le nostre bambole in giardino e ci divertiremo ugualmente! - Questa volta Lucio si è mostrato scortese. Se lo sapesse la sua maestra del giardino
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maestra del Giardino d'infanzia. Il buon ragazzo la salutò togliendosi il berretto e le cedette il passo. La buona signora gli ricambiò il saluto con un
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giardino, per vedere le loro pianticelle. Una mattina ebbero la gradita sorpresa di trovare tutta fiorita l'aiola delle viole mammole. -Oh, Maria, portiamole
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III. II mazzo dí fiori. Lucio e la Maria si alzarono presto. Nel giardino v'erano tanti alberi fioriti: peschi, peri, mandorli. Ramoscello di pesco
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piccolo e andava ancora al giardino d'infanzia. E rispose serio serio: - Quadrupedi, perchè hanno quattro piedi bipedi perchè ne hanno due rettili perchè
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compenso gli alberi del giardino e gli uccelli che cantavano. la lavagna Non mancavano poi i libri, i quaderni, la carta, la penna e il calamaio. un
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insolente, o che in mezzo al vostro - giardino ci vorrebbe piantato un bell'albero, o che vi par mill'anni di giungere il ferio di Natale: si sorride, e
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nuovo giardino. La malattia le era saltata addosso ad un tratto, a guisa d'un colpo di folgore. Stava per uscire di casa, era già sul limitare
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t'aiuterà il dirli spesso a voce alta, con pronunzia netta. Passerai poi dalla casa al cortile, al giardino, a tutti gli annessi e connessi della casa, e
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di me, qualcosa che mi scote, che m'eccita ... Non so come esprimermi ... Oh! oh! ... Veggo, ma non cogli occhi, lontano, fin in fondo al giardino
lo circondavano al caffè, al club degli impiegati, al giardino pubblico dove, le sere di estate, andava con la moglie a prendere il fresco e a sentire
disprezzo. Ma dove lo aveva veduto? Questo volevano sapere le altre dalla Insipidetta. " Eh! Sempre nel giardino di mia cognata" diss'ella. "Sempre nel
tardi, che intanto entrino pure nel giardino. "Ma sì, povera gente!". E il popolo entra lento, rispettoso, alcuni attorniano il professore, lo interrogano
discepoli uscivano. Si udì il rombo del tuono, la suora andò a chiudere la finestra. Prima guardò nel giardino, esclamò: "poverini!" Benedetto udì
potenti, mite agli umili. Amava pure il giardino, gli alberi, i fiori e l'erba ond'era stato, come del professore, il servo e l'amico. Tutto vi era
anime sono per lui tutte come erano per mio Padre le menome pianticelle del suo grande giardino, ch'egli avrebbe voluto difendere dal gelo col calore del
dormente a' suoi piedi il passar delle nubi primaverili che ad ora ad ora trascoloravano la villetta, il giardino deserto, gli alberi dell'altra sponda
notte prima della visita di Benedetto aveva sognato un gran rosaio del giardino dov'era trascorsa la sua fanciullezza. Le bianche rose piegavano tutte a
fondo del giardino, in francese. Vidi una signora uscire correndo dal fondo della villa, udii i saluti che si scambiarono lei e le persone arrivate
diedero a correre lasciando aperto il cancello del giardino, a correre sulla sabbia, fra le piante, in direzione, della grotta. Più avanzavano e più il
dai guanciali e ora era seduto in un ampio seggiolone nella sala superiore. Attorno a lui erano tutti gli elettori e il Lo Carmine, e gin nel giardino
povera quaglia raccolta nel giardino, stanca dal viaggio. Maria è stata senza frutta per questo, e quando le scrive, le faccia una paternale. Io non
, dell'olezzante neve. Il giardino di Selinunte era ammantato di quel soffice tappeto preannunziante la torrida estate. Già l'appio incominciava a
di pelargoni che fiancheggia la via ferrata, il suo pensiero corse al fiorito giardino della sua villa, dove i pelargoni in ogni stagione dell'anno
vado a destare un fioraio. Venite con me, ne ho tante sulle spalliere del giardino, - disse il duca e fatto cenno a una carrozza che passava, vi salì e
consueto e anche più bella, perché la nuova e intima felicità le metteva un sorriso perenne negli occhi. Non v' era più giardino, le sorgenti erano
giardino da cui incominciava il viale di palmizì, e quando fu lì si scosse, sentendo due manine che lo afferravano per il braccio e una vocina allegra
Costanza le ebbe detto che il padrone non era ancora partito, riunì le forze e vestitasi in fretta, scese a recargli in giardino il suo augurio. Torni
alle labbra. Un momento dopo Roberto era in giardino, e chiudeva il cancello; dall'alto della terrazza Velleda gli gridava : Buona notte, mio buon
mai questo ritardo? - domandò Roberto che l'attendeva ritto sulla porta della sala da pranzo, che metteva in giardino. Avevo alcuni affari da
sua simulata malattia e uscì, lasciando Costanza sola, senza dirle una parola. Alla villa trovò il buon Lo Carmine in giardino intento a raccontare a
giardino e la spiaggia in un chiarore sidereo, in un tranquillo chiarore come se una pace immensa regnasse là dentro. Franco si figurava che dietro quelle
giardino, e mentre il Frangipani saliva in camera sua, il Lo Carmine penetrava nella sala da pranzo già apparecchiata. dove incontrò il Varvaro. Dio
alle undici; dal cancello del giardino. Verrò, - rispose lei trasognata. Ora, - disse fra sé il duca di Astura, - il libro della vita si chiude
giardino della villa era appunto un operaio licenziato; allora il direttore di polizia, accorgendosi che si trattava di una rappresaglia, di una vendetta, si
giardino e dalle spalliere di rose. È giorno, - disse. - Io non voglio vederlo questo nuovo giorno, - e distesosi sul letto, appoggiò la testa sui
, - bal- bettò - perchè la mamma mi aspetta; - e nello spingere lo sguardo sotto il portico vide che al di là di questo vi era un bel giardino, e con sua
dolore, volò via dal giardino. - Neppure quel bimbo pare comple- tamente contento; incomincio a credere che il desiderio dell'amata sovrana sia
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dandogli la chiave. - Questa ti servirà ad aprire una cassetta piena d'oro, che troverai sotto il sasso quadrato, che è nel tuo giardino; ma non te ne
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: « Ognuno può imparare se vuole, ma nes- suna può esser bella come me.» Un giorno seduta nel giardino intrec- ciava una ghirlanda di margherite per
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felice e contento come un re. Nel giardino del palazzo c'era una fontana, ed ogni sera egli udiva un rumore di sonagli e una voce ben nota che pareva
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vedendola addormentata in giardino, al- l’ombra di una gran palma, rimase un pezzo a guardarla, estasiato, poi le versò fra le labbra socchiuse il
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passava in un'altra, da un cortile in un altro, da un giardino in un altro. Quel palazzo era grande stempiato, e bello da non dirsi. In fondo all'ultimo
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