. Gli Egizi l'avevano divinizzato colle cipolle, gli Ateniesi ne erano grandi consumatori, Anaxilao filosofo lo mangiava crudo, i Celti ne usavano
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, indigena, dà grandi foglie che servono d'ornamento ai giardini e fiori piccoli bianchi in primavera. Cresce naturalmente nei luoghi umidi, ma si
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(i Grandi di Spagna indietreggiano innanzi a Don Carlo)
Filippo con seguito, Grandi di Spagna. Don Carlo, il Conte di Lerma, Eboli, il Grande Inquisitore.
’inchinano, il popolo si prostra. I Grandi si coprono il capo).
quale si eleva un rogo di cui si vede la cima. Grandi edifizî e colline lontane formano l’orizzonte.
(Marcia. – Il corteggio esce dal palagio. Tutte le Corporazioni dello Stato, tutta la Corte, i Deputati di tutte le provincie dell’impero, i Grandi
mammiferi, non escluso l'uomo, sebbene in questo, stando alle apparenze, tanto grandi siano le differenze in confronto alla maggioranza degli altri
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diametro minimo del sistema nervoso centrale e tipi corrispondenti alle più grandi, non escluse le così dette cellule giganti, che si è preteso siano
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si accenna, tutti gli elementi e tessuti, a seconda della loro origine, devono essere divisi in due grandi categorie, cioè elementi tessuti
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manichetto di protoplasma cellulare), ma molte volte si ramificano anche a grandi distanze, ed a grandi distanze le suddivisioni dello stesso prolungamento
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Anche M. Schultze asserisce che le numerosi anastomosi delle grandi cellule del midollo spinale e del midollo allungato, descritte e disegnate da
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, formando un intreccio complicato, che rappresenta il tessuto di sostegno per gli elementi nervosi (così detti granuli e cellule gangliari più grandi
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queste lastre così grandi, nella quale è difficile evitare di dover poi cacciare, con grave pericolo del preparato, qualche bolla d'aria. Mi pare che
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esse si trovassero cellule fornite di caratteri affatto speciali, mancherebbe sempre di fondamento l'asserzione che quel certo tipo di cellule o grandi
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Questa finissima rete nella corteccia cerebrale troverebbesi a fianco delle cellule gangliari negli spazii di una rete a grandi maglie, formata da
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tal prolungamento soltanto nelle più grandi cellule gangliari, che inviano verso la superficie del cervello un lungo e largo prolungamento
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Sono in prevalenza le cellule gangliari o medie, però non mancano quelle grandi e queste veggonsi man mano diventare più numerose verso la parte
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Sono in prevalenza le cellule gangliari medie; però anche qui non mancano quelle grandi, le quali, come nel corrispondente strato della
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delle grandi cellule gangliari, dette di Purkinje, situate nella zona di confine fra strato molecolare e strato granuloso della corteccia del
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Il disegno è specialmente destinato a far vedere: forma, disposizione, leggi di ramificazione, situazione e rapporti delle cellule gangliari grandi
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livello del corpo delle cellule di Purkinje. 3. Due cellule gangliari piuttosto grandi, l'una di forma triangolare, situata verso il mezzo dello strato
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Nelle grandi cellule nervose del cervelletto, invece, con legge costante, il prolungamento nervoso trae origine dal polo profondo di esse per
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In molte cellule gangliari grandi dei corni posteriori del midollo spinale, il prolungamento in quistione portasi per un certo tratto nella direzione
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Vero è, però, che sono prevalentemente le cellule gangliari grandi quelle che, essendo provvedute di un prolungamento nervoso che si mette in
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di 8 a 10 μ, molto più avvicinate le une alle altre che le grandi cellule del 3.° strato.
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3.° Strato di cellule piramidali grandi. (Formazione del corno d'Ammone). Sarebbe ben tre volte più largo del secondo, però le cellule gangliari non
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Noto infine che Meynert attribuisce un prolungamento cilinder-axis nel senso di Deiters alle sole grandi cellule piramidali del 3° strato e ad esse
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Insieme alle grandi ed alle medie cellule, ne esistono altre, parimenti di forma piramidale ed appartenenti alle più piccole che esistono nella
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2.° Strato secondo o medio. Vi si riscontrano le cellule piramidali che possiamo designare come medie e grandi. Le seconde esistono prevalentemente
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6.° Strato simile a quello descritto per quarto; esso contiene gli elementi della nevroglia, in mezzo ai quali trovansi disseminate delle grandi
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non facciano difetto le medie, grandi e grandissime cellule gangliari piramidali fornite di caratteri identici a quelli delle cellule che si
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piramidali di medio e grande diametro, non però escluse alcune piccole. Le grandi prevalgono verso le parti più profonde dello strato, dove veggonsi
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alle più grandi, che si possono riscontrare nella corteccia cerebrale.
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Cellule nervose grandi o cellule di Purkinje.
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1° Una serie di grandi cellule nervose, le così dette cellule di Purkinje, situate in regolare ordine lungo il confine interno dello strato, con
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2. Cellule nervose grandi
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pigmentate, mentre, in condizioni normali, non lo sono, non dirò i granuli, ma nemmeno le cellule nervose grandi. Del resto Boll è fra quelli, che ai granuli
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Cellule nervose grandi dello strato granulare.Ne trovai di due diversi tipi, cioè di forma fusata (V.Tav.a IX.a) e di forma globosa o poligonare con
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1. Le grandi cellule dette di Purkinje, situate nella zona di confine tra lo strato molecolare ed il granulare.
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normale tessuto dell'organismo nostro presenta, relativamente alla grandezza dei suoi elementi cellulari, gradazioni così estese. Le più grandi
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fibre nervose (Alveus). 2. Strato delle cellule gangliari grandi (Strato grigio circonvoluto) 3. Strato secondo od esterno di fibre nervose (lamina med
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2. Strato delle cellule gangliari grandi (Strato grigio circonvoluto). — Come tale strato rappresenta la diretta continuazione della corteccia della
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per cangiare il titolo del reato (perchè, difatti, si vedeva che non c'erano elementi), a patto che io non avessi toccato le famiglie dei grandi
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grazia divina ha fatto miracoli assai piú grandi di questo. Però la prudenza consiglia di non fidarsi troppo di un proposito di primo impeto. - Padre
! ... Beppe! - balbettò, nascondendo il volto fra le mani. Cosí aveva fatto dianzi, quando il testone arruffato, i grandi occhi neri e le labbra carnose di
tutte, fino all'ultima, quelle che si sarebbero indignate maggiormente, quelle che avrebbero fatto i grandi gesti d'orrore, quelle che l'avrebbero
grandi dosi, non produce cattivi effetti; è anzi, per le malattie nervose, un rimedio efficacissimo. Sciolto nell'acqua e iniettato nel sangue con la
città, fra tanti visi nuovi di ragazze grandi e piccine, Giacinta si sentì a disagio. Era vissuta sempre quasi sola, perché la sua mamma non aveva voluto
fiore che parevano due grandi pezze di velluto verde, con ricami d'argento, sciorinate sul prato. - Che avrebbe dovuto dirmi il cuore? - insisteva Andrea