Sempronio e Sempronella
alla testa. Urlava pel gran male; lo portarono all'ospedale. Ma egli non vedeva più niente; era cieco, era cieco, per sempre! Allora pianse, pianse tanto
Pagina 41
Sempronio e Sempronella
, accennando una casupola chiusa e silenziosa, con una gran ruota nera che gira a uno dei suoi fianchi. È il mulino davvero. Viene fuori un cane e abbaia
Pagina 43
Sempronio e Sempronella
IL CACCIATORE A una parete del mulino è appeso un fucile. Compare Festo, come quasi tutti gli uomini dei campi, è un gran cacciatore. - Venendo giù
Pagina 45
Sempronio e Sempronella
DESIDERIO Chi soffriva era il più piccolo. Desiderio. Egli aveva una gran voglia di studiare, di leggere libri: la vista dei compagni che sapevano
Pagina 66
Sempronio e Sempronella
io che ce ne verrà un gran male. Gli uccelli intorno si misere a ridere e gli diedero del pazzo. Dopo pochi giorni il germoglio della canapa spuntò e
Pagina 72
Sempronio e Sempronella
stesso alle sue piante, e una gran parte della sua giornata trascorre in mezzo ad esse. Egli s'interessa alla loro vita, le osserva crescere
Pagina 76
Sempronio e Sempronella
cotone; tic tac, mentre fuori la primavera copriva di un abito verde i castagni ed i noci: tic tac, mentre l'estate ardeva nel gran cielo azzurro come
Pagina 79
Sempronio e Sempronella
stupore i segni di quel gran mutamento avvenuto mentre essi erano intenti a studiare.
Pagina 87