(Fenton si nasconde dietro gli alberi del fondo)
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Si odono gli appelli lontani dei guardia-boschi. – Il parco a poco a poco si rischiarerà coi raggi della luna.
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(mentre il D.r Cajus ricomincia a cercare e cercando esce, dalla parte opposta, Quickly e Bardolfo scompaiono dietro gli alberi del fondo)
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Le piccole Fate si dispongono in cerchio intorno alla loro Regina. Le Fate più grandi formano un secondo cerchio. Tutti gli uomini formano un
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(gran grido e risata di donne dall’esterno: immensa risata di Alice, Nannetta, Meg e Quickly. Ford e gli altri uomini rientrano: Alice vedendo Ford
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(gli Studenti lo forzano a sedere e gli versano ancora del vino; all’udire la voce di Lescaut, Manon e Des Grieux si ritraggono verso destra
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(entra Des Grieux precipitosamente, Manon gli cade fra le braccia)
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(Edmondo e gli Studenti, che hanno sempre spiato Des Grieux, lo circondano rumorosamente)
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(entra Lescaut ansante, respirando a mala pena. Des Grieux e Manon sorpresi gli vanno incontro)
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(le fanciulle comprendono che egli scherza, si allontanano corrucciate da Des Grieux crollando le spalle. Gli Studenti ridono)
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(Manon guarda qua e là nel gruppo dei suoi ammiratori, è provocantissima: i vecchi signori e gli abati guardano Manon cupidamente)
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(gli Studenti si dividono, alcuni restano a conversare con Des Grieux ed Edmondo, altri si danno a corteggiare le ragazze che passeggiano a braccetto
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Un viale a destra. A sinistra un’osteria con porticato sotto al quale sono disposte varie tavole per gli avventori. Una scaletta esterna conduce al
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Geronte viene dalla sinistra, va difilato al tavolo ove Lescaut beve, battendogli amichevolmente sulla spalla, gli dice:)
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(intanto Lescaut, barcollando, esce dal porticato e si avvia alla scaletta: gli Studenti si avanzano ridendo. Geronte, sorpreso da questo contegno e
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(tutti gli Studenti si avviano allegramente al porticato dell’osteria: s’imbattono in alcune fanciulle e le invitano galantemente a seguirli. Intanto
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(Mentre il maestro di ballo riceve gli ordini da Geronte, entrano altri personaggi, i quali si inchinano a Manon, le baciano la mano, le offrono
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(Des Grieux. «….. Gli è che io l’amo! – La mia passione è così forte che io mi sento la più sfortunata creatura che vive. – Quello che non ho io
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Ravoir, cassiere generale) – i consigli e gli intrighi di Lescaut, il fratello sergente – e, finalmente, ancora il ritorno all’amore – e, la nuova fuga
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(Peppe che sarà entrato dalla sinistra, sulla risposta di Nedda corre a Canio e gli strappa il pugnale che gitta via tra gli alberi.)
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(Silvio arriva dal fondo e va a pigliar posto sul davanti a sinistra, salutando gli amici.)
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(Tonio si avanza per ajutar Nedda a discendere dal carretto, ma Canio, che è già saltato giù, gli dà un ceffone dicendo:)
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(D’un balzo Canio arriva anch’esso al muro; Nedda gli si para dinante ma dopo breve lotta egli la spinge da un canto, scavalca il muro e scompare
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centro della scena e continua in un viale circondato da alberi che va verso la destra in prospettiva. – In fondo al viale si scorgeranno, fra gli alberi
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Accademia della crusca
