, sembra il Cavaliere Nero! E io dicevo: E chi è il Cavaliere Nero? E lei diceva: Non so.
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Il latte mi piace tanto.
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Adesso vuole il latte? è mezzogiorno!
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Ti apro il bagno?
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Hai deciso di fare il bagno?
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Non hai detto che devo fare il bagno?
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Infatti io ti conosco come il fondo delle mie tasche.
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Attenta. Stai pestando il mio pigiama.
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Vieni a mangiare. Il bagno lo farai dopo.
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Già! se faccio il bagno dopo mangiato, muoio Mi vuoi morta?
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In Italia non c'è il divorzio.
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Forse però basterà che all'estero ci vada tu solo il giorno che vorremo divorziare. Ma il passaporto mi serve lo stesso, perché viaggerò molto
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Forse anch'io mi cancellerò la data di nascita con la scolorina, quando sarò vecchia, sul mio passaporto. Però non ce l'ho il passaporto, non l'ho
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Va bene il brodo, per l'ulcera gastrica? è molto vecchia tua madre?
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. Direbbe che hai il collo troppo grosso, il naso troppo grosso, le orecchie troppo lunghe. Topazia è molto difficile.
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Non vorrai mica che tua madre metta il naso sotto la tovaglia, per vedere se c'è il mollettone!
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La tovaglia l'abbiamo. Però non abbiamo il mollettone da metterci sotto.
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Devo uscire. Dov'è il mio cappello?
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No. Piove. Diluvia. Quando piove, metto il cappello.
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Guardare per il sottile? Lo chiami guardare per il sottile, guardare che ci sia l'ascensore, per quando viene a trovarti tua madre, che soffre di
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È quasi pronto. Il riso è quasi cotto.
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Io sono cattolica osservante. Per me ha valore solo il matrimonio in chiesa. Il matrimonio civile non ha valore, per me. Ad ogni modo, la chiamerò
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Il suo nome è Giuliana?
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Il riso a quest'ora sarà stracotto. Andiamo a tavola!
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Ginestra e Pietro vanno in cucina a prendere il riso.
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Per il cane?
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Eh no, il cane l'aveva portato il marito a Rieti. No il marito, insomma quello lí che sta con lei.
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Sí, è vedova. Quello lí che sta con lei, non è mica il marito. È uno che viene ogni tanto. È sposato. Sposato con cinque figli. Anche il cane è suo.
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Non ha nemmeno il telefono!
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Come telefonavo? Non ha il telefono, la signora Giacchetta.
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Il mio cappello dov'è?
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Sei mia moglie da una settimana. In questa settimana, e in tutto il mese passato, non ho mai messo il cappello. Lo metto solo quando piove forte
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Mi domandi perché? Per la preoccupazione della figlia. E poi anche per il dolore della morte di Lamberto. Erano molto amici. Era il suo medico. Lei
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Non ti ricordi il nome il nome che era scritto sulla porta? questo tuo medico, avrà pure avuto un nome?
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Oh, Pietro, la confusione è il suo paradiso. Ama la confusione, l'ha amata sempre, fin da ragazzo. Ama la confusione, e il disordine. Pensare che il
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Non l'abbiamo, il centimetro. Lo cercavo anche ieri, per prendere le misure del tavolo, che dovevo comprare il mollettone. Non c'è.
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Vittoria! Il centimetro!
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Possibile che sia cosí difficile riavere il proprio cappello?
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(Si mette il cappello davanti allo specchio).
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C'era il mollettone, in casa della signora Giacchetta?
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Versare l'inchiostro non porta disgrazia. Porta disgrazia versare il sale di venerdí.
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No. E non piove. Ma voglio il mio cappello. Devo uscire e voglio il cappello. Ho deciso di andare in giro sempre col cappello.
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Dov'è il mio cappello?
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Allora? il cappello?
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Ecco il suo cappello.
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In Italia non c'è il divorzio.
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Il mio Lamberto Genova aveva moglie e figli.
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No. Il tuo Lamberto Genova non era quello che conoscevo io.
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Anche il mio aveva moglie e figli. Ma forse era disposto a divorziare.
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Perciò il nostro matrimonio è una cosa niente solida!
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Accademia della crusca
