fratelli e sorelle, agli affini entro il primo grado e alle persone legate da vincolo di adozione con quella deceduta.
? - interroga Alano. - Per esempio.... sparando il cannone. - Le risate poco generose dei fratelli sconcertano un po' il fanciullo che si sente disposto a
pianger più. - Quando Francesco rivede i suoi fratelli, espone loro il desiderio di Nicoletta, le sue lacrime, e conclude: - Bisogna trovare un mezzo
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sconnesse.... Ma alla fine s' intendono, e i tre babbi, lieti di ritornare fratelli, sono ancora più felici che la mamma abbia accolto così bene Nicoletta
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babbo.... Ma, nell'attesa, vuoi scendere ad abitare una graziosa cameretta tra la mia e quella dei tuoi fratelli? - Nicoletta abbraccia la giovane
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non è più « sua figlia », ma nel coricarsi dice ai suoi fratelli: - È però molto piacevole pensare che essa avrà tutto quel che le occorre e che
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miei fratelli? - Oggi pensate anche a loro? - replica Maria sbalordita. - Sempre! - risponde gravemente Maurizio. E, senz'alcuna logica, aggiunge
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chiave! - Oh! - brontola Maria indignata. Ma Maurizio è già lontano. In quattro salti ha salito la scala e si ritrova in mezzo ai suoi fratelli, in
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fichi. Ma Francesco, che beveva, si ferma di botto e posa il bicchiere. - E per bere? - dice. I fratelli hanno compreso. Bisogna, infatti, che Nicoletta
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fare il mio lavoro. Signor Francesco, siate ragionevole: fate lavorare i vostri fratelli. - È molto difficile fare problemi e analisi quando si hanno
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fanciulletta. - Mrrr! - risponde il gatto. E Francesco raggiunge i suoi fratelli tranquillo, poichè « sua figlia» non è più sola. Così passa la
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pittura che lo diverte molto.... ma probabilmente senza Nicoletta non avrebbe mai il coraggio di accingersi a fare il ritratto dei fratelli. E durante
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tiene in mano il ritratto, e insieme coi suoi due fratelli scende la scala a passi di lupo. Prima che la povera Maria, poco svelta, sia arrivata nello
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giocatore coi suoi fratelli, non osa stizzirsi. Maria ritorna tutta raggiante all'ora della merenda, ridendo tra sè, e Francesco le fa notare che deve
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fratelli. Alano insiste nel suo piano, che trova eccellente. - Chi ti dice che Maria acconsentirebbe a portare con noi un ragazzo trovato sulla strada
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bicchiere.... e prova subito dopo a fare un brutto giuoco che alla mamma non piace, a tirare cioè delle molliche di pane ai suoi fratelli; ne tira una anche
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Maurizio, facendo una bellissima giravolta. - I miei fratelli saranno davvero sorpresi. - E come un pazzo si precipita in soffitta, dove trova
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, col fornello a spirito della mamma; prenderanno tutto il necessario nella credenza e faranno da cucina in soffitta. Francesco informa i suoi fratelli
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stropiccia gli occhi e guarda i suoi fratelli. È punito: non se lo dimentica, e nemmeno se lo dimentica la vecchia governante. Essa si volge verso lui
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Maria rientrasse, che cosa penserebbe? I due fratelli, che non sono riusciti a parlare col loro fratello più grande, s' immaginano che è uno
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pensieri dei fanciulli, che non cessano di parlarne. A un tratto, Francesco, stupefatto, sente la voce dei suoi fratelli al pianterreno. Scende a precipizio
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, che i due fratelli più piccoli, ansanti, hanno l' impressione di vivere quella scena. Le emozioni non sono ancora finite. Bisogna contare sulla memoria
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fratelli maggiori sollevano Maurizio, e gli occhi scuri del ragazzetto si trovano di fronte agli occhi sconosciuti, un paio d' immensi occhi celesti
Pagina Frontespizio
Al tempo dei tempi viveva a Palermo nel suo palazzo un Principe che non aveva nè padre, nè madre, nè fratelli, nè sorelle, nè zii, nè cugini e
Principessa, crescevano insieme come fratelli e si volevano un ben dell'occhio. Quando furono più grandetti ebbero tutti e due la stessa aia ed erano
ebbe a cena il posto d'onore accanto alla giovane padrona di casa, che pareva non avesse nè padre nè madre, nè zii nè zie, nè sorelle nè fratelli, perchè
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