Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ho

Numero di risultati: 93 in 2 pagine

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Il romanzo della bambola

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Contessa Lara 3 occorrenze
  • 1896
  • Ulrico Hoepli editore libraio
  • Milano
  • paraletteratura - romanzi
  • UNICT
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, sai, perchè iersera t'ho baciata troppo: ti ci ho lasciato il segno... - E prendeva una punta dell'asciugamano, bagnata nell'acqua, per passarla

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franchi. Dunque, dieci lire. - Ma non l'ho mica rubata, io, la roba! - seguitava a sbraitare la signora Amalia. - Neanche io rubo la moneta - rispose

Pagina 75

- Ho capito, via! con te bisogna spiegarsi chiaro; si vede che non hai viaggiato. Ah, bella cosa il viaggiare! Eravamo, figùrati, una compagnia di

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Il romanzo della bambola

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Contessa Lara 3 occorrenze
  • 1896
  • Ulrico Hoepli editore libraio
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
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, sai, perchè iersera t'ho baciata troppo: ti ci ho lasciato il segno... - E prendeva una punta dell'asciugamano, bagnata nell'acqua, per passarla

Pagina 53

franchi. Dunque, dieci lire. - Ma non l'ho mica rubata, io, la roba! - seguitava a sbraitare la signora Amalia. - Neanche io rubo la moneta - rispose

Pagina 75

- Ho capito, via! con te bisogna spiegarsi chiaro; si vede che non hai viaggiato. Ah, bella cosa il viaggiare! Eravamo, figùrati, una compagnia di

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La Bohème

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1 occorrenze

– O che volete? – Di tanto in tanto ho bisogno di respirare l’aria di questa vita. La mia folle esistenza è come una canzone; ciascuno de’ miei amori

La Bohème

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1 occorrenze

– O che volete? – Di tanto in tanto ho bisogno di respirare l’aria di questa vita. La mia folle esistenza è come una canzone; ciascuno de’ miei amori

Per il 1° anniversario della sezione operai S. Giuseppe e per l’inaugurazione della compagnia del ven. n. Suplrizio in Caltagirone.

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Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1896
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 17-29.
  • Politica
  • UNIOR
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tuttora conserva il doppio carattere d'irreligiosità e d'egoismo. Già ho tolto dalla statistica gl'indifferenti

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XIX Legislatura – Tornata del 18 marzo 1896

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Chinaglia; Villa 38 occorrenze
  • 1896
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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consuetudine che, in verità, io non ho mai approvata. Ma vi è un'altra consuetudine che io di gran cuore ho sempre approvata ed approvo, ed è quella di non

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Questa fu in sostanza la giurisprudenza della Giunta, da che ho l'onore di appartenervi; di guisa che la Giunta non poteva, senza ingiustizia, mutare

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Io ho grandissimo rispetto e completa stima della Giunta ed è lungi da me il supporre che essa si sia lasciata guidare da concetti subordinati alla

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Marazzi. Io ho domandato di parlare in un momento per me d'angoscia, ed avrei ben volentieri desiderato che qualche altro mio collega avesse parlato

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Tozzi. Ho chiesto di parlare, per unirmi al pensiero manifestato dall'oratore che mi ha preceduto: cioè che la Camera in questi momenti solenni

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Fulci Nicolò. Io sono dolentissimo che l'onorevole ministro della guerra mi abbia frainteso. Sono ancor più dolente perchè è la prima volta che ho la

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presidente. Tutti sono figli d'Italia, ed io non ho dimenticato, me lo perdoni l'onorevole Fulci, di mandare un saluto a tutti i nostri soldati

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Unendomi alle lodi che giustamente furono fatte ai generali caduti eroicamente, ho espresso il voto di mandare anche un saluto a quei poveri soldati

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Pinchia. Io ho proposto alla Camera di mandare le condoglianze alla famiglia del generale Dabormida; intendendo, però, in tal modo di accogliere il

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Ricotti ministro della guerra. La notizia della morte gloriosissima del generale Dabormida mi afflisse grandemente: in primo luogo perchè ho perduto

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quelle comunicazioni di essere troppo polemiche: io proprio non ci ho scorto che il desiderio dell'onorevole Di Rudinì di scagionare sè dalle

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Prinetti. Onorevole Sonnino, Ella mi potrà rendere questa giustizia, che la questione delle persone non l'ho sollevata. Io non ricordo

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niente affatto antiafricanista; ma l'Eritrea non è tutta l'Africa; anzi io (credo di aver già avuto occasione di dirlo in quest'Aula, certo ho avuto più

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semplice occupazione di Massaua; però non ho nessuna difficoltà a dichiarare che, entro dati limiti, e con aspirazioni assai più modeste di quelle che

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Prinetti. L'ha detto anche il Governo. Ma se io ho citato l'onorevole Fortis è solo per

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Ed ora ho finito.

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Onorevole Fortis, io ho sinceramente ammirato l'abilità con cui Ella ieri ha trasformato il significato della lusinghiera manifestazione avvenuta nel

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Sonnino. Ho parlato dell'aiuto dato ieri.

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Sonnino. Ho parlato di aiuti, non di accordi.

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L'onorevole Sonnino ha detto ieri che certi aiuti sono compromettenti ed io ho compreso perfettamente il significato delle sue parole.

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capaci di transigere anche solo un istante colle idee che abbiamo difese sempre. Io sto da quattordici anni a questo posto, ed ho difeso sempre quelle

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Sonnino Sidney. Lo so benissimo. Ma se non l'ho mai detto!

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, come ieri ho sentito, che il presente Governo è composto di uomini onesti. Ragione di dolore poichè la possibilità del contrario non dovrebbe nemmeno

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Ferri. Sarà l'onorevole Mocenni che l'ha offeso. Io ho citate le sue parole.

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presidente. Io l'ho richiamato all'ordine già due volte; il Regolamento mi accorda di negarle la facoltà di parlare.

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Io ho seguito con molta attenzione la discussione che, ieri iniziata, ha avuto seguito anche oggi in quest'Aula; ed ho voluto soffermare la mia

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Altra contesa ho inteso non senza meraviglia agitarsi in quest'Aula, che riflette le trattative di pace.

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Io potrei risponderle una parola molto amara; ma ho tanta stima per Lei, che non voglio dirla.

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E, se è così, dal mio punto di vista ho anch' io ragione di affermare che la pretesa sincerità politica si risolve in una di quelle frasi, che si

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Filì-Astolfone. Ho udito affibbiare la qualifica di pazzi a coloro, che desidererebbero in Africa dopo il disastro un'azione tale, che potesse

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ristabilire il nostro prestigio di fronte al nemico; ho udito ripetere dai banchi della estrema sinistra e dell'estrema destra, con un'armonia

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Ho voluto manifestare oggi il mio pensiero, poichè l'onorevole presidente del Consiglio disse che non domandava ora dichiarazioni di fiducia, ma che

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Di Rudinì, presidente del Consiglio. Ho chiesto di parlare semplicemente per dichiarare che non interverrò nella discussione presente. Poichè, chiusa

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sera ho rinnovato questa richiesta al generale e gli ho fatto sapere che desideravo di avere i nomi di tutti i soldati che si trovano presenti sotto le

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Ho sempre chiesto le economie; ma in questo caso, quantunque la spesa sia piuttosto grave, domando al ministro della guerra che voglia ordinare al

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Sola, ho creduto di assumere questa piccola responsabilità di una spesa piuttosto forte; perchè intendo che siano trattate egualmente tanto le

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Imbriani. Ho chiesto di parlare quando ho inteso proporre un ringraziamento alla Camera dei Comuni…

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Canegallo. Avendo sottoscritto la mozione, ho diritto di parlare.

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I PIRATI DELLA MALESIA

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Salgari, Emilio 3 occorrenze

Kammamuri, poi disse alla nipote: - La mia missione finisce qui. Tutto quello che ho potuto fare per te, senza compromettere il mio onore di marinaio

trovarlo. - Quando? - Appena vuotata la bottiglia. - C'è qualche cosa in aria? - Ho saputo ove sta imprigionato il tuo padrone. Il maharatto balzò in piedi

bianchi che abitano nel mio Stato, ma non vi ho mai veduto. - È la prima volta che metto piede in Sarawak - disse Yanez. - E da dove venite? - Da Liverpool