Perchè mi hai fatto segno di star zitta?
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Che hai?
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L'hai fatto apposta! l'hai fatto apposta!
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Ah! vedi cosa hai fatto?
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No, tu vai a far vedere alla gna' Lola che m'hai piantata qui per lei; che di me non t'importa!
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Non hai visto, sciocca, quando gli ha morsicato l'orecchio? Vuol dire, o io ammazzo voi, o voi ammazzate me.
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guardarono: e la prima rimase senza parola, quasi senza fiato. Roberto, il meno imbarazzato di tutti e tre, disse: — Che hai, Bice ? — Nulla... Non
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tre condizioni e modi d' ogni essere creato, come osserva S. Tommaso sono indicate in quelle parole del libro della Sapienza (4): « Tu hai disposte le
scritto: « Non hai odiato nulla di tutto ciò che tu hai fatto« (1), » così nè l' uomo può più perder giammai l' intelligenza (2); nè può perder più mai il
mi visitano nella mia solitudine. Fra queste anime comprensive c'è la tua, mio ottimo Nino, che principiasti ad essermi amico, appena mi hai letto, e
preme. Ti ringrazio del bene che mi hai fatto incessantemente, spronandomi al lavoro e combattendo le mie diffidenze. Ricordami sempre quale uno de
due ore la colazione! - Tu hai sempre il tuo umor nero, amico Rousseau; - disse un giovane di circa venticinque anni, che portava sulla fronte il
affidato alle tue promesse ... Io aveva contato sulla giustizia di Dio ... ed anche un poco sulla giustizia de gli uomini! ... - E troppo presto hai
dell'ordine pubblico, non dubito che tu vorrai rispondermi con tutta schiettezza. Nelle tue ascensioni fuori di torno, tu hai condotto delle persone
meravigliosa macchina io l'ebbi dall'inventore ... - Tu hai parlato con quell'uomo! - esclamò il padre di Fidelia, balzando dal pieritto. - Tu dici
sarcasmo e di commiserazione. - E tu, imbecille, non hai ancora capito che razza di gente sia quella, che mostra tanta paura del nostro cannocchiale
- riprese l'Inquirente - hai tu voluto, quando eri in vita, affermare un fatto che ora sei costretta a smentire? ... - Perché desso ... perché colui
sciolse la voce: - Amico! fratello! - esclamò Fidelia coll'accento della più viva commozione. - E tu pure hai indovinato la strada più breve per toccare
? - Dunque! spieghiamo le ali ... e via! Hai tu uno zigaretto, mia buona Fidelia? - Io ne tengo dei famosi, a me regalati da Speranza, mia sorella
Perchè hai tu posto il veto alla petizione di matrimonio civile inoltrata dal fratello Primo Albani in favore di Fidelia tua figlia? - Nella mia
campanile! - Non hai torto, mio caro Pestalozza! E pazienza se quei matti, che pretendono viaggiare nell'aria, rischiassero soltanto la propria vita
pari inesplicabili ... - Mi hai tu richiamato per farmi subire una lezione di catechismo? - No, fratello. Io debbo comunicarti delle notizie
discorso. - Hai fissato il tuo ... individuo? - Non ancora; ma io voterò colla maggioranza de' miei colleghi politici. - Tu appartieni a qualche circolo
lievemente la testa. - Hai tu compiuto il tuo corso di scienza medica? ... - Io dovetti interromperlo per forza di legge, ma non vi è arcano della scienza che
alla coscienza: - il tribunale ha posto il veto su' tuoi cento lussi per il battizza che hai fatto sparire, per la catena che ti sei appropriato
! la mia bella Fidelia! Abbandonati agli istinti del cuore ... . Poichè mi ami ... poichè hai giurato di esser mia ... . Mia sorella ... mia sposa
; l'altro con piglio più assoluto, ripetè l'intimazione: fermate! In quel grido c'era una potenza irresistibile. - Che hai tu a dire ad un moribondo
di tuberosi, interprete io suppongo di quel verde mister che mi invaghiva, questo motto gentil: " Tu ci hai compresi! ".
Catullo in ghetto per desinar non vale; o che gli hai dato a braccio Virgilio o Giovenale? - Erano usciti prima,usciti in processione, un dopo l'altro
gobbo, dagli occhi stranamente neri, questi versi cantò sotto l'ombrello: - O padre eterno, se hai tempo da perdere e se non dormi nei placidi cieli
! - Già la morte hai sul viso! - Vecchio, son gioia e amore, e a te sembran la morte ? - Non avesse proferta l'ingiuria! Come sorte il boato che annuncia
; è la contessa Alvaro, ma sotto al suo balcone, hai sentito alitare la tenera canzone; è l'idol tuo, ma ruggono ancor nel tuo cervello le sonore
Giorgio. - E non hai paura? - Ho paura, certo; se non avessi paura che gusto ci sarebbe ad amare Giorgio? Esporsi alla morte per colui che si ama, non
marchese: ma… senti, bisognerà dargli qualche cosa a questo cameriere? La serva fece una smorfia, come se non volesse intervenire. - Ce l'hai una lira
... - balbettò Checchina, non sapendo più che cosa dire, perduta per quest'altro incontro. - Da me? da questa parte? Come ti viene in mente? E che hai, bella