Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: gente

Numero di risultati: 32 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Come devo comportarmi. Le buone usanze

185072
Lydia (Diana di Santafiora) 7 occorrenze
  • 1923
  • Tip. Adriano Salani
  • Firenze
  • paraletteratura-galateo
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educate. C'è chi va a un ballo per avere un pretesto per mangiare a crepapelle e bere in proporzione; è inutile dire che gente che si conduce così

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, è il convegno di gente d'ogni sorta e soprattutto di signore e signorine di dubbia o di cattiva fama; e non sempre, sotto il costume da bagno che

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la propria felicità, sotto gli occhi dei curiosi e degli indiscreti? - Sì, cara lettrice, si è detto questo, e tante altre cose ancora. Ma la gente è

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tutti coloro che amano aver fama di persone veramente civili e disinvolte: cioè da una certa ricercatezza di modi e di linguaggio. C'è molta gente la

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servizio di cui potete disporre. È inutile, anzi è dannoso, invitare una folla di gente, quando non si ha modo di accoglierla degnamente: la festa

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comune a quasi tutti di renderlo inintelligibile per risparmiar parole. È strano come tanta gente, che non esita a sprecar cinque lire in un gelato o in

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quello che dovevi, più di quello che dovevi. Ma, accanto a questi umili paria della società, c'è un'infinità di gente che lavora accanitamente non per

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Saper vivere. Norme di buona creanza

248756
Matilde Serao 22 occorrenze
  • 1923
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • Verismo
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ragioni: si capisce, in estate, ai bagni, in villeggiatura, in albergo, per farsi compagnia, per formare una côterie: si capisce, dovunque la gente è poca

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L'errore comune, nella folla di gente che si dirige, per lettera, per supplica, per domanda, alla Regina, è che Sua Maestà non riceva ciò che le è

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villeggiatura: vi è già un grande, un grandissimo gruppo di gente, che crede fermamente alla bontà dell'estate, in città, fra il luglio e l'agosto: vi è chi

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Vi è gente, nel mondo, che è condannata a sbagliare sempre i proprii calcoli: gente a cui manca, nel cervello, la facoltà aritmetica, per cui, ad

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Poichè, moltissima gente, per isvariate ragioni, di cui una, possente, la mancanza di denaro, è costretta di restare in città e ad affrontare il

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forse, si sta meglio di prima, alla fine dell'estate. Dio è provvido, sovra tutto con la gente semplice, che prende il mondo come viene, si acconcia con

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albergo pieno di gente di malumore, tutti costoro, sorpresi e disgustati, esclamano: come è mai possibile ballare anche in estate? O gente

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meno a loro e, allora, sono essi che vi debbono venire a salutare al vostro ritorno della villeggiatura. Vi è gente di riguardo, a cui avete

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mottetti, con le sue lucidità e i suoi colori gentili, è il messaggio della gente semplice e amorosa, della gente piena di cuore e scevra di rettorica

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spettacoli, dove si muore di freddo spirituale: evitate ogni incontro con la gente pesante o irritante. Se avete un gaio ritrovo di amici. andateci subito e

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ogni vostro aspetto, da ogni vostro atto, se non volete che la gente dimentichi la perdita che avete fatta, se non volete dimenticarla voi stesso. Così è

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partecipazioni di nozze debbono essere distribuite larghissimamente: si mandano a tutti, parenti, amici, conoscenze, relazioni all'estero, gente che non si

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, rapidamente, gentilmente, con la massima disinvoltura. Ci vuole gente svelta, bene educata e taciturna. La signora non accompagna la visitatrice, se non

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e una fatica intollerabile: che, a quel modo, si ha ogni mercoledì, ogni sabato, ogni giorno che Dio manda in terra, una folla di gente nel proprio

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ricevimento di un'ora al giorno, sfollato il salone, dove, una volta la settimana, la gente si accalcava, facendo subire una fatica enorme alla

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nessuno: e, al ritorno, si stringe nelle spalle, quando trova due o tre carte da visita: si tratta di gente a cui tiene poco. In conclusione, una delle cose

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pranzi eleganti: ma fuori quella stretta cerchia, niente! Gente che ha una bella casa, molti denari, buona servitù, argenterie, porcellane, cristallerie

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Fra gente per bene, dunque, corretta e anche cordiale, il fidanzato non ispadroneggia, in casa, ma i rapporti si regolano di accordo, con la famiglia

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, le basta conferire col cuoco o con la cuoca, quando ha gente a colazione o a pranzo, ma del dessert nei pranzi e dell'antipasto nelle colazioni, si

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nessuno, ma non ammettere, facilmente, nuovi arrivati, gente più o meno nota, gente purtroppo nota e che cerca d'imporsi, penetrando negli ambienti

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marsina nera. Ma poichè vi è della gente in vena di fare del bizantinismo mondano, poichè vi è chi tenta, anche danzando, di voler rifare il mondo, ecco

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parroco e i testimoni; poi, infine, pare impossibile, ma vi è gente che ama moltissimo di far da testimone nelle nozze. Molti fra questi sono scapoli

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Il Mezzogiorno e la politica italiana

401425
Sturzo, Luigi 3 occorrenze
  • 1923
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 309-353.
  • Politica
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mezzogiorno, come se potessero essere guardati come antitetici agli interessi nazionali. Nobile il sentimento che univa la nostra gente alla patria una; ma

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risparmio fatto di sacrifici della nostra gente, quando la speranza, anche tenue, ne alimenta le forze.

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Questa visione non deve essere monopolio di partito, ma coscienza politica della nostra gente, che seppe i dolori e le lacrime di ieri, che visse le

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