Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: governo

Numero di risultati: 52 in 2 pagine

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Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli

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Luigi Capuana 1 occorrenze
  • 1895
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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prenderete moglie, siate diverso di vostro padre ! IL RE. (severo:) Che intendete dire? LA REGINA. (rabbiosa:) Quel che ho detto! IL RE. (sbuffando:) Governo

Considerazioni sul potere temporale dei papi

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Sturzo, Luigi 11 occorrenze
  • 1895
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974.
  • Politica
  • UNIOR
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le pubbliche chiese protestanti e le indecenze e sconcezze della stampa e la libertà del mal fare? Il Papa sarebbe rispettato dalle forze del Governo

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Potrei citare all'infinito gli oltraggi che il governo fece e fa alla Religione ed al Papato; basta leggere gli atti ufficiali della Camera. Solo

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del Papa; perché? perché il governo italiano è un governo cattolico; in Roma tutti i giovani van soggetti alla leva, quindi meno il numero dei sacerdoti

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Ma ancora: la città di Roma è la sede del Papato; però il governo ha per base la libertà del voto: oggi può essere che vi sia un Rudinì moderato

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un regno cattolico, come i Maomettani cercherebbero di riprendere la Mecca se vi s'insediasse un governo ateo o buddista o cristiano, come gli

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governo Crispi, le leggi sulle opere pie, le decime parrocchiali, isoldati attorno il Vaticano, temendo la fuga del Papa, l'incameramento dei beni di

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Dunque han ragione i papi di protestare contro la presente occupazione del governo italiano, non solo dal lato politico ma dal religioso; ancora

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usurpazioni dello Stato. Noi non siamo chiamati a definire la questione, né a ribellarci al governo, cose proibite per noi; solo a ubbidire al Papa. La

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che il popolo può chiamare al governo un altro re, cioè se è per diritto di natura la sovranità del popolo, non può esser diritto di natura che il re

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siciliani a chiamare dal Piemonte Vittorio Emanuele; o oggi il governo non si può opporre ad ogni libera manifestazione dei cittadini contraria alla dinastia

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Papa, dalle pressioni del governo, di cui si deve dir suddito, manderebbe in momenti supremi, a forza, decisioni e decreti che la potrebbero osteggiare

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XIX Legislatura – Tornata del 22 novembre 1895

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Villa 28 occorrenze
  • 1895
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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«Le onoranze rese dalla Rappresentanza nazionale al nome di Paolo Ercole e le elevate parole profferite dall'Eccellenza Vostra, dal capo del Governo

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Il Governo ha facoltà di collocare a riposo d'autorità gl'ispettori superiori, ispettori e sottoispettori, che abbiano compiuto i sessant'anni di età

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Saporito. Io non avrei nessuna difficoltà ad accettare la proposta del Governo, perchè credo che qualche cosa si debba fare per incoraggiare

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Saporito. Mi pare, se non isbaglio, che la proposta fatta dal Governo, abbia lo scopo di ridurre da 30 a 25 gli anni di servizio utili per la

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dal Governo nazionale o da Governi esteri;

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medesima mantiene l'articolo proposto dal Governo e approvato nella relazione, dappoichè le ragioni dette dall'onorevole ministro sembrano alla Commissione

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per colpa del Governo non si trovano nell'ufficio, di cui erano stati dichiarati degni: non vi ammettiamo più in ufficio, a meno che non facciate un

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«Art. 5. Il Governo del Re è autorizzato a coordinare un testo unico delle leggi relative all'ordinamento del Corpo della Guardia di finanza, udito

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Mi auguro però che il Governo introduca nella nostra legislazione modificazioni tali, che permettano anche al credito dei privati di accorrere alla

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Già prima aveva emanato un decreto in ossequio alla deliberazione presa dal Governo e dalla Camera il 1° maggio 1894, per la quale era stata respinta

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ancora per gli ultimi atti del Governo su questo argomento. La Camera rammenterà che l'istituto privilegiato di credito fondiario, stabilito con la legge

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Oggi si dice però che non è più così, e che il Governo intese che il diritto di concedere ad altri Istituti di operare in tutta Italia, in seguito

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1890. Io dunque non so se sia il momento per presentare, se occorrerà, una mozione in questo senso, cioè di invitare il Governo a ripristinare

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Questo mi pare che sia il dovere del Governo, ed a questo dovere invito con fiducia l'onorevole ministro di agricoltura.

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ammortamenti il pagamento del capitale, bisogna estenderlo con una certa equità distributiva a tutto il paese. O per lo meno, se il Governo non può

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Ma, poichè si comprendeva e dalla Camera e dal medesimo Governo non essere sufficiente abbandonarsi al beneplacito degli Istituti e si voleva

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io stesso con un mio emendamento, proponevamo alla Camera, di voler rendere obbligatorio quello che dal Governo si voleva fosse facoltativo.

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Un emendamento in questo senso proposto dall'onorevole Montagna fu accettato dal Governo, fu votato dalla Camera, ed oggi è legge dello Stato. In

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fondiario, possono ancora mettere insieme per far lavorare la terra. Venire oggi a trattare con tanto rigore, certo spiegabile per i fini del Governo, quelle

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questa approvò) il seguente ordine del giorno: «La Commissione invita il Governo a proporre sollecitamente le riforme necessarie a rendere più spedita

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, qualora lo si credesse opportuno, al sistema del 1885. Ad ogni modo da un canto l'azione che può spiegare il Governo dall'altro la iniziativa

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Io ripeto quello che brevemente dissi nel luglio davanti alla Camera: il Governo non ha mai inteso di proporre al Parlamento una legge di remissione

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Qui verrebbe il capoverso della Commissione. Il Governo lo accetta?

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presidente. Allora metto ai voti l'emendamento dell'onorevole Morelli-Gualtierotti, accettato dal Governo e dalla Commissione.

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fondiario ed il Governo, articolo il quale si riferiva principalmente alle anticipazioni ed ai pagamenti che l'Istituto di credito fondiario, o, per esso

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«Il sottoscritto chiede d'interpellare il presidente del Consiglio sulla politica estera del Governo, compresa la politica africana.

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dell'interno, le quali insieme riunite daranno l'occasione di discutere sulla politica interna del Governo, chiedo che siano tutte raggruppate e che

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Questa interpellanza tende ad ottenere una risposta esplicita, netta, sulle intenzioni del Governo e sui provvedimenti che intende adottare, perchè

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Piccolo mondo antico

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Fogazzaro, Antonio 10 occorrenze

carte, sia stampate che manoscritte, ostili all'Imperial Regio Governo." Franco rispose forte: "No". "È quello che vedremo", fece l'aggiunto. "Si accomodi

grammatica. Il biglietto portato dalla Pasotti era correttissimo. Quanto al Commissario, si sapeva che era uno dei più tristi e maligni arnesi del Governo

. impiegato, favorito recentemente dall'I. R. Governo di una promozione in loco , avrebbe dovuto esercitare sui nipoti una influenza migliore. Quindi con

collera. "Faccia silenzio!", gl'intimò il Commissario. "Del resto Ella non deve credere che l' I. R. Governo abbia paura di Lei. È libero di andare

di un libro proibito dal Governo, appena avviata la conversazione, lo prese quasi per istinto e se lo tenne sulle ginocchia in modo che colui non

lunghi e lodevoli servigi prestati al Governo si limitava a togliergli l'ufficio. Lo zio aveva insistito per conoscere le accuse e colui l'aveva

governo d'un poeta. Un'occhiata ai libri e alle carte ne avrebbe fornite le prove. Franco aveva la passione della poesia ed era poeta vero nelle squisite

pigliar un soldo dal governo piemontese a titolo di sussidio. L'Udinese che apparteneva a una famiglia ricca e austriacante e da casa non riceveva niente

L'ultimo dì dell'anno, mentre Franco stava scrivendo le minutissime istruzioni che intendeva lasciare a sua moglie per il governo del giardinetto e

si governò per modo da non lasciare un soldo al suo unico figlio Franco, il quale rimase con una ventina di mila svanziche, la sostanza di sua madre