. "La Olimpia Morata fu delle più dotte del suo secolo. Nacque a Ferrara nel 1526. Il padre di essa, accortosi del suo distinto talento, lo coltivò con
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fu al suo tempo famosissima per la sua eccellenza nell'arte comica, nacque a Padova nel 1562; ma può chiamarsi mezza pistojese, perchè sposò Francesco
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lor genitori secondarono il desiderio della direttrice. Venuta dunque la domenica tanto desiderata dalle alunne, ciascuna di esse fu in piedi a levata
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solita al palazzo, fu pregato di aspettare un momento che il signorino fosse sbrigato di non so che faccenda, ed intanto fu fatto passare in un
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volta vi parlai d'una infelice regina, ora vi parlo di una egregia poetessa, e virtuosa vedova. Questa fu la Torquinia Molza, nata a Modena nel 1542 da
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Platone, da lei studiato sempre con grande amore. Altro pregio ammirabile della nostra Tarquinia fu il conservarsi pura di cuore in quella corrotta età
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"Filippo Paladini, assai valente pittore pisano, fu padre di quella Arcangela, di cui oggi debbo parlarvi, e che nacque in Pisa nel 1599. Era stata
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poesia, che ella coltivava con assiduo studio. Fu data per moglie nella tenera età di quattordici anni a Marco Cittadella, gentiluomo compitissimo, se
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coloro, i quali le stavano intorno al letto; e morì subito dopo, essendo vicina:ai centotrè anni. Di lei fu detto che aveva cantato Con la dolcezza del
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poetessa ed autrice drammatica, la qual fu moglie di un conte, scrittore eccellente, mi sono studiata di seguitare a capello i precetti del signor
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Copiato che fu il sonetto, le signorine cominciarono a meditarci su; ma, per quanto almanaccassero, non ce ne fu una che potesse azzeccarci: solo due
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Questo non fu indovinato così presto; ma pur fu indovinato da due o tre per l' anno. Allora il maestro conchiuse: "Qui basti di tali gingilli; e non
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Elisabetta fu figliuola di Carlo Domenico Caminer, storico e letterato veneziano, e nacque in Venezia il 29 di luglio del 1751. Da bambina non c' era versi di
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speditamente, nè soltanto a verseggiare con terso e delicato stile, ma a trovarsi in istato d'insegnarla altrui e quindi fu innalzata all' onore di
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celebre proposto Marco Lastri. All'età, di sette anni, vedendo in essa tanta singolare disposizione ad ogni più gentile disciplina, le fu dedicato un
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Isotta fu la quarta lettrice; ed essa, benchè non toccasse i sedici anni, era delle più brave tra tutte le compagne, e quella che più di proposito
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. Udiamola. "La Violantina genovese, vissuta nel secolo XVI, fu della casa Giustiniani, ed è rimasta famosa per la sua bellezza, la quale fu tale e tanta che
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rifiorire le buone lettere; e se non lo fu quale lo fu Poliziano, e tanti altri sommi uomini, fu però così dotta nella filosofia, nella teologia, e nelle
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La lettura decimaquarta fu fatta la domenica quindicesima dell'anno, perchè ci era stata la Pasqua di Resurrezione; e toccava a farla ad una
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donne, tra le quali risplende come il sole, la virtù e 'l valore di Caterina Cibo, la quale fu di tante doti ornata, che la bellezza del corpo, che
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posto, perchè leggesse, non l' avrebbe finita più. Ecco ora quel che lesse. "Plautilla de' Nelli nacque a Firenze nel 1523, e di soli quattordici anni fu
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!… Tutto fu inutile. – Una sol via mi rimaneva; seguirla! Ed io la seguo! Dovunque ella vada!… Fosse pure in capo al mondo!…»)
scoperta. Primo ad osservare con qualche sicurezza le macchie di questo pianeta fu il celebre Ugenio, che le vide coll'aiuto di telescopi lavorati da
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Così fu determinato anche per i due emisferi di Marte il corso periodico delle stagioni, e la legge delle variazioni dei climi, che tanta analogia
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descrizione di Marte quello che 2000 anni fa la carta di Eratostene fu per la geografia terrestre. Questa carta per più di 30 anni fu non soltanto la migliore
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incomparabilmente meglio che tutti gli astronomi anteriori. Maedler fu il primo a determinare con misure bene ordinate la posizione di un certo numero di punti
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di Germania. La sua collocazione a Brera fu decretata dal Re e dal Parlamento nel 1878; ogni volta che lo consideriamo esso richiama a noi la memoria
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forma rotondeggiante e di estensione variabile. In progresso di tempo fu osservato, che mentre le macchie comuni di Marte si spostano rapidamente in
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semestre dell'anno decorso 1892 fu in prospetto la calotta del polo australe; durante quell'intervallo, e specialmente nei mesi di Luglio e d'Agosto
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meno persistenti, fra le quali una fu da me veduta in tre opposizioni consecutive (1877-1882) nel punto segnato sui nostri planisferi dalla longitudine
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quanto fu supposto da alcuni investigatori, che la temperatura di Marte sia in media molto bassa (di 50° a 60° sotto lo zero!) non potrebbe più il
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buona portata dei grandi telescopi astronomici; e così fu possibile di fare alcune osservazioni importanti. Durante l'epoca del massimo avvicinamento
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cento per tutti. E so che a questo proposito dalla Camera di commercio di Genova, fu indirizzato al ministro di agricoltura e commercio una elaborata
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Non ricorderò l'insieme, o meglio, la sintesi delle opposizioni fatte al disegno di legge che fu presentato alla Camera nel 1892.
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Pugliese. Volge appena un anno dal giorno in cui questo disegno di legge fu presentato alla Camera da un Ministero di coalizione. Fu lungamente
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Non intendo ricordare all'onorevole ministro come allora fu attaccato per mancanza di originalità, e d'italianità; che non si ispirava del tutto alle
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Il pensiero fu questo: che una legge sui probi-viri in Italia non si dovesse, e non si potesse fare senza estenderne l'applicazione alle questioni
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L'applicazione dei probi-viri all'agricoltura è studiata da molti anni; fu studiata per incarico dello istesso ministro di agricoltura e commercio
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Io pongo termine alle mie parole, perchè per una legge, come questa, che fu lungamente e profondamente discussa alla Camera e al Senato, ho il dovere
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Cafiero. Non intendo muovere alcuna osservazione circa il modo col quale fu redatto il disegno di legge a riguardo dell'istituto dei probi-viri
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«E del resto fu giuocoforza riconoscere che non potevansi, per troppa disparità di materia, e pei costumi e le consuetudini svariatissimi elei patti
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Essa era tutt'altro che aliena dall'entrare in quel campo, ed il presidente della Commissione fu con me convinto sostenitore della necessità ed
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punto che fu specialmente da tutti gli onorevoli preopinanti trattato, le principali risposte.
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giustizia dell'estensione domandata non fu posta in dubbio.
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convincimenti; e noi conosciamo dalle discussioni precedenti i convincimenti della Camera e del Senato, relativamente all'applicazione di questo istituto. Fu
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preopinanti fu oggetto di viva discussione in seno della Commissione, inquantochè a questa pareva assai limitato il disegno di legge presentato dal Governo
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valorosamente patrocinati in questa discussione generale. Ed al riguardo fu nominata da me, per incarico della Giunta, una Sotto-commissione composta dagli
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Difatti, i precedenti parlamentari ci insegnano che questa legge fu il risultato degli studi di una Commissione d'inchiesta sugli scioperi nominata
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. Venuto al potere l'onorevole Chimirri, approfittò di quegli studi e si affrettò a presentare un disegno di legge alla Camera, che fortunatamente fu
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delle altre grandi città. Nelle altre grandi città la iniziativa fu del Municipio. Il Governo l'ha secondata. Io credo che se il Municipio di Roma prende
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