vuoti per avventura da qualcuna delle altre. L'esercizio sarebbe questo; sentite: Incominciando. dalla maggiore, e andando giù giù, darò a studiare, a
farò. Le ragioni perchè non ci sono storie gravi scritte da donne sono su per giù quelle medesime assegnate qui altra volta per rendere ragione della
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schiettamente che, almeno dal mezzo in giù, il suo discorso ha alquanto dello spezzato, nè una idea scende ordinatamente dall'altra; e però anche i periodi
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queste voci le donne si unirono col popolo, che, presa la bandiera, corsero alla porta Sant' Antonio; e trovatala serrata, la buttarono giù con le scuri
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, l'aiutarono uscir dalle mani sue sì che scampò: e ritornata nella città e ricevuta nella fortezza, fece scalare e scender giù dalle mura quattro soldati
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magnifici — massime guardata di lontano, dalla strada maestra che corre verso Borgo San Lorenzo di Mugello, o giù da piè dell'erta ripida, angusta e diritta
. 11 Ma a pena l'alba s'affacciava, delineando, prima vagamente, poi con ispiccata nitidezza i contorni di Castel Sant'Angelo là giù a manca, ecco, con
, che tramontava là giù in fondo al golfo in un'apoteosi di fuoco, tutta l'ampia estensione marina sembrava schiararsi nell'oro. Allora un senso di
, riprincipiò a sbuffare. Qualche uomo, che passeggiava su e giù, con le mani nelle tasche o giunte dietro le reni, bestemmiava fra' denti la lentezza delle ore
risparmiarti la noia — interruppe il conte un po' stizzito. L'avvocato che in tanto s'era messo a passeggiar su e giù per la sala, gingillandosi con la
. S'era méssa a passeggiare su e giù per il salotto, con le braccia incrociate. — Finalmente! — esclamò sottovoce, parlando a sè stessa, quando ebbe inteso
del petrolio, nè i pacchi delle stearine; in quelle ore egli era un artista. La prima sera che rimase a casa, in portineria, passeggiò su e giù, giù e
soffitto della sala, di sbieco; e que' bagliori spandevan giù una luce gialla, che colorava tutto d'una tinta calda e diffusa. Gli ultimi lotti, per la
mia parte, godersi lo spettacolo d'una confusione di tele, di cartoni, di gessi, in mezzo ai quali io badavo a tirar giù alla brava pennellate e freghi
pochi giorni, perchè il tenente doveva tornare ad imbarcarsi per la Spagna, per il Giappone, che so io? insomma per là giù lontano; e io non ebbi
Madonna che non ci pensassi! — mormorò il respinto; e senza aggiunger sillaba prese la corsa giù per la scala di tavole, che rintronò cupamente sotto il
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tenue, più soffocato, a mezz'aria, precipitando giù con un tonfo sopra un mucchio di calce, di fondo a cui non estrassero che un cadavere sfracellato
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al saliscendi delle mezzine, immerse nell' acqua con un tonfo cupo e profondo, in quell'acqua usa un tempo a riflettere là giù nel suo specchio
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della bocca su la guancia, e andava giù a bagnar il cuscino. Ritta in mezzo alla camera, con le mani giunte e le dita intrecciate, suor Istituta era
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gallo alla testa, beccavano quel che trovavano per terra, scansandosi del pari, tutte assieme, su o giù per un argine, se s'imbatteva in esse un carro
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, innanzi, assorto ne' suoi bei sogni, bagliori gloriosi molto diversi da quelli che rischiaravano, là giù, lo stanco capo grigio di sua madre. Così egli
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coperto di ellera, che di giù dalla via faceva l'effetto d'un gran vaso di verzura sporgente sotto la tettoia; e una bianca striscia di luce si allungò
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un'isoletta sotto un'ampia cupola di palmizi dal tronco sottile, come scolpito a bassorilievo. Là giù, le fronde a mazzi cresputi s'alzano come pennacchi o
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che aveva deposta in un canto, e affibbiandosi il cinturino, salutava in fretta e furia la società; poi volò giù a precipizio per le scale; ma Emma
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giù dal letto. A passi d'ombra giunse all'uscio che metteva nel corridoio; lo aperse tanto appena da passarvi il capo, chiamò, ed alla cameriera che
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, il petto depresso, la vita larga e piatta; dal dorso in giù, tagliata a picco. Frugò per qualche istante nel cassettone, rimovendo pezzuole, aprendo
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(la cesta, Falstaff e la biancheria capitombolano giù dalla finestra)
dell’alcova schiuse appaiono un Sergente e due arcieri. Intanto la porta è buttata giù dal calcio dei fucili e nel suo vano si affaccia Geronte
(Tonio si avanza per ajutar Nedda a discendere dal carretto, ma Canio, che è già saltato giù, gli dà un ceffone dicendo:)
sventola una bandiera, come si usa per le feste popolari; e più in giù, in fondo al viale, si vedono due o tre file di lampioncini di carta colorata
chilometri o giù di lì. Quindi lingue di Terra od isole oblunghe come la Jutlandia e Cuba e l'istmo centrale Americano; stretti di mare e laghi oblunghi come
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