Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: il

Numero di risultati: 46 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Otto giorni in una soffitta

204587
Giraud, H. 46 occorrenze
  • 1988
  • Salani
  • Firenze
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

d'une Tante» su «La Semaine de Suzette», è anche l'autrice dei tre volumi: Il signor Tito poliziotto privato, Le avventurose vacanze del signor Tito e II

Paraletteratura - Ragazzi

L'automobile si ferma davanti al cancello del giardino, e Leonia si precipita udendo sonare il campanello. - La signora! - esclama. - Ecco una

Paraletteratura - Ragazzi

, credi che a tavola potrai riempire il sacco come fai ora sotto il naso dello zio Fil e di Maria? La mamma lo vedrebbe subito. - Che cosa penserà

Paraletteratura - Ragazzi

! - esclama Maurizio, mandando i piedi in aria e perdendo così il calzino. - Oh, signor Maurizio! - Ma il rimprovero di Maria rimane a mezzo. Essa guarda

Paraletteratura - Ragazzi

giorno prima e della mattina. Il giorno prima Nicoletta era allegra, la mattina, rideva, bevendo il latte, perchè Maurizio diceva che Francesco aveva

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 100

giuoco da organizzare. Maurizio va a cercare nel suo armadio il vestito che faranno mettere a Nicoletta. - Ci vorrebbe anche un cappello, no? - domanda

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 103

giardino e accorre verso l'albero grande; ma il suo grido è stato udito, e quando essa giunge non c' è più nessuno. I ragazzi impauriti si sono

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 105

- Non troppo forte, - supplica Maria - altrimenti mi gira la testa. - Il fazzoletto le nasconde la vista, ma le impedisce anche di udire. E, mentre

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 107

vecchi, il compito è facile. L'antico letto di Maurizio, spolverato accuratamente, vien posto nel cantuccio ripulito, e accanto vien messo un

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 11

desiderio di rivedere i miei cari bambini, - dice la signora d'Aufran che ho mandato a spasso il medico e la cura e sono ritornata. - Che felicità

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 113

conclusione è inaspettata: - Allora non sono ancora tanto vecchia! Il Maurizio doppio, il calzerotto e i piatti che ritornavano nella credenza quando

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 117

, seguendolo, dietro il paravento. Nicoletta è là, che sta leggendo in un libro di Francesco. La bambola è seduta sul letto, ed ha l'aria di attendere una

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 119

della giovane signora. - Chi è? - si domanda Nicoletta. Essa sa che la mamma di Francesco non ha annunziato il suo arrivo, non può quindi esser lei. E

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 121

, Nicoletta racconta gli avvenimenti di quegli ultimi giorni, e la signora d'Aufran ride di cuore, sentendo il racconto della passeggiata organizzata da Maria

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 125

potremo curarla quando è malata, perchè questo era davvero un gran pensiero. - Ed è il solo che ne abbia avuto davvero. I nove anni di Maurizio, gli

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 127

SALANI NOSTALGIA BIBLIOTECA SALANI ILLUSTRATA 1. Paolina Grati, Il linguaggio dei fiori 2. Emma Perodi, Le fate d'oro 3. Pellegrino Artusi, La

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 128

vita, forse, perchè nessuno viene mai in soffitta. - Nicoletta sorride. - È stato il mio angelo custode che mi ha detto di salire sul tetto, - spiega

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 13

. - Gesummaria! Il mio dolce! - borbotta essa, precipltandosi dietro a Maurizio, con gli occhiali sulla punta del naso, mentre un grosso gomitolo di

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 14

- Davvero! - fa Maurizio. - È buono, il budino di riso alla crema! - Oh, signor Maurizio, non siate così ghiotto! Non sta bene in un ragazzo.... Se

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 17

bruscamente: Maurizio non ha ben richiuso la porta della soffitta, e Nicoletta la vede riaprirsi pian pianino, e prima che essa abbia il tempo di

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 23

La fanciulla morde con appetito la bella fetta di pane e conserva, pur continuando a chiacchierare. - Dunque, - dice - il signore che passeggia

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 25

mente rimane coi suoi cari fogliacci, e risponde distrattamente, quando risponde, ai suoi nipoti. Finita la minestra, Maria porta il pollo e lo passa

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 29

fichi. Ma Francesco, che beveva, si ferma di botto e posa il bicchiere. - E per bere? - dice. I fratelli hanno compreso. Bisogna, infatti, che Nicoletta

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 31

d'essersi messo il calzino tanto cercato, nella tasca dei calzoni. - Forse - dice tranquillamente Alano, mettendosi le scarpe - l' avrò preso per un

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 32

Alano. - Non è seccante? L' hai detto tu stessa a Leonia. - Io? - protesta Maria. - Sì, tu. Il giorno in cui la mamma parlò di partire, dicesti a Leonia

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 35

? - Nicoletta lo rassicura dicendo che non si annoierà affatto. - Però Matù se n' è andato, - dice poi con aria desolata. - E andato a bere il latte. Lo ha

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 37

' idea, - esclama Francesco, - un' idea stupenda. Conoscete la stanzina che è sopra alla soffitta, dove la mamma ha messo il suo cavalletto e le sue tele

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 39

movimentata. Essi provano il bisogno di correre per rifarsi della immobilità di tutta la giornata, e Maria ha un bel da fare per farli rientrare in

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 43

non sa precisamente che cosa sia, ma forse è proprio ciò che desidera Nicoletta. La fanciulla guarda appena il lavoro, perchè è tutta occupata dalle

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 47

soffitta per vedere Nicoletta. - Oh!!! - Francesco rimane senza fiato. - Oh, come sei buffa! - continua Alano. - È stato Maurizio? - Il tono di

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 49

delle albicocche? Ho un bel fare il conto: non ce n' è mai abbastanza!... Costa caro dar da mangìare a questi tre ragazzi. Fortunatamente la signora non è

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 53

lavorerai al nostro ritratto, altrimenti non progredisce. Francesco esita: ha una gran voglia di mettere a prova il suo talento di professore. Ma

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 55

tranquillità. Nicoletta ha tutto il tempo d' imparare a giocare a dama e di battere due volte Maurizio, cosa di cui è molto orgogliosa, ed egli, cattivo

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 57

' immaginazione. - Prima, il giorno avanti per esempio, racconteremo a Maria che, per fare come in uno dei nostri libri, vogliamo condurre con noi il primo ragazzo

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 65

- No, no, - protesta Maurizio. - Voglio esser punito io; ma ci vorranno delle monellerie molto grosse. - Comincia a tavola col rovesciare il

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 71

appena il buon giorno con un povero sorriso e con un filino di voce. - Ho male al cuore, - geme. - Creda di esser malata, Francesco. - Questa è una

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 74

il medico, - aggiunge Francesco in tono grave. - Forse vi è un'epidemia. - Tacete, che chiamate le malattie, - dice Maria con orrore. - Venite

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 77

in sua presenza!... - dice Alano. - Purchè Nicoletta voglia prenderla, - risponde Francesco. - E il decotto d'erbe? - aggiunge alla sua volta

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 79

tazza appena Maria ha voltato i tacchi. - Sei sicura di star meglio? - interroga con sollecitudine il ragazzo. - Oh, sì, un po' meglio! Non ho più

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 83

il cannone. - È una bella giornata, - annunzia Maria soddisfatta. Poichè è giovedì, giorno della famosa passeggiata, Maurizio si siede sul letto, si

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 87

dimenticato di mettere il burro, che è rimasto su un angolo della tavola, nascosto dal pacchetto del semolino. - Oh, - dice Francesco atterrito

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 87

aveva detto che sarei andata a raggiungerla più tardi, che bisognava che fossi molto coraggiosa e aspettassi il babbo. - E la mamma Duflet non ha mai

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 9

il piede in terra, manda un grido. - Credo d'essermi storto il piede, Maria; non posso camminare. - È una disdetta, - dice Maria desolata. - Soffrite

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 91

Dopo essersi assicurato che Leonia è in cucina intenta a fare il dolce, ciò che significa che non si moverà per un pezzo, Francesco va a prendere

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 95

durante tutto il desinare ha udito parlare della passeggiata senza prestarvi la minima attenzione, ha un ricordo di quel pomeriggio e dice ai suoi nipoti

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 99

occhi, null' altro che due occhi, appaiono, fantastici, meravigliosi, attraverso il finestrino della soffitta, il cui vetro è reso completamente opaco

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina Frontespizio

Cerca

Modifica ricerca