DI EDUCAZIONE E D'ISTRUZIONE DI PAOLO CARRARA EDITORE PROPRIETA' L�ETTERARIA DELL' EDITORE Milano, 1893 - Tipografia
maestro si disponeva a spiegarlo, quando la Nina siciliana gridò di laggiù in fondo: l' inchiostro. "Brava, sora Nina: è proprio l' inchiostro." "E sa, l
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Questa stanza la leggeva il maestro; ma non l' ebbe appena finita, che più voci gridarono la spera, lo specchio. "Sì, disse il maestro, questo enimma
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Questo non fu indovinato così presto; ma pur fu indovinato da due o tre per l' anno. Allora il maestro conchiuse: "Qui basti di tali gingilli; e non
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E nel manoscritto il medesimo soggetto, che è l' ombra del nostro corpo, si vede così ridotto a sonetto, mantenendo sempre i concetti medesimi. Tale
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A destra l’esterno dell’Osteria della Giarrettiera coll’insegna e il motto: Honni soit qui mal y pense. Una panca di fianco al portone. – È l’ora del
Falstaff, poi l’Oste.
(Alice, Meg, Nannetta, M.r Ford, D.r Cajus, Fenton sbucano dietro una casa, or l’uno or l’altro spiando, non visti da Falstaff e poi si nascondono
L’interno dell’Osteria della Giarrettiera
Falstaff, D.r Cajus, Bardolfo, Pistola, l’Oste nel fondo.
(si allontanano l’una dall’altro mentre ritornano le donne)
Nel centro la grande quercia di Herne. Nel fondo l’argine d’un fosso. Fronde foltissime. Arbusti in fiore. È notte.
(Falstaff si rimpiatta dietro il paravento. Quando Falstaff è nascosto, Quickly fa cenno a Meg che sta dietro l’uscio di destra: Meg entra fingendo d
L’interno dell’Osteria della Giarrettiera. Una tavola. Un gran seggiolone. Una panca. Sulla tavola i resti d’un desinare, parecchie bottiglie e un
l’incontro ad Amiens di Manon destinata al convento e di Des Grieux proposto alla vita ecclesiastica – l’amore da quell’incontro – l’idea di una fuga
(si avviano: la folla cresce: accorrono altri Studenti, l’Oste, Garzoni, Donne: l’ingombro è tale che Lescaut e Geronte non riescono ad aprirsi il
L’Havre.
(Attratti dal colpo di fuoco e dai gridi d’allarme, accorrono da ogni parte borghesi, popolani, popolane e si domandano l’un l’altro che cosa è
(il Parrucchiere pone i due nèi, poi graziosamente e con bravura toglie l’accappatoio a Manon, che appare vestita, incipriata, pettinata; piega l
(Geronte, che da lontano ha osservato Lescaut, vedendolo occupato al giuoco, chiama l’Oste, che è sul limitare del portone: l’Oste accorre premuroso
Manon, Lescaut, Geronte, poi l’Oste. Alcuni Garzoni d’osteria.
del dialogo fra Lescaut e Geronte, l’accompagna sino al viale a destra, ove le dà l’addio).
Nel fondo due porte. A destra ricchissime e pesanti cortine nascondono l’alcova. A sinistra, presso alla finestra, una ricca pettiniera. Sofà, sedili
Nel fondo, il porto: a sinistra l’angolo d’una caserma. Nel lato di faccia al pianterreno, una finestra con grossa ferriata sporgente. Nella facciata
(Edmondo dà a Des Grieux il proprio mantello, col quale può coprirsi il volto, poi tutti e tre fuggono dal fondo, dietro l’osteria. – Subito dopo
(Des Grieux mentre parla Manon è compreso da grande ambascia; diversi e forti sentimenti lottano in lui; l’adagia sopra un rialzo di terreno; resta
(Intanto Peppe conduce l’asino col carretto dietro al teatro.)
Brera nella sera del 15 settembre 1892. L’immagine è rovesciata, quale nel campo telescopico appariva. Il disco di Marte allora non era più rotondo
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sinistra della valle (segnati colle lettere m m' nella figura qui sopra). L'irrigazione si estenderà sopra
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presidente. L'ordine del giorno reca le interrogazioni.
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Genala ministro dei lavori pubblici. Per il trasporto degli operai esistono due tariffe speciali. L'una è per i gruppi eli 40 operai, che allora
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presidente. L'onorevole Carmine ha facoltà di parlare.
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L'onorevole ministro del tesoro ha facoltà di parlare.
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presidente. L'onorevole relatore e proponente ha facoltà di parlare.
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L'importanza di questa proposta quindi non potrebbe essere maggiore. Consento nel differimento, ma prego che non sia molto lungo.
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presidente. L'onorevole relatore ha facoltà di parlare.
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presidente. L'onorevole Carmine ha facoltà di parlare.
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L'onorevole ministro del tesoro ha già dichiarato che l'esame di questa proposta, per la quale si è anzi seguita una procedura che non è quella
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presidente. L'ordine del giorno reca la discussione del disegno di legge: «Istituzione dei Collegi di probi-viri.»
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L'ingerenza risulta da parecchi articoli del disegno. All'articolo 1°, si dice che possono istituirsi Collegi di probi-viri, il che vuol dire che il
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L'applicazione dei probi-viri all'agricoltura è studiata da molti anni; fu studiata per incarico dello istesso ministro di agricoltura e commercio
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presidente. L'onorevole Cafiero ha facoltà di parlare.
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L'articolo di emendamento proposto dall'onorevole Ruggieri è segnato al numero 45 ed è del tenore seguente:
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Vischi presidente della Commissione. L'onorevole relatore Daneo ha testè detto alla Camera che il desiderio espresso da tutti gli onorevoli
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L'osservazione a me non pare giusta.
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Lacava ministro di agricoltura e commercio. L'onorevole Pugliese osservava che quando si discusse questo disegno di legge nella precedente
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L'onorevole Pugliese, che chiamava pauroso questo disegno di legge (mentre non è affatto pauroso ma modesto) riscontrava in esso una soverchia
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presidente. L'ordine del giorno della Commissione è così concepito:
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Giolitti presidente del Consiglio. L'onorevole Odescalchi comprenderà che non posso seguirlo nella discussione di persone.
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presidente. L'onorevole Filì-Astolfone ha facoltà di parlare.
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