Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: fondo

Numero di risultati: 126 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Il vero re dei cucinieri

296300
Belloni, Georges 42 occorrenze

, compressa colle pugna chiuse, distesa sul fondo della madia, poi ripiegata su sè stessa, e così di seguito per 25 o 30 minuti, in modo che tutta quanta

Pagina 012

legno con coperchio, e di sufficiente quantità di sabbia finissima e ben secca: cominciate collo stendere sul fondo della vostra cassetta uno strato di

Pagina 018

Metterete nel fondo del bariletto uno strato per sorte di foglie di ceraso, di quercia, di finocchio, di serpentaria, ponendovi sopra uno strato di

Pagina 025

, se ne copre il fondo con uno strato di sale marino; si accomodi su questo un suolo di acciughe o sardine, le une accosto alle altre colla coda verso

Pagina 031

rosolare un poco, avendo cura di non lasciarle attaccare al fondo; aggiungetevi del sugo di carne, se ne avrete o sugo i pomidori, e dopo pochi minuti di

Pagina 045

sia cotto e rimanga alquanto prosciugato, avvertendo di rimestare sempre, onde non si attacchi al fondo. Poco prima di ritirare dal fuoco questa

Pagina 050

aprirebbero, ed il loro ripieno si spanderebbe. Non si deve rimestarli in alcun modo, ma spingerli dolcemente verso il fondo della pentola con un

Pagina 053

, avvertendo di rimuoverle di frequente con un cucchiaio, perchè non attacchino al fondo della casseruola, e prendino tutte un egual colore. Prima di

Pagina 075

oblunga, munita di un doppio fondo mobile bucherato, che serve per sollevare il pesce quando è cotto, ed estrarlo dal suo brodo senza romperlo. Si

Pagina 085

cui fondo avrete ricoperto di larghe fette di prosciutto. Ponete il cavolo in modo che la parte dove fu spiccato il torsolo resti in su, e

Pagina 091

modo che non solo si spanda sul fondo della padella stessa, ma penetri anche fra le foglie dei carciofi, che preparati manderete a cuocere al forno, o

Pagina 102

rimestando più volte, perchè nè i piselli nè i carciofi si attacchino al fondo o prendono l'abbruciaticcio.

Pagina 103

si attacchino al fondo.

Pagina 106

al fondo.

Pagina 107

a fuoco moderato, tramenando qualche volta perchè i funghi non attacchino al fondo.

Pagina 113

che questo sia in quantità tale che essi vi sornuotino senza toccare il fondo della padella. Quando poi avranno preso un bel colore dorato, li

Pagina 120

rimuovete di tratto in tratto perchè non si attacchi al fondo, dopo un’ora circa passatelo allo staccio e ponetelo in una scodella, misturandolo con

Pagina 131

intorno al fondo della padella, dandogli la forma d'un pesce; fatela saltare un po’ senza voltarla, poi morbida, servitela su di un piatto ovale

Pagina 139

triturato, posto poi un padellino al fuoco con 40 grammi circa di burro, versatevi le uova, fatele scorrere finchè siasi coperto il fondo del padellino, e

Pagina 139

nella padella sopra i funghi, rimuovendo col mestolo perchè l'uovo si spanda su tutto il fondo della padella, e fate la frittata nel modo solito.

Pagina 142

. Levate l'unto dalla tegghia, bagnando il fondo di questa con un bicchiere di vino Marsala, altrettanto di salsa spagnuola, riducete a metà la salsa sul

Pagina 149

pomidoro, e lasciate finir di cuocere, badando di rimestare di sovente perchè i piselli non si attacchino al fondo.

Pagina 160

Mettete sul fondo di una casseruola quattro fette di lardo e due di prosciutto e sopra ponete il fagiano contornato da alcuni ritagli di carne, mezza

Pagina 171

Mettete sul fondo d'una casseruola alcune fette di lardo; ponete sopra la vostra pernice, già pulita; aggiungete una cipolletta con quattro garofani

Pagina 173

Coprite il fondo d'una casseruola con tante sottili fette di lardo; spargetevi sopra alquanti pezzetti di prosciutto; adagiatevi i tordi, mettendo

Pagina 177

ognuna di esse mettete un beccafico; versatevi sopra dell’olio, facendone cadere anche sul fondo della tegghia fra gli interstizi dei funghi; spargetevi

Pagina 179

pulito a dovere. Versate un po’ di olio sul fondo di esse; adagiate in ciascuna un pesce, bagnando questo con altro poc’olio e cospargendolo di sale e

Pagina 193

Aprite le ostriche, staccatele col coltello da tutte e due i gusci, lasciandole poi in quello più fondo, e unite a ciascuna un pizzico d'un battuto

Pagina 195

nel guscio più fondo insieme all'ostrica.

Pagina 196

sopra, e lasciate cuocere, unendovi di tanto in tanto qualche cucchiaiata di sugo. Bisogna badare che il pasticcio non si attacchi al fondo della

Pagina 206

Ritirate i carciofi dall’acqua dove li avete messi; fateli sgocciolare, asciugandoli con una salvietta; accomodateli sul fondo d'una tegghia nella

Pagina 212

in fondo alla casseruola, avendole prima tritate sul tagliere, e servite le beccacce in un piatto, contornate di questi crostini.

Pagina 224

tutto il fondo, versatevi l'intriso suddetto e rimestate ancora un poco per distribuire il meglio possibile su tutta la superficie l'olio che verrà a

Pagina 235

perchè si prosciughi di più, badando di rimestare sovente per non lasciarla attacare al fondo della casseruola. Dopo ciò ritiratela dal fuoco, fatela

Pagina 238

fondo della casseruola; ritiratelo dal fuoco, aggiungetevi del buon parmigiano freddo mescolate, e quando il composto sarà raffredato distendetelo sulle

Pagina 240

sprecato. Riuscito bene, versatelo nelle chicchere o bicchieri od in un piatto con un fondo di biscotto inzuppato di qualche liquore. Potreste anche

Pagina 246

ed il fondo della forma nella quale volete fare il pasticcio, avvertendo di averla prima unta di burro liquefatto, Riempite allora la forma stessa

Pagina 252

Pigliate una forma, e dopo averla unta internamente con burro liquefatto, intonacatene le pareti ed il fondo al di dentro con la pasta descritta al

Pagina 256

Intanto avrete preparata la pasta sfogliata; stendetela all'altezza d'un dito, coprite con essa il fondo d'una tegghia non troppo grande, tagliando

Pagina 257

rimuovete di tratto in tratto acciò non si attacchi al fondo, dopo un'ora circa passatelo allo staccio e ponetelo in una scodella, misturandolo con

Pagina 275

casseruola da credenza, con una spatola continuate a rimuovere acciò non s'attacchi al fondo; allorquando, presa un po’ di marmellata fra le dita

Pagina 292

Preparate un secchio di legno, largo 12 centimetri circa in più della sorbettiera, mettete sul fondo di esso una lastra di ghiaccio dello spessore di

Pagina 295

Cavalleria rusticana

337316
1 occorrenze

Il presente melodramma è tolto dalle Scene Popolari omonime di G. Verga. La Scena rappresenta una piazza in un paese della Sicilia. – Nel fondo, a

Cavalleria rusticana

337356
1 occorrenze

La Scena rappresenta una piazza in un paese della Sicilia. – Nel fondo, a destra, chiesa con porta praticabile. – A sinistra l’osteria e la casa di

XVII Legislatura – Tornata del 17 dicembre 1890

548392
Biancheri 6 occorrenze
  • 1890
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

id. per il Fondo culto.

Pagina 55

id. per il Fondo culto.

Pagina 55

presidente Comunica alla Camera il risultamento della votazione per la nomina di tre commissari di vigilanza sull'amministrazione del Fondo per il

Pagina 56

debito pubblico e di tre commissari sull'amministrazione del Fondo per il culto, ed alla prima votazione per la nomina di quattro commissari per

Pagina 57

Nella risposta al discorso della Corona, si è parlato con grande entusiasmo di un'amnistia che in fondo si riferisce a semplici contravvenzioni, che

Pagina 59

Dello spoglio della votazione por la Commissione sull'amministrazione del Fondo per il culto, hanno incarico gli onorevoli:

Pagina 67