Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: giu

Numero di risultati: 42 in 1 pagine

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Topografia e clima di Milano

541672
Schiaparelli, Giovanni Virginio 1 occorrenze
  • 1881
  • Francesco Vallardi
  • Milano
  • meteorologia
  • UNIPIEMONTE
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Alpi, stramazzando giù nella pianura del Po dopo aver lasciato la loro umidità sulle falde esteriori della giogaja, e portano il bel tempo. Questi

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XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881

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Farini 2 occorrenze
  • 1881
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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e fatti su cui non c'è proprio nulla a ridire. Farò soltanto un confronto tra Milano e Roma che sono due città le quali, su per giù, hanno la medesima

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Io voto tranquillo ancora per un'altra considerazione, perchè la Destra è talmente giù che non ho nessuna paura, se viene una crisi, che possa venir

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Madamine

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Borghi 1 occorrenze

il passo. Le prime corse mandano giù i campagnuoli con le valigie in mano, che urtano a ogni momento nei secchi dei lattivendoli , nelle filze dei

Malombra

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Fogazzaro, Antonio 21 occorrenze

comparve nella loggia e una voce gridò: "Son qui?" Poi il lume scomparve. "Oh, signora Fanny!" rispose il ragazzo. "Porti giù il lume! Faccia in fretta

e io l'abbiamo sulla punta delle dita. Ih! Ho menato giù due forestieri anche la notte passata, due signori di Milano come Lei. Gran brava persona il

questa signora Fanny?" "Credo che sia giù lì nel cortile." "A far che, nel cortile?" Il cameriere esitò un momento. "Non lo so" diss'egli. Il conte si

donna come quella se vuol prendere i monti! Per andar dove, poi? Io non ci metto nessun dubbio. Lei, è giù, quieta come un olio, nel Pozzo

nelle stanze preparate per essi, a spalancar porte e finestre. Gridava dall'alto a don Innocenzo: "È contento, mo?" Tornava giù in furia, tutta

movimento combinato di tutte le rughe del viso. "Eh" gridò la contessa "pensate voi se io sono andata giù un pochetto, d'essere un bel capo, voi? Che

in faccia, a pochi scalini di distanza. "Non sono Renato" diss'egli senza muoversi. "Ah, non ricorda il nome! La vostra mano!" Balzò giù con impeto

vado a dirvi quello che so di Voi." Il conte si pose a camminare su e giù parlando. Si udiva il suo vocione andare e venire per la sala piena d'ombra

. "Povero dottore!" diss'ella, e giù un'altra risatina; poi un'altra, poi un'altra; né volle mai dire perché ridesse. E anche nella sala dov'erano riuniti

" infilò la calle e chi s'è visto s'è visto. Cose di sei giorni sono. E quel tedesco, Eccellenza, che macia! Stamattina è venuto giù lui a prendere il

ammalato?" "L'ho visto io l'altro giorno. Era un po' giù, un po' vecchio, un po' brutto, un po' gobbo, che so io! un po' mezzo andato, ma stava bene. Se

attribuirmi qualche spir ito; e poi, giù una sciabolata: cos'è lo spirito? Un vano e freddo luccicare di acque percosse dalla luna. Io domando: se le

cammino senza parlare. Girarono le coscia della montagna, discesa giù a destra fino ai greti del torrente. Il fragore di cascate lontane, che si

, Lei?", esclamò Marina con due occhi lampeggianti. "Io? No." Ella si pose a camminare su e giù per la camera, si fermò un tratto, dicendo: "Ma iersera

Le campane di R... suonavano, un'ora dopo, a distesa, e l'allegro suono cadeva sui tetti del paesello, si spandeva giù per i prati, cercava per le

alghe immobil i e vede giù nel profondo qualche rara ombra di pesce passar lentamente sui sassi giallastri. L'ala sinistra guarda il lago aperto

vento trionfante che saltava sopra il valloncello, sibilava giù nel frutteto di don Innocenzo, sul tetto della canonica, si spandeva nei prati a ondate

elegante, e le vesti, anche dozzinali, ne pigliavano nobiltà. Ma in fatto gli si vedevano certe lumeggiature sul dorso delle maniche da' gomiti in giù, e

finestre. Mi ricordo io quando il povero conte vecchio la fece tirar giù. Perché io, La vede, sono nata qui, al Palazzo. Questa povera signora se ne

tardi, se lo desiderasse. Giovanna condusse Edith in una stanza attigua a quella di suo padre. Questi camminava intanto su e giù pel corridoio, entrava

sa che passione è la mia. Mi par di morire a non spiegarmi e non posso parlare. Vorrei esser tratto giù per sempre, con Lei, in que st'acqua che mi

Brano Tratto da: Milano visione

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Galateo, Antonio 1 occorrenze

, dessero dentro negli strumenti, giù, senza misericordia perchè si era nell' inferno, e poi d'un tratto - zitto! silenzio! - a pregarli, supplicarli

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

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Praga, Emilio 11 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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buttate giù, a lunghi intervalli delle pennellate a casaccio di quelle che non persuadono la coscienza, presi una risoluzione, raccolsi i miei

, gli diceva: - Ecco la camomilla; sa che le ha sempre fatto bene, vedrà che le farà bene ancora. Giù, giù, mentre è calda; si faccia coraggio. - Quel

di passi giù per la china, felice di non essere menato ad uno scopo, felice dell'indugio perchè piacevole. Quel dì scesi più in giù fino alla cascata

dei massi staccandosi a certi intervalli saltellavano giù a precipizio per quella scesa e balzavano nel torrente sottoposto. Osservando meglio potei

numero di case, e per quanto avessi guardato e guardassi in su ed in giù a destra ed a sinistra, l'insegna non appariva, che mi potesse far sperare

. L'animo ha i suoi abissi come lo Strona che a quel punto si profonda nelle viscere del monte per riapparire più giù, passa anch'esso per delle gallerie

, aggirandosi a capo chino per veder dove mettere il passo, in su ed in giù, scavalcando i fanciulli appiccicati alle gonne e alle giubbe, scotendo sommessamente

, pareva volesse lasciarsi andar giù dallo sconforto. Fermo sul limitare della porta coll'aria corrucciata di un pedagogo o di un aguzzino aspettava

delle pennellate. Il lavoro era un comodo pretesto di star là seduti fino a che il sole scendeva giù in Valsesia. In casa mi dava soggezione la

, poi via .... erano vecchi. Alla sera, senza motivo alcuno, gironzolava di su e di giù davanti al nostro uscio. Le cose andarono al punto che, un giorno

una linea retta senza soluzione di continuità, tracciata per il passaggio di un convoglio ferroviario. Più in giù di quell'immensa coperta bianca

Il dialetto milanese

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Rajna, Pio 1 occorrenze

si ha in giò, giù. Viceversa, sono da avvertire, sebbene non punto peculiari a Milano, gli o stretti delle prime persone singolari foo, stoo, voo

LEGGENDE NAPOLETANE

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Serao, Matilde 4 occorrenze

, bruna, tetra; un sorcio ha fatto un buco nero nel costato di Gesù. Più giù, proprio dall'altar maggiore, un grande gruppo in marmo che rappresenta

sega su e giù, si rialza più vigoroso, quasi animato da una vaga fiducia che il lavoro diventasse meno duro, il padrone meno esigente ed il pane meno

, giù, è un ridere, uno scherzare, un gridio fra il comico spavento e l'allegria dell'acqua fredda, e corpi bianchi che scivolano fra due onde e

parte ariosa, luminosa, linda della città non gli appartiene. Ma per i vicoli che da Toledo portano giù, per le tetre vie dei Tribunali e della Sapienza