stare che son di mio marito. - La volontà di Dio era per tentarlo! Egli si metteva a cantare sotto la mia finestra per far dispetto lei che s'era
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erano ricordate di Marcantonio e della figliuola moribonda che affogavano nel mulino. All'udir picchiare alla finestra, il vecchio prese animo. — O
finestra. I cani si erano chetati, e fuori si udiva il vento nel vallone. A un tratto riprese l'abbaiare più forte di prima, e in mezzo, a brevi
momento nel vano della finestra. Alla porta era una vera processione di carrozze, di amici, di servitori in livrea, che lasciavano una parola, un nome, una
portato il paletot sul braccio, tutto il tempo. C' è un povero storpio che suona da due ore il valtzer di Madama Angot, sotto la mia finestra. Si
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Remo, e che avreste lasciato entrare la luna dalla finestra apertal... Ah! come picchierei la testa nella parete! Sono stato peggio che colpevole. Sono
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Napoli, 14 maggio. No, no, mio caro GIACINTO. E meglio non vedersi più. Sono stata a trovarvi incognita: l'albergatore m'aveva dato una finestra sul
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carità i calzoni di mezzalana dall'Opera pia, e posseggono tenimenti di 200 giornate... L'osteria tremò... Si guardava dai più la finestra in modo
reggia; al successore di San Luigi, che, rintanato nel vano di una finestra dorata, fu costretto a bere, come si usa in una osteria; ai trentadue mila
cattiva... - Io so dove sta la chiave... È qui. - Pigliala subito. L'organista, tosto levato un mattone da una buca presso la finestra del campanaio, vi
". Allora Pinotto "scaraventò contro la finestra la sua bisaccia, il cui bottone di acciaio ruppe un vetro; quindi scappò come un fulmine, scappò senza il
nave. - Numero otto: verificate se da qualche finestra o pertugio apparisce alcun frammento di figura umana, una testa, un naso, un orecchio, una gamba
finito di parlare, il buon prete giunse le mani in atto di orrore, ed ai paesani, che ascoltavano dalla finestra, fece un gesto come dicesse: non vi
desiderio della pietà e dell'amore il bel volto dell'ospite infelice. L'atmosfera della stanzetta mi soffocava. Apersi la finestra; la dolce frescura e
corridoi, invocando soccorso. Uno dei capi della rivolta, entrato per la finestra di una cabina di pigiatura, si dibatteva furiosamente sulla scaletta di una
impiegati delle Procuratie, arrivava sull'alta finestra al giovinetto da quel sole improvviso rapito al cataletto. Egli era sempre immobile fra i due vasi
, mentre altrove è assorto, sente chiamarsi a nome, alla finestra corse, cacciò la testa fuori, tra due piccoli vasi di sitibondi fiori, e immobile
scordato!... E, toltolo dal collo, dall'aperta finestra mestamente lanciollo. - Povero mio, m'accorgo che tu sei sempre quello!.. - Ti mutasti tu
accorta? Piove da mezz'ora. Checchina andò alla finestra della stanza da pranzo: il cortile era tutto bagnato. Ma potevano essere anche le fontane: andò
verde, coi pezzi laterali abbassati - all'unica finestra le tendine di velo ricamato, molto trasparenti, molto strette, colle bende di cretonne . Innanzi
alla finestra, guardò nella strada per avere un'aria disinvolta, poi uscì dalla stanza, d'un tratto solo, senza voltarsi. Egli aveva bisogno di
, guardò la finestra di casa: Susanna vi era affacciata e la guardava. - Oh Dio! - pensò Checchina - ora ha visto che non ho voltato per S. Andrea. Ma