In sostanza, quest’arte è sorta per le ragioni stesse che facevano rinascere in Francia gli studi letterari e scientifici. La Rivoluzione li aveva
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Se dovessi scegliere un artista, cui dare il nome di pittore dell’aristocrazia e della Restaurazione, sceglierei Ingres. Egli è tenuto in Francia
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a guardare i suoi quadri, crede di leggere ancora un libro della medesima scuola sulla storia di Francia o d’Inghilterra. Fu più volte ripetuto, che
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. Quello che in Francia chiamano il caratteristico dovette essere il suo scopo principale, e i discepoli, esagerando, arrivarono spesso a confondere
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In Francia seguiva però qualche cosa di ben diverso da ciò che seguiva in Italia o in Germania. Il 48 aveva minacciato coll’ombra paurosa del
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spalle, come sotto il peso della tremenda catastrofe, lo sguardo petrificato erra nello spazio, ove vede la Francia umiliata e l’impero caduto. Egli si
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quella semplicità e di quelle virtù che sono la forza maggiore delle nazioni, che costituiscono la vera grandezza della Francia, e possono sole dare
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detto che questo paese è un ponte fra la Germania e la Francia, come l’Olanda è un ponte fra l’Inghilterra e la Germania. Certo tra i pittori del Belgio
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Quanto allo Steevens, per non citare altri che seguono la sua medesima via, si vede ne’suoi quadri la grande affinità del Belgio con la Francia
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, per la sua importanza, alla grande rivoluzione politica che la Francia fece nella realtà dei fatti. Gli eserciti francesi umiliarono poi e
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dimorato in Francia, dove ha molto guadagnato la sua tecnica perizia. I suoi lavori sono, in generale, quadri di figure terzine, soggetti di genere; ma la
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gran caso della critica dei giornali e delle riviste francesi. La critica dell’arte è stata sempre assai debole in Francia; ed in questa occasione s’è
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tecniche. La Francia, la Germania e l’Inghilterra provano ogni anno, con le loro statistiche, fino a che punto la diffusione del disegno promuova l
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, e prima premettere alcune parole. Come in Francia, cosi in Italia, la storia dell’arte moderna comincia con una reazione contro l’insegnamento
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artisti viaggiavano assai più degli altri; andavano in Francia, in Inghilterra e vedevano le nuove scuole; andavano in Oriente e tornavano con molti
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civili di Francia non avevano occupato alcuno dei nostri artisti. Anzi i medesimi soggetti italiani che essi scelgono, sono per lo più soggetti
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Sino al secolo XVIII, la Francia aveva avuto qualche eminente artista, come Claudio, Pussino ed altri; ma non aveva avuto una scuola nazionale di
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letteratura e la storia moderna della Francia, che a renderne conto, bisogna prima rammentar brevemente la sua origine ed il suo cammino.
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della Francia, cui l’Esposizione stessa sembrava voler concedere quel primato nelle arti, che così lungamente appartenne all’Italia.
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Francia più tardi, sciolse ogni freno alla fantasia che s’abbandonò in balia di se stessa, come un giovane corsiero che ha spezzato la fune che lo legava
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principale nella cultura nazionale della Francia. Il letterato, l’artista, il popolo, l’industria ed il governo ne cavano vantaggio, e ne vanno, a buon
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Evidentemente noi abbiamo già un danno in questa cosa, in quanto che la Francia, la quale non può veder di buon occhio che la valigia si svii dal
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italiano, evidentemente la daremo vinta alla Francia, con danno immenso per il nostro paese.
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Sventuratamente per noi il nostro commercio non trovasi nelle condizioni di quello d'Inghilterra e di Francia; anzi, proporzioni fatte, è inferiore a
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quella adottata negli altri paesi, come in Francia, nel Belgio e nella stessa Inghilterra, avuto sempre riguardo alle nostre condizioni commerciali e di
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delle ispezioni e per mezzo della sorveglianza, dà i risultati che io ho accennati. In Francia invece, la ragione principale di questi risultati
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Prima della guerra di Crimea, principalissime potenze navali europee erano la Gran Bretagna, la Francia e la Russia, e le loro forze stavano presso a
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facili offese. La Francia ha le sue flotte divise parte sull'Oceano, parte sul Mediterraneo, e di mezzo è lo stretto di Gibilterra che spetta agli
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Però l'Inghilterra ha tuttavia sul mare una considerevole superiorità al paragone della Francia. Nel 1867 la marina militare del Regno Unito contava
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Da tutto ciò è manifesto che l'Italia è nell'assoluta impossibilità di entrare in guerra marittima colla Gran Bretagna e nemmeno colla Francia.
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Basta il notare che una fregata corazzata costa a noi da 6 ad 8 milioni di lire, cioè molto più che non costi all'Inghilterra e alla Francia, perchè
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A noi è dunque assolutamente impossibile adesso e per molto tempo avvenire entrare in aperta guerra marittima coll'Inghilterra e colla Francia. Nè
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che ponno misurarsi sul mare non sono che l'Inghilterra e la Francia. Sebastopoli fu smantellata, e le navi da guerra russe vennero escluse dal mar Nero.
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Francia ne aveva poco più che 15 mila con un milione novecentomila tonnellate, e l'Italia circa 13 mila, del carico di sole 678 mila tonnellate.
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neppure una colonia, e la nostra marina mercantile è molto al di sotto anche di quella della Francia.
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quelli che ha la Francia, risponderò all'onorevole Zuradelli che, se egli dice che l'Italia s'avvicina alla Francia nel numero dei suoi bastimenti
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Francia e coll'Inghilterra che sono di noi tanto più potenti.
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La marina italiana ha 155,747 marinai, mentre la marina francese ne ha solo 150,000, compresi i riverains, poichè in Francia hanno creduto
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era vero, e che il presagio della mia morte doveva conseguentemente avverarsi. Nell'anno 1849, viaggiando al Nord della Francia, aveva disceso il Reno
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quanto a me abborro tutti i vini di Francia, e aggiunse ad alta voce, tutte le cose che ci vengono dalla Francia. Così dicendo, guardò involto a
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