LOTTERIE In uno dei suoi belli e perfidi romanzi, Gabriele d'Annunzio fa rammentare ai suoi personaggi una certa fiera di beneficenza nella quale le
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della rinnovazione : « Sarà domani quel che non fu ieri » noi risponderemo al Musset con Gabriele d'Annunzio.
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pensiero di quello che avrebbe potuto essere lo rende ancora più penoso. Guardami in faccia — canta il poeta inglese Dante Gabriele Rossetti — mi chiamo Ciò
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fede, attratta verso le più poetiche idealità. Gabriele d'Annunzio in un suo romanzo ha analizzato con l'acutezza che gli è propria questo stato
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labbro inferiore un po' concavo nel mezzo significa fantasia. Gabriele d'Annunzio, con nuova e felice immagine, paragonò la curva delle colline a
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Gabriele d'Annunzio dedica alle mani una delle sue liriche più belle, se non più originali, del Poema Paradisiaco : e la descrizione delle mani delle
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Accademia della crusca
