, fatta ormai indispensabile; perchè oggidì queste cose le sanno anche i bimbi e la gente del popolo, anzi del popolino, come Lo chiamano a Firenze. Vi
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trascuranze della specie di quelle da noi menzionate produssero scandalose scene di alterchi, di provocazioni, di duelli. È vero che questa gente la quale s
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compagni meno favoriti dalla fortuna, e non guardate dall' alto al basso la gente del popolo come fosse formata d' altra carne e d' altro sangue, ma
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Europei avrebbero istintiva ripugnanza ad avvicinare alla bocca una pipa che fu tra le labbra di tanta gente: e in verità sarebbe giusta e fondata la
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, obbligando la gente a scendere sull' acciottolato polveroso o per recente pioggia tutto fanghiglia e pozzanghere. Questi legge ad alta voce un
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gli uomini, i quali non vivono nella pressa della gente e nell’urto delle idee nuove, possono diventare eccellentissimi scienziati, ma come letterati
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la gente non poteva farsi vestita; e il pittore finalmente dichiara che non pretende di avere operato bene, ma crede di non avere operato male, perchè
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avvia a chiudere la bussola di legno unto, da cui esce la gente: egli bisbetico, lei fastidiosa, certo i due vecchi si bisticciano insieme. Il Pajetta
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statue. In quella città piena di maravigliosi esempii anche nella statuaria, in quella città dove non mancano gli uomini innamorati dell’arte e la gente
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’allargamento era indispensabile: facilita il cammino alla gente, che prima, andando dalla Stazione della ferrovia al centro della città, s’ingorgava
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facchino, onesta gente, ancora fanciullo, rubando una mezz’ora al suo mestiere di fattorino di bottega, correva nelle chiese a disegnare ornamenti e
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all'ammirazione, se non è ammirabile, ma alla stima della gente, massime in questi anni, nei quali gli artisti non abbominano i soldi, gli elogi e gli onori.
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Savonarola, che nel cortile del convento di San Marco spiega la Bibbia a cavalieri eleganti, a vecchi magistrati, a frati e ad altra gente, i quali lo
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della gente ammodo. Nel ricco negozio del signor Pisani — il Pisani vuole diventare il Goupil d’Italia — vedemmo tra ogni sorta di quadri moderni
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figurette isolate e un gruppo di angiolini, che fanno strabiliare la gente. Questo Cristina in un giorno è diventato celebre, ha avuto non sappiamo quante
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misera tradita è in atto di disperazione rassegnata: nessuno si cura di lei, nè la gente che saluta la lieta coppia, nè le due dame e il cavaliero che
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corvini, e un volto degno dei suo rozzissimo corpo. È un Quasimodo. È buono, al più, a far dire alla gente, che lo incontrasse nell’uscir di casa la mattina
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quante le risme, getta un soldo di elemosina un dì per istorditezza o per boria, e la gente, quasi con le lagrime agli occhi, a esclamare: oh, il buon
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’arte sono chiamati gente oziosa e servile, sordida torcimanna di lussurie, d'ogni lascivia e disonor feconda, senza rossore, senza creanza, albergo
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sguardo, bisogna vedere come la gente sta con tanto d’occhi dinanzi alle nostre plastiche, e come le commenta, e come ride di soddisfazione, o si
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, purchè ad ogni tratto si ringiovaniscano. E il pittore di genere ha bisogno di vivere tra la gente colta; ha bisogno di lasciarsi invadere docilmente
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ordine di idee e di una classe di gente così bassi, che la verità parziale non giunge a fondersi in una unità di sentimento artistico: difetto che in
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tavola apparecchiata. I due giovani sono confusi, accasciati; la gente intorno guarda curiosa. Pare la fine del terzo atto di una commedia morale dell
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altro putto nudo fra le braccia; e poi, a destra, in mezzo alla infinita gente inginocchiata, ecco tante delicate testine di ragazze ammirabili. A
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Una certa analogia di soggetto fra il quadro del Michetti e quello di un artista già provetto nell’arte, il Di Chirico, fa che la gente veda nelle
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poca gente goffa, nè antica, nè moderna! Meglio la Villa di Orazio, dove il poeta può affacciarsi, come fa, alla finestra, incoronato di alloro e
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strano che un nome corra più rapido per le bocche della gente, quando, a condimento della sostanza solida dell’arte, ci sia di pepe e di zafferano un
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Cavour di Milano, e il Magni non solo nel Rossini, che col cappello a cilindro saluta la gente nell’atrio della Scala, ma ben anche in quel Leonardo
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gente si armò, e in un attimo l’Arsenale fu in potere del popolo... Nel ritornare indietro il babbo con alcuni dei capi entrò in una bettola. Dopo avere
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la gente; e qualcuno di questi, contento di una giornata sicura e di un bicchiere di vino — gli scultori per solito bevono volentieri — senza ambizione
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di sapere com’erano fatti i teatri greci, se Socrate aveva amici da difenderlo o da compiangerlo, se gli Ateniesi erano gente da rispettare un uomo che
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Quella buona gente ci fece un'ottima accoglienza. Ci sedemmo tutti, colle gambe incrociate a modo turco, sul divano che serve a dormire la notte
avere indicato gli scogli che la Russia doveva evitare. Riguardo alle crudeltà dei Russi, esse sono opera non dei soldati regolari, ma della gente che
orizzonte, silenziose si svolgevano sul firmamento le orbite degli astri allo sguardo curioso di gente aliena ancora dalle sollecitudini di una vita
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Se ciò faceste vi direi che siete barbari, e non gente civile.
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So che fu fatto un regolamento il quale obbligherebbe questa gente a subire un esame di idoneità, che presuppone concorrenti giovani e informati ai
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stanca dalla fatica e dalla noia di quella serata. C'era stata troppa gente; aveva il capo grosso; si sentiva stordita. Sua madre, la vecchia marchesa, si
innamorati. La gente (ahimè, a torto!) deve crederci proprio due innamorati. Infatti, vede?, quell'uomo fermato sotto gli alberi sta a guardarci da un pezzo
credo! ... Però ... - La tua voce era turbata. Io stavo per aggiungere qualche cosa, ma entrò gente; e per tutta la serata non potei dirti altro. Tornai
come due giovanetti di sedici anni! E che tesori di piccole astuzie prodigate per passare insieme intiere giornate mentre la gente li credeva distanti
affannosamente, senza curarsi che la gente si fermasse a guardarlo. Giungendo al portone dell'albergo non avea piú fiato. - William Usinger? - domandò al
gente ci osserva e sospetta Dio sa che! Agisca piú gentilmente con una donna che non conosce -. E siccome lí il viale biforcava, ella prese
come sonnacchiose per nove mesi dell'anno, fino ai primi di settembre. Allora, una mattina, svegliavansi a un tratto rumorose, formicolanti di gente
stato aggredito all'uscire della sua cameretta. Grosso, robusto, coraggioso, liberossi dalle strette degli assalitori e tentò di chiamar gente. Egli
vestitino corto, con le braccia penzoloni e la bocca semiaperta, come una grullina; e nei primi giorni del loro arrivo in Palermo, la gente si
solito, per una visita ai parenti che sarebbero andati a riceverla a braccia aperte alla stazione d'arrivo. - Con questa corsa parte poca gente
pesciolini dorati dell'acquarietto di un salumaio, e il via vai della gente, delle carrozze, degli omnibus, tutta la ressa della vita cittadina che non
braccetto, gli fece prendere un giro largo, per incontrare piú gente a cui poter rispondere: - Veniamo dalla casa nuova. Che bellezza! - Sí, è proprio una
gente!" "Per pietà! - indi soggiunsi in tono di preghiera; - sono stata vilmente ingannata ... mi lasci andare. Ritornerò, se vuole, un'altra volta
passare lieta anche lei, tra la gente lieta dei marciapiedi! E che fretta di trovarsi in casa per ab bracciare la bambina! Da due giorni, povera creatura