(il Carnefice s’impadronisce di Elena; appena ella tocca la soglia della sala di giustizia, Arrigo getta un grido)
(Monforte getta uno sguardo con calma sulla turba e fa un gesto imperioso: fugge ognuno lasciando deserta la piazza: non restano in iscena che
(Elena, che ha preceduto Procida, si è nel tumulto lanciata la prima per ferir Monforte. Arrigo si getta innanzi a lui, facendogli scudo del suo
voracità sul bajocco di carne che il venditore getta loro in pasto.
procurando di tirarvi vicini de’ soldi. Prima si fa la cónta; e a colui al quale tocca il punto al conto, getta il ciololetto detto bóccia o maróne, e poi vi
mio voló voló Sopra un albero de fichi se posó: E nel posarsi, disse... Che disse?…" e qui getta il fazzoletto a uno dei giocatori, il quale è