delicatezza. Quando s'intavolano discussioni senza competenza il brio della conversazione è finito. Ognuno crede di essere obbligato di dichiarare la sua
Pagina 109
contemporaneamente il giudice se tale passaggio avviene « giusto » od « errato » enunciandolo ad alta voce finchè il giro è finito. Allora l'organizzatore del gioco
Pagina 276
che non ha compagno che può essere felicitata o compianta per la sua solitudine. E così è finito il gioco, che si presta pure a tener allegra una
Pagina 280
la scommessa o mette pegno e così di seguito, finchè il gioco sia finito. Molta parte alla riuscita dello scherzo ha la buona preparazione con un
Pagina 282
, facendogli prender su tutto un mazzo di carte quando già sperava aver finito. Il primo che finisce ha vinto, poichè sarebbe troppo lungo far attendere
Pagina 286
prenderlo ma fare ancora un giro nella stanza come se lo cercasse ancora e poi andarsi a sedere: il suo compito è finito. Si darà la baia a gli ultimi che
Pagina 287
l'umore della compagnia per non suscitare cattive impressioni od indisporre qualcuno. Naturalmente a gioco finito si provveda assolutamente alla comodità
Pagina 287
improvvisamente si metterà a belare... ed il gioco è finito.
Pagina 289
braccia, affermando che per vedere il fantasma il corpo deve essere tutto proteso verso lo spirito. Finito anche questo terzo giro, l'organizzatore
Pagina 289
personaggio che gli fu assegnato, il gioco è finito e possono essere fatte assentare altre tre persone alle quali si attribuiranno altri personaggi.
Pagina 289
, dulcis in fundo). Finito di scrivere le risposte alle singole domande e ripiegato sempre il foglio dopo ogni risposta, l'organizzatore raccoglie poi
Pagina 291
non ha uno, ma mille diritti al rispetto e alla considerazione universale. Finito il lavoro preparatorio, che può essere fatto anche prima di proporre
Pagina 294
le mani o che comunque usi le mani per far muovere il batuffolo. Quando tutti i giocatori fuori uno, hanno dovuto mettere un pegno, il gioco è finito
Pagina 295
occuperà uno. Degli altri due giocatori chi arriva primo a fare il giro ed a rioccupare il posto ha finito il suo compito mentre l'altro rimasto senza posto
Pagina 302
dello stesso seme di quella giuocata dall'avversario di mano; quando il mazzo è finito, allora s'ha da rispondere col seme della carta giuocata dal
Pagina 340
all'avversario di accusare i punti che potrebbe avere. Finito il mazzo, è importante pei giuocatori di avere in mano carte di briscola, e pochi
Pagina 341
a fianco sinistro del distributore mescola l'altro mazzo di carte e lo pone alla sua sinistra. Finito il giuoco passerà il secondo mazzo alla sua
Pagina 357
le caselle vuote e solo dopo finito di mangiare, il giuocatore ha diritto di raccogliere i pezzi vinti. 10. Una pedina mangiata, e non raccolta nel
Pagina 370
. Cantù Bene finito e che ha da aver fine non è felicità. La felicità vuol l'infinito nell'intenzione e nell'estensione, cioè l'immensità e l'eternità
Pagina 412
conscia del giusto si ride delle voci menzognere. Ovidio, Fasti. Consummatum est. E' finito, è compito. Ultime parole di Cristo sulla croce. Corpus
Pagina 434
». Essa aspetterà, tenendosi un poco in disparte, finchè il suo accompagnatore abbia finito. Anche maggiore sgarbatezza è viceversa da parte di un
Pagina 44
quando tutto il composto è finito, fate alzare un pò di bollore, mischiate con un cucchiaio, e tirate indietro fino al momento di servire.
Pagina 021
broccolo fritto, e cospargete queste di formaggio. Dopo finito ponete il tegame sul fuoco leggero, copritelo e sul corperchio ponete un pò di bracia.
Pagina 064
Allorchè mancherà un'ora e un quarto al desinare mettete a cuocere un buon risotto (il quale non deve essere troppo cotto), e finito con burro
Pagina 238
Finito che avrete di mettere i marroni nello sciroppo copriteli e lasciateli così 24 ore. L'indomani sgocciolate pian piano lo sciroppo dei marroni
Pagina 531