vogliamo già tanto Attente a non scrivere spropositi! Fot.R. Fiorilli bene perchè ce l'ha mandata il nostro babbo. Che festa, babbo, che festa! E noi non
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, senza trovarle, e a cui faccio festa, come si fa a un amico inaspettato, che ci venga a cavar da un impiccio. Vedo nelle parole immagini di scienziati
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! - Voleva dire: il paese in festa. Ma il più comico era la sicurezza con cui le diceva, senza un sospetto al mondo dei suoi reati filologici, il colpo
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, usare di lavorare di muro per altri sei anni sempre disegnando, non abbandonando mai nè in dì di festa nè in dì di lavorare».
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festa ... E sarebbe stato il crollo della tua dignità, della tua reputazione, della tua vita tranquilla e quasi felice! Hai dovuto fare uno sforzo per
scompartimento di seconda classe. Fu una festa per tutti e due. E allora, tra tante altre cose, egli mi disse: «Vent'anni addietro ho fatto un sogno che non ho
quasi alla chetichella, per non dar nell'occhio, perché il marchese voleva che l'avvenimento si limitasse a un'intima festa di famiglia, e apparisse
grandissima febbre. L'indomani era giorno di festa. Degli altri due preti che stanno a Jenne uno era infermo e l'altro se n'era andato a Filettino due
al fratello. - Io debbo farti più festa che gli altri; non è per me che sei stato assente? Il Lo Carmine si era posto in disparte, per lasciare sfogo
per vederlo rinuuziare al giuoco e a quella compagnia. Intanto era giunta a Selinunte la Trinacria con il resoconto della festa. La lunga
banda e per la strada camminavano a gruppi gli operai dello stabilimento, vestiti da festa, insieme con altri popolani. Una folla più numerosa e più
casa. Egli si alzò e disse: Ho gente a pranzo stasera; molta gente, e gli invitati incominciano a giungere. Vuoi assistere a questa ultima festa, Roberto
dotare le figliole degli operai. Questa festa è fissata all' anniversario della fondazione dello stabilimento ed ella vedrà allora suo fratello sotto
suoi amici più devoti e fra i più caldi ammiratori e che il suo ritorna a Firenze sarebbe una festa per me. " Ecco svanita una speranza! - disse il duca
per assistere alla festa dovevano pagare quindici lire, e quindici lire sono una somma in un piccolo paese. Gli elettori dell'Orlando, che erano tutti
cambia in festa, come ogni cosa risorge. Mentre parlava pareva a Franco che dietro la pelle alabastrina del volto di Velleda si accendesse una face
. Trepidavano insieme allorché vedevano partire un vapore carico durante una tempesta; si facevano una festa di abbandonarsi al mare in una barca nei giorni in
dall'avarizia, con- solato dalle figliuole, dimenticò i patimenti sofferti, e tutti insieme fecero una festa coi fiocchi. E i tre cacciatori? Che non l'avete
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che sfamarli, di che ri- vestirli, di che farli felici.... - Ma pensa al loro dolore se doves- sero rinunziare alla solita festa! Non hanno altra gioia
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