gran camera da letto, sola quasi buia in tutto il quartiere illuminato come per una festa, la madre, pallidissima, seduta accanto al letto dell
: — Andiamo a Vaprio col tramvai. — E senza condursi dietro uno straccio di donna! Tanto è vero che volevano godersi la festa in santa pace. Giocarono alle
quella solitudine. Amici e parenti furono invitati alle nozze, si fece festa sul praticello davanti al mulino, e brindisi a tutto andare, alla sposa
una pleurite che donna Vittoria aveva presa all'uscire da una festa, in mezzo al suo drappello di eleganti che si affrettavano a metterle la pelliccia
perchè, l'abbracciò stretta, nascondendolo il viso in seno. La contessa diceva che quella ora l' ultima sua festa; e le sue spalle bianche e delicate
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Le campane suonano a festa. La calca, contenuta appena dagli Alabardieri, invade la scena.
a festa. – Mensa presso la casa, con bottiglie, bicchieri, cibarie, ecc. – Suonatori presso la mensa.
pavesata a festa. – Mensa presso la casa, con bottiglie, bicchieri, cibarie, ecc. – Suonatori presso la mensa. – Su una seggiola, presso la casa, la
sermone da lui tenuto al popolo nella seconda festa di Pentecoste: [...OMISSIS...] . Nulla di più chiaro di questo passo che non ha bisogno di commenti a
erano sette temporanee e una continua: perocchè, dice S. Tommaso, era come una continua festa pel popolo di Dio, perocchè ogni giorno la mattina e la
francese di Biella un bisciuar. Nell'ultima festa del paese egli si avvinazzò tanto, ballonzolò tanto, si arrovellò tanto di vino e di movimento che
soldi, minacciava condanne alla reclusione, e ai lavori forzati. Nella festa di Sant'Orsola, le ragazze della Compagnia, essendosi ubbriacate in casa
suo discorsetto: La festa di Dante, estratto da un imparaticcio di commedia inedita, poiché egli in quell'epoca andava scrivendo commedie e poesie
parte alla festa! ... Io sono guarito! ... perfettamente guarito! Il signore piegò il foglio, se lo pose in tasca, ed uscì per avviarsi alla sua camera
pregustare le gioie benedette, a inebbriarsi nei sogni prediletti dell'avvenire. Era una piccola festa di fanciulle. Le amiche della fidanzata, giusta il
sarebbe, lo so, più allegra festa; a lui basta vedervi qualche poco: la sposa siete di un vecchio illustre e l'amica pietosa, tale vi crede il mondo, e
giulebbe; amo le forti, e tu? Ecco un altro messaggio: " Doman, Lenuccia mia, gli è dì di festa, e il mio padrone è ammalato a palazzo." Nella sua
rossor. Han fior sulla vesta, han fior sulla testa, li han forse cosparsi per irne a una festa? Van forse a un altare per farsi adorar? Han fior sulla
imbarazzata. Toto Primicerio aveva una grossa allegria di medico in festa, arrischiava lo scherzetto, parlava familiarmente al marchese, come se fossero