Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: finestre

Numero di risultati: 26 in 1 pagine

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La tecnica della pittura

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Previati, Gaetano 2 occorrenze
  • 1905
  • Fratelli Bocca
  • Torino
  • trattato di pittura
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L’orefice lavorava da architetto quando foggiava delle nicchie, delle colonne, dei pilastri, delle finestre e dei frontoni; da scultore quando

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Ma comunque corresse la sorte pei dipinti nelle case, nei palazzi, nelle chiese, la luce delle finestre, temperata dalle cortine, o la semi-oscurità

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Racconti 3

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Capuana, Luigi 4 occorrenze
  • 1905
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
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prova assoluta. Apriamo le finestre». E accorse egli stesso ad aprirne una; io apersi l'altra. «Si segga là - riprese indicandomi una seggiola - e non

, come la notte stavano a far pissi pissi dalla parte del vicoletto cieco dove non abitava nessuno, sporgendosi dalle finestre per conversare coi

case rustiche si erano affacciati alle finestre per sorvegliare e spiare le mosse del giudice e dei periti, e all'ultimo si erano maravigliati di

chiamarlo ... Si dice: pollaio? Perché non si potrebbe dire: aquilaio? - nel vastissimo locale, specie di immensa gabbia, con da un lato finestre provviste di

IL Santo

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Fogazzaro, Antonio 6 occorrenze

sotto gli alberi e capannelli agli usci, gente alle finestre delle due ultime case di destra e di sinistra, un operaio che seguiva il gruppo a pochi

segretario di Stato. La loggia oltre la cancellata era la loggia di Giovanni da Udine, le grandi finestre colle inferriate che mettevano nella loggia di

calcata. Accanto al giaciglio, alto due palmi, è un focolare. Non vi son finestre, ma un raggio di sole, entrato per il camino, batte, celeste fiamma

pie dalle facce bizantine ingombranti le pareti, i timpani delle arcate, di monacelle e di fraticelli ritti nelle strombature delle finestre, nei

potendosi tenere aperte le finestre per un dovuto riguardo ai reumi di Dane, vi si sentiva soffocare e lo disse con la sua rudezza lombarda. Gli altri

sentire degli spifferi, la tenne un quarto d'ora colla candela in mano a scrutar usci, finestre, pareti, pavimento, e poi la mandò a dormire. Ma Jeanne

CAINO E ABELE

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Perodi, Emma 10 occorrenze

naturale che stiano in casa, osservò il Lo Carmine. Sì, ma come mai sono chiuse le finestre della villa? disse Roberto assalito da un vago terrore. Costanza

si stropicciò gli occhi, guardò intorno a sé per raccapezzarsi ove fosse e balsò dal letto spalancando le finestre. Il sole era già alto e un vento

dette un gran da fare per contentare il nipote; ma non era punto tranquilla; punto ; o vedendo la folla fermarci sotto le sue finestre, e invadere tutta

bassa, senza guardare la casa bianca fra le palme, dalle cui finestre spalancate uscivano fasci di luce. Sempre a testa bassa egli giunse al cancello del

, vestita con l'uniforme delle guide, andò a sonare sotto le finestre dei Moltedo e il popolo accorse ad acclamare il suo eletto. Lì per lì fu

fautori dei due partiti li circondavano e li catechizzavano. Le donne stesse si affacciavano alle finestre, fra i vasi di gerani o dai cortiletti fioriti

finestre della sala illuminate e aveva detto dentro di sé: Se non riesce tanto meglio. Ma intanto ora Velleda è insieme con lui, e il marito, rinchiuso a

gli ordini. Quando fu rimasta sola con lui, esclamò: Ma questa è una congiura, una congiura che parte di là! - e accennava le finestre di Franco

perdura! - esclamò Roberto. - Ma chi può aver fornito quei dati all'Orlando? Chi? Il Varvaro involontariamente alzò gli occhi alle finestre di Franco e

quell'estremo momento. Un pallido raggio di luce mattutina penetrò dalle finestre nella grande camera e un pispiglio di uccelli parti dagli alberi del

Le Fate d'Oro

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Perodi, Emma 4 occorrenze

morire di fame! - urlava. - Dovrò morire di fame per quel brutto moscone! - e sbatacchiava porte e finestre. Mentre era lì che s'arrabbiava, sentì

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, aveva dietro buona parte della popolazione; e chi non entrava sulla piazza si affollava alle finestre, si arrampicava sui tetti, in preda a un vero

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sentirono dei ru- mori forti: un cane abbaiava, alcuni galli cantavano, e le finestre e le porte s'apri- vano con fracasso. I ragazzi tremavano e salivano

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coperte di fiori. Da un lato del lago sorgeva un pa- lazzo tutto d'alabastro, con le finestre di zaffiri e le pareti d'oro. Davanti al palazzo erano

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