Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: giorni

Numero di risultati: 112 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Manuale per i dilettanti di pittura a olio, acquerello, miniatura, guazzo, pastello e pittura sul legno (paesaggio, figura e fiori)

258383
Ronchetti, Giuseppe 2 occorrenze
  • 1902
  • Ulrico Hoepli Editore Libraio della Real Casa
  • Milano
  • manuale di pittura
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

così trattato si chiarisce in pochi giorni e non si addensa.

Pagina 49

, mettendolo con l’olio di lino in una bottiglia che agiterete spesso. In pochi giorni, avrete un olio quasi senza colore e seccativo.

Pagina 49

Manuale di cucina

313715
Prato, Katharina 48 occorrenze

’uso italiano, tedesco ed inglese, tanto pei giorni comuni quanto per le solennità, conforme le rispettive stagioni; ed alla fine del libro si aggiunse

Per i giorni di magro si prepara questa zuppa con cosce di rane, pesci e tartarughe, la s’ammollisce con acqua di prezzemolo e si condisce con fior

Pagina 101

Nei giorni di magro si può anche mettere il sago già cotto con acqua salata in un soffritto di farina, cipolla ed un cucchiaio di pomidoro passati

Pagina 113

Nei giorni di magro si mettono i pomodoro nel brodo preparato di radici o cavolfiore ed il riso e formaggio come sopra.

Pagina 116

Risotto per giorni di magro.

Pagina 118

Stagionare, frollare. La carne d’animali non più giovani deve venir appesa in luogo fresco per più giorni, secondo la temperatura e la qualità della

Pagina 12

Per giorni di magro si unge il fondo d’uno stampo con burro, si fodera con carta, si guarnisce con code di gamberi e scampi, piccoli funghi stufati e

Pagina 120

Per i giorni di magro si soffrigge nel burro e prezzemolo del latte di carpione e s’aggiunge del pan grattato rinvenuto nel burro, sale, noce moscata

Pagina 124

Il latte dissalato d'una aringa si lascia un paio di giorni in molle nell'aceto con cipolla e pepe. Lo si tramena con olio, 3 tuorli sodi, un po

Pagina 153

Uccelli selvatici. Dopo essere stati frollati per alcuni giorni in luogo fresco ed arioso, vengono spennacchiati asciutti 1) abbrucicchiati ed

Pagina 16

soltanto o con unitivi i coscetti si possono arrostire subito o marinarli alcuni giorni.

Pagina 18

giorni in una concia di vino, cipolla, estragone e buccia di limone (pag. 30), facendola poi arrostire come la precedente, per imbandirla con una salsa

Pagina 205

Uso selvaggina. Per toglier alla carne di montone l’odore particolare, la si mette in fusione nella marinata Nro. I (pag. 31); dopo alcuni giorni si

Pagina 219

giorni in luogo fresco. Si fa arrostire senza togliergli le droghe, inaffiandolo spesso; poi si cola il sugo sulla carne imbandita e s’aggiunge senape

Pagina 221

pollastri: spennacchiati asciutti. Due giorni dopo vengono lardellati ed arrostiti, inaffiandoli con burro e fior di latte acidulo.

Pagina 225

polvere, lasciandola macerare alcuni giorni; poi va scottata con una marinata ben calda di vino nero e dopo alcuni giorni viene arrostita, inaffiandola

Pagina 226

Ad uso piccioni selvatici. Piccioni vecchi si mettono alcuni giorni a macerare nella marinata Nro. III (pag. 31), e fasciati in fette di lardo si

Pagina 226

Marinate. Quaglie più vecchie si mettono a macerare alcuni giorni in una marinata con del vino bianco, e durante la cottura s’inaffiano con questa

Pagina 227

Con tartufi. Si riempie un fagiano (come pag. 28) di tartufi, ed appesolo per 8 giorni al fresco, lo si mette ad arrostire. Oppure s’aggiungono dei

Pagina 229

Si strappa loro la pelle e si lasciano alcune ore in acqua ed un paio di giorni in una marinata; soffregate internamente con acciughe, si mettono poi

Pagina 230

Anitrine 1) frollate alcuni giorni si fanno arrostire, bagnate soltanto con burro, finchè siano rosolate, guarnendole poi con cavolfiore. Oppure si

Pagina 230

poi dal fuoco, lasciandola freddare sotto un peso per poterla più facilmente tagliare. Coratella di castrato si pone alcuni giorni a marinare prima di

Pagina 24

, lasciandola macerare per alcuni giorni. Quindi si mette a stufare colla concia Nro. II (pag. 31) e si prepara nna salsa alla selvaggina con grani di

Pagina 243

castrato si pone alcuni giorni prima a marinare), e dopo averla ammollita con brodo e poco aceto, si condisce con sale, timo, buccia di limone o pimento

Pagina 275

Volendo servire freddo il pasticcio, devesi prepararlo alcuni giorni prima; si potrà levarne il cerchio anche dopo aver riscaldato il pasticcio, il

Pagina 297

Per conservare più giorni la selvaggina, preservarla dal guastarsi ed estrarne il meno possibile le sostanze sugose, è indicato di mescolare alle

Pagina 31

Pane burrato con salmone o prosciutto. Sopra fette di pane nero si stende del burro, poi si cospargono con prosciutto tritato finamente, o nei giorni

Pagina 317

alternatamente la pelle in striscie larghe tre dita, lardandone le parti spogliate per i giorni di magro con acciughe e per i giorni di grasso con lardo

Pagina 324

arrostiti, che così preparati si possono conservare alcuni giorni. Raffreddati si servono con limone.

Pagina 331

giorni in acqua tenera, che si cambia tre volte al giorno.

Pagina 333

Aringhe al latte ripiene. Ad aringhe tenute due giorni in molle si tolgono le lische; si fa rinvenire nel burro cipolla e prezzemolo, aggiungendovi

Pagina 336

Per i biscotti senza zucchero si fanno nel medesimo modo dei pani oblunghi, ma più grandi. Due giorni dopo essere stati levati dal forno si tagliano

Pagina 443

Caldo. Si mette la buccia sottile d’un arancio amaro e di 1/2 arancio dolce in 7 decilitri di vino nero, lasciandovele per 8 giorni in fusione. Si

Pagina 531

. Ogni 3 giorni si bagna la tela con acqua salsa. Formaggi molto salati ed asciutti si avvolgono spesso in lini bagnati nella birra. Piccoli pezzi di

Pagina 539

Il fegato e la carne di vitello si mantengono per alcuni giorni versandovi sopra del semplice latte, lasciandovelo coagulare; fa d’uopo però di

Pagina 540

Piccoli pezzi sottili si tolgono dalla salamoia dopo 4 o 5 giorni; i prosciutti sono perfettamente salati appena dopo 4 o 5 settimane.

Pagina 543

nella rete di maiale; lasciatoli alcuni giorni a macerare, si espongono poi al fumo.

Pagina 543

disciolto. Riempitolo in bottiglie, queste si espongono aperte 14 giorni al sole, dopodichè si cola un’altra volta lo sciroppo per serbarlo poi in bottiglie

Pagina 549

carta lo si lascia riposare 6 giorni in un luogo caldo. Dipoi si cola il succo, mettendo per ogni litro di succo un chilo di zucchero a filare colla

Pagina 549

Per confezionare delle pastiglie si lascia per 3 giorni in riposo la conserva di mele od albicocche riposta in una terrina; poi si tolgono con 2

Pagina 555

giorni coperti in riposo. Dipoi si cuociono teneri in acqua abbondante, mettendoli a diguazzare in acqua fredda, che più volte si cambia per toglier loro

Pagina 563

prugne pelate. Raffreddate si pigiano queste nei vetri collo sciroppo frattanto maggiormente condensato. 8 giorni dopo si ricuoce di nuovo il succo

Pagina 564

chiusi si espongono al sole. 8 giorni dopo si fa bollire l’aceto con cannella e broche di garofani, versandolo poi freddo sulle frutta, dopodichè si

Pagina 564

È pratico togliere dal vaso grande, allontanando l’olio, una quantità corrispondente al consumo di alcuni giorni, metterla in un vasetto, avendo cura

Pagina 567

recipiente di terra, si collocano in uno staccio e si coprono di nuovo come sopra, lasciandoli sgocciolare per circa 10 giorni. L’acqua sgocciolata si getta

Pagina 567

Scalogni e cipolline si cuociono, dopo sbucciate, nell’acqua salata mista con aceto, e coperti si mettono poi in disparte. Dopo alcuni giorni si fa

Pagina 571

I piselli verdi si preparano identicamente, colmandoli in bottiglie da sciampagna, saldando dopo alcuni giorni il tappo con della pece.

Pagina 575

Per conservare senza danno alcuni giorni degli asparagi fa d’uopo avvolgerli in lini umidi e postarli ritti sulla sabbia in luogo fresco. I piselli

Pagina 576

Cerca

Modifica ricerca