N. 10 Lo spugnolo (dall’aprile al giugno nei boschi, giardini e prati dopo la pioggia).
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approvato, l'apertura, costruzione e sistemazione delle strade, piazze e giardini sull'allineamento dei quali avessero intraprese delle costruzioni.
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Di mano in mano che il Municipio procederà all'apertura delle strade, piazze e giardini contemplati nel progetto stabilirà definitivamente sul
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stesa nel modo e forme ivi indicate, sia lungo le strade, piazze e giardini, sia lungo i distacchi e recinti di terreni destinati alla libera
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Quando si volesse da taluno costruire lungo le strade, piazze e giardini prima che il Municipio ne abbia deliberata l'apertura, in allora per tali
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, piazze e giardini pubblici i pozzi e serbatoi suddetti potranno comunicare.
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Anche la chiusura dei recinti dei giardini annessi ai villini e di quelli entro i quali si trovano i vari fabbricati od edifizi sarà formata con
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, il quale potrà accordarla prescrivendo i lavori opportuni perchè ciò abbia luogo senza ledere la bellezza delle strade, piazze e giardini.
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Lungo le vie, piazze e giardini pubblici la chiusura dei distacchi fra i fabbricati, edifizi e villini, sarà fatta una cancellata in ferro a libero
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All'effetto di mantenere la libera e diretta circolazione dell'aria e della luce, è vietata qualsivoglia costruzione nei giardini annessi ai villini
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Le stesse norme saranno applicate agli scompartimenti destinati alla fabbricazione dei villini e giardini annessi a ciascuno di essi, come sono
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Nel sottosuolo di questi scomparti di terreno destinati a distacchi o giardini, è vietata qualsiasi costruzione che sia fatta allo scopo di ricavare
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finestre dai lati dei fabbricati ed edifizi non prospicienti sulle pubbliche strade, piazze e giardini, di costruirvi balconi e di lasciar cadere lo
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Gli scomparti dei terreni contigui ai nuovi edifici, destinati a distacchi od ai giardini, dovranno essere sistemati in modo che il loro suolo
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Il Comune potrà espropriare i fondi destinati alla fabbricazione ed ai giardini quando colui al quale spetta di costruire non abbia, entro il termine
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costruzioni, dovranno, nell'interesse della libera circolazione dell'aria e della luce, essere coltivati a giardini.
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