dalle grandi sciarpe tricolori ai fianchi. – Presso all’urna due carmagnole in berretto frigio e armati di picche che vi fanno la guardia, uno
(dal Corpo di Guardia esce il Sergente dei Doganieri, il quale ordina d’aprire la barriera)
(Passa attraverso al crocicchio, sboccando dalla via della Vecchia Commedia, un picchetto di militi della Guardia Nazionale. Sono bottegai di
(Dal Corpo di Guardia esce il Sergente dei Doganieri, il quale ordina d’aprire la barriera.)
(Passa attraverso al crocicchio, sboccando dalla via della Vecchia Commedia, un picchetto di militi della Guardia Nazionale. Sono bottegai di
Certo e che il dott. Risoff (eminente giornalista e avversario di Stambulow) si sentì in dovere di avvertire quest'ultimo che stesse bene in guardia
c'è qualcuno e qualche partito che tende a screditare il Parlamento, come già la guardia nazionale; ma noi crediamo che il Parlamento sia presidio di
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sciolsero. - Chi è la? - chiese poi. - Guardia del rajah - rispose una voce. La porta si aprì e un indiano armato di una larga scimitarra e di una lunga
un babirussa. - Desidera nulla? - chiese una delle guardie. - Che mi si lasci dormire - rispose Yanez. Una guardia uscì, ma l'altra si sedette presso
, cadendo e risollevandosi. Gli uomini di guardia, non meno atterriti, credendo che il fuoco avesse già preso allarmanti proporzioni, s'affannavano a
all'indiano. - Sono una guardia del rajah di Sarawak - rispose l'interrogato. - E voi? - Lord Gilles Welker, amico di James Brooke, tuo rajah. L'indiano
arrestò: - C'è qualche pericolo in aria - tornò a mormorare. - In guardia, amico. L'indiano, dopo aver un po' esitato, si sedette di fronte a lui. Il
allontanarsi: non si accorse che una guardia del rajah si era avvicinata, osservandola con viva curiosità, non esente da una certa diffidenza. Se ne avvide
, fedelmente servito dai dayachi e dalla guardia indiana, si lasciasse sorprendere. Temeva invece un agguato presso la città e aguzzava gli sguardi e
, vide dinanzi ad una porta un indiano armato di carabina con baionetta in canna. - Che cosa fai lì? - chiese il portoghese. - Sono di guardia
Il drappello sbucava dal folto del bosco. Era composto da Sambigliong, da un ufficiale della guardia del rajah, da dieci indiani disarmati e da Yanez
discorrere con uno degli invitati. Yanez invece rimase lì, seguendolo con uno sguardo inquieto. - C'è sotto qualche cosa - mormorò. - Sta' in guardia, Yanez
guardia, giovanotti - disse Kammamuri, ironicamente. Ritornò nel salotto del nipote del sultano. Proprio in quel momento il governatore, vinto dal
. - Siete certo? - Certissimo. Il rajah vale quanto Yanez. - State in guardia, però, capitano - disse il maharatto. - Gli indiani,m e a Sarawak ve ne
indiani della mia guardia a ispezionare le foreste. - Fate bene, Altezza. - Lo credo, milord - disse il rajah, ridendo. - Ma continuate il vostro
andava al nord. - Ma alle due del mattino gli uomini di guardia hanno veduto una massa nera, rapidissima, filare verso Sarawak. - E tu vuoi che ... ? - La