sul fondo della tegghia, versatevi dell’acqua, prima in piccola quantità, poi tanta da riempirne il recipiente, cioè mezzo litro circa. Fate bollire
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, tanta farina di granturco da farne un intriso nè troppo molle nè troppo duro che lascerete cuocere10-15 minuti. Versatelo su di un piatto fondo
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comincia a bollire. Allora ritiratelo sull’angolo del fornello e lasciatelo cuocere adagio senza più toccarlo. Sull’orlo, e sul fondo della padella si
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in fondo al paiolo, mai sempre con mano leggera badando che non s’ammacchi, poiché la polenta ben riuscita dev’essere soffice e spugnosa. Se si tratta
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. Quelle che vanno a fondo sono le più fresche. Si trovano d’altronde in commercio arnesi appositi per riconoscere la freschezza delle ova. Prima di
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4. Manzo in umido col lardo e col pomodoro. — Coprite il fondo d’una cazzarola di sottili fette di lardo, collocatevi sopra un pezzo di coscia frolla
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3. Manzo in umido colle cipolle. — Mondate e trinciate alcune cipolle, tante che vi bastino per farne un suolo compatto sul fondo d’una cazzarola
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9. «Gulasch». — Collocate sul fondo d’una cazzarola uno strato di lardo fresco, uno strato di cipolle trinciate e uno strato di patate crude, mondate
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a poco con acqua o con brodo sciogliendo ciò che s’attacca sul fondo del tegame per ottenere un buon sugo. Sale alla fine, pepe a piacimento.
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e legatele in cima e in fondo con un filo bianco, strettamente. Fate sciogliere un pezzetto di burro in un tegame, disponetevi i finti uccelli con
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in una cazzaruola bassa il cui fondo avrete coperto di cipolle bene trinciate aggiungendovi alcuni fiocchetti di burro. Lasciate rosolare il composto
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in fretta) tagliatela a dadi, della grossezza circa d’una piccola noce. Disponete sul fondo d’una cazzarola uno strato di cipolle trite, collocatevi
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soffregandolo con le mani e involtolo nella farina, mettetelo al forno in un tegame fondo, circondandolo di pezzettini di burro (per 1/2 chilogr. di
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Disponete sul fondo della detta cazzarola uno strato di 2 cent. di cipolle mondate e tritate, collocatevi sopra un pezzo di coscia di castrato
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57. Costolettine di castrato o di montone. — Preparate le costolettine sopprimendo una parte dell’osso in cima e in fondo e una parte del grasso
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79. Fegato di maiale alla contadina. — Coprite il fondo di un tegame di cipolle mondate e tritate, collocatevi sopra il fegato tagliato a fettine e
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1. Gli asparagi. — Gli asparagi si puliscono in fondo, raschiandoli con un coltellino, si pareggiano, e legatili a mazzetti, si fanno lessare
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Alla casalinga, col lardo. Preparate i cavoli come nella precedente ricetta, collocateli in una cazzarola sul cui fondo avrete disposto un battutino
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Riempite i pomodori con questa miscela dopo averli disposti uno accanto all’altro in una tegghia il cui fondo sarà coperto d’acqua. Aggiungete all
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un’ora circa in una tegghia sul cui fondo avrete versato un po’ d’olio.
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Pomodori stufati. Preparate, sul fondo d’una tegghia, un battutino abbondante di cipolle con qualche fiocchetto di burro, mettetevi il sale e il pepe
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Torta di pomodori e pane. Preparate dei pomodori come sopra, tagliati a metà, disponeteli sul fondo d’una tegghia unta, cospargeteli con un
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burro il fondo d’una tortiera, o fatevi fumare del buono strutto, disponetevi sopra uno strato di pomodori bene scolati e morbidi, condendoli con pepe
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Di qualunque fungo si tratti è norma generale il sopprimerne la base terrosa, cioè il fondo del gambo, poi la parte del gambo stesso se fosse
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fondo un po’ d’acqua mista d’olio e il ripieno che vi fosse rimasto, e lo metterete al forno. La durata della cottura dipende dalla qualità dei
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chiarirsi durante la notte. Versate ora con precauzione l’acqua in un altro recipiente, badando che non ne esca il fondo; immergetevi il baccalà tagliato a
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Chiocciole nel loro guscio. Mettete in fondo a ciascun guscio ben lavato una goccia d’olio, introducetevi il mollusco, poi chiudete l’apertura con un
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. Riscaldate un pochino di strutto in una piccola padella bassa, quando è bollente versatelo fuori e stendetesul fondo unto della padellina un cucchiaio di
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Se le frittate nel cuocere non si staccassero bene dal fondo della padella, fatevi scorrere sotto un cucchiaio di strutto bollente.
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grasso, esso dev’essere però così abbondante che non possano attaccarsi al fondo della padella. Un ovo o due li renderebbe ancora migliori.
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composto fermentando (se il lievito è fresco) si sarà quasi triplicato di volume. (Badate che se dal fondo della pentola penetrasse un calore troppo
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il fondo del recipiente. Lo sciroppo va sempre pulito diligentemente, con una penna bagnata, dalle impurità che porta a galla e contro le pareti del
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sempre, a ciò non s’attacchi al fondo, tirate il composto a cottura facendo la prova indicata al N. 4.
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Versato che abbiate il caffè dal bricco entro le chicchere, risciacquate l’arnese con un po’ d’acqua e versate il fondo entro l’apposita pentola, che
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il resto a minutissime striscioline (vi è la macchina apposita a questo scopo). Collocate sul fondo d’un mastello, munito d’un foro e d’un tappo, uno
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Chi non vede il fondo non passi l’acqua.
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, coll’altra vi si rovescia sopra come un guanto il budello praticandovi un’ultima legatura in fondo.
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rimettetegliela sopra di bel nuovo. Quest’operazione sarà facilitata, se il brentino avrà un foro munito di tappo presso al fondo. In capo a 10 giorni
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salnitro. Collocatela poi in un brentino, o nell’apposito recipiente per conservare la carne fresca, sul cui fondo avrete sparso del sale avendo cura che fra
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