piemontesi vanno in Francia od in Svizzera, e ritornando al principio dell'inverno per la valle del Rodano, ogni anno qualcuno muore di fatica e di freddo
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viva per miracolo. Gli Americani col loro spirito irrequieto e pratico ci rimanderebbero indietro quella donna che fu loro regalata dalla Francia
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Allo stesso risultato si arriva, se noi confrontiamo le aliquote delle imposte dirette; sia quella dei fabbricati, che in Francia non arriva al 10
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Noi abbiamo un bilancio tre volte superiore a quello della Francia se teniamo conto che il bilancio francese, tra Governo, Provincie e Comuni, è di
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rovescio; l'unica imposta che esiste in Francia e che non esiste in Italia, è il 12 e 1/2 per cento sulle entrate dei teatri, mentre invece in Italia
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per discutere di ciò che non è più discutibile. Ma io non posso a meno di constatare che noi ci troviamo ad una rottura completa con la Francia; che noi
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perennemente in disavanzo; se la storia vi ricorda la Francia la quale, dalla morte di Colbert, è venuta dritto dritto fino al primo anno del Ministero di
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non è possibile sognare l'eguale in Italia, in Francia ed in Isvizzera.
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Quanto alla Francia, il rinvio del portafoglio nostro può attingere la sua ragione di essere ad una politica che io ho già chiamata infelice. Ma per
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che anche in Francia si fa, per giungere all'unità del bilancio, voi avrete il pareggio. Ecco dove egli si è mostrato più ministeriale assai
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l'ostacolo, che si oppone allo smercio dei vini in Francia, e forse il modo ci sarebbe…
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Osservo che in Francia lo spazio riservato al pubblico nelle aule dei dibattimenti, tanto nei tribunali, che nelle Corti d'assise, è molto angusto
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signori, è qualche cosa che ci deve sgomentare. Noi sappiamo che in Francia, per esempio, la giustizia si paga con la stessa giustizia. Però là ci
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I miracoli ottenutisi in Francia nelle valli d'Isere e dell'Arve, de' quali parlano tutti i forestofili, sono dovuti non tanto all'imboschimento
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ciò anche considerato dal punto di vista di uno sperabile accordo qualsiasi coi nostri vicini di Francia, che non potrebbe non determinare una viva e
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Francia non fosse rinnovato, e che la nuova tariffa generale fosse andata in vigore nel 1° gennaio 1888.
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Ma per affrettare o rendere possibile soluzione siffatta, occorreva che la Francia e l'Italia non fossero state deviate entrambe dal corso geniale
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dispotismo russo; dell'Italia e della Francia contro il minacciato predominio teutonico; della civiltà e dei commerci europei in due delle tre grandi vie che
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con la Francia, contrassegnano questo doloroso periodo della nostra storia economica. Le conseguenze dovevano esser fatali! Alla stasi successe la
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Nel triennio 1888-90 le importazioni riunite dell'Austria-Ungheria e della Germania furono di 896 milioni; della sola Francia 635 milioni. Nello
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Esportazioni riunite verso la Germania e l'Austria-Ungheria: 1874 milioni. Sola esportazione verso la Francia: 3505 milioni. Infine, la importazione
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Ma mi si obbietterà che questi calcoli abbracciano un periodo, nella gran parte del quale trovarono largo sbocco in Francia i m nostri prodotti
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milioni, laddove l'importazione dalla sola Francia nello stesso periodo rappresenta un valore di 2829 milioni.
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“Nuova Antologia”, la grande prevalenza delle nostre esportazioni verso la Francia, dovrebbero esserci di severo ammonimento così per il passato come per
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all'annunzio della denunzia del trattato di commercio con la Francia nel 1887, siano seguiti da altri applausi della stessa portata economica per la
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Dall'altra parte, nello stesso periodo di tempo, un'ostilità più o meno aperta sul terreno politico tra la Francia e l'Italia, e da quattro anni una
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Pantano. Ricordo la Francia, dove quando venne respinto un trattato con l'Italia e un altro con la Grecia, non successe la minima crisi ministeriale
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L'Italia, nel 1886, esportava in Francia ettolitri di vino 1,849,580, nel 1887 ettolitri 2,782,707. Dopo l'applicazione delle tariffe differenziali
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Nel momento in cui infieriva questa crisi il nostro Governo denunziò il trattato di commercio con la Francia. S'iniziarono le trattative per un altro
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I nostri vini fini non possono lottare vantaggiosamente coi vini francesi e quindi la Francia continuerà ad essere in gran parte padrona del mercato
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eccessive dei Comuni e delle Provincie, la guerra fatta dalla Francia al nostro credito, ed anche le condizioni monetarie del mondo;
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Non sono sufficientemente protetti gli articoli pettinati in genere, pei quali ci fanno la concorrenza la Francia, la Germania e l'Inghilterra; i
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Il Governo, trascinato da questa agitazione, cercò di conchiudere un trattato con la Francia e non vi riuscì, e non avendo potuto aprire uno sbocco
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del continente, con la quale si è voluto spingere il Governo a fare il trattato con la Francia, e ad aprire altri sbocchi per il vino, sacrificando
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Non avendo fatto il trattato con la Francia, si poteva far di meno di altri trattati che non venivano in aiuto efficace delle nostre principali
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Ma i teorici del libero scambio accusano la Francia. Dicono che essa si trovi in una strada erronea, contraria ai propri interessi. Credo che siano
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I trattati fatti dalla Francia nel tempo del secondo Impero sono una reazione alle lotte doganali dei tempi che li precessero, una reazione al
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paese con la semplice sua volontà, dirà che la Francia, nel 1860, ha ripudiato la politica doganale adottata per tanto tempo e inaugurò un nuovo
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E replico a dire che negli altri paesi l'industria e l'agricoltura si sono sviluppate all'ombra della difesa. Guardate la Francia e l'Inghilterra. In
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Francia. Italia.
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Riserva Banca di Francia oro e argento, Riserva Banche d'emiss. oro e argento
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Basta dare uno sguardo alle cifre seguenti per convincersi e diventare cauti nel giudicare della condotta passata e presente della Francia nella
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E coloro che biasimano la condotta della Francia ci consigliano a seguire la politica doganale dell'Inghilterra, il paese che, secondo essi, ci dà il
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così leggermente la condotta della Francia nelle sue questioni doganali.
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scoprire lontano lontano le coste di Francia; una povera cameriera, messa alle strette, aveva narrato tutto". - Mio Dio! - esclamò sottovoce il