Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza

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Toniolo, Giuseppe 50 occorrenze
  • 1909
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, vol. III 1951
  • Economia
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Costo e profitti. – 1. Per il fatto decisivo che nello sviluppo storico dell'impresa viene sopra i vari cooperatori della produzione ad elevarsi la

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2. È da questo prototipo che si devono estimare massimamente i vantaggi della impresa autonoma,vantaggi che derivano dal fatto decisivo

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, dello Stato. Ma l'industria è fatto sociale, risultante da varie serie di imprese omogenee in un paese per ciascun ramo di produzione;il quale perciò

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cui dicemmo nelle premesse storiche di fatto («Introduzione»); cultura, che è prima causa del progresso sociale, in quanto la scienza in genere

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delle cose materiali». L'attività produttiva èil fatto umano della operosità rivolta alla produzione. Il prodotto ne èil risultato.

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Di qui la grandezza del fatto storico, per cui la produzione empirica è finalmente ai nostri di diventata scientifica.Forse, nel riguardo

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Di questa il primo momento è designato dal fatto sociale umano di emancipazione, educazione- e ordinamento delle classi produttrici, sbocciato e

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privilegi e coercizioni sopra i lavoratori del passato, vi sostituì la preponderanza di fatto,spesso non meno iniqua e crudele, che i ceti capitalisti

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perfetto per minutezza si dice che sembra fatto a macchina.3. O infine tale efficacia meccanica si traduce nella precisione del tempo. La quantità

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1. Nessuno ignora la grandezza del fatto che si dispiega sotto i nostri occhi.

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È fatto decisivo codesto, che spinge il fondo dei salari a convertirsi in capitale meccanico e a precipitare analogamente le sorti della industria

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immiserito, popolazioni stremate; — la macchina, tutt'altro che alleggerire e spiritualizzare il lavoro umano, lo aggrava, fatto schiavo della oltrepotenza

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1. Il sistema meccanico priva di lavoro gli operai e determina necessariamente la disoccupazione e la loro miseria? Non si può negare il fatto che la

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divisione concreta di professioni (produttrici) deriva da un fatto anteriore e più vasto, la formazione di classi sociali,che a seconda dei loro

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direttori, sorveglianti, esecutori entro ogni fabbrica, è un fatto sempre più spiccato.

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Terza legge. – Nell'ordinamento giuridico la produzione da individuale tende a farsi collettiva. Donde l'associazione — Vi ha il fatto della

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Queste sono le specie essenziali delle associazioni produttive,donde apparisce la loro tendenza di trapassare da un semplice concorso di fatto di

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diviene un fatto di economia sociale per eccellenza.

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di fatto delle moltitudini servili,adibite ai lavori privati e pubblici, con cui esercitavisi l'agricoltura dei latifondi, costruivansi le strade

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dall'utile sociale,come importa il fatto della società, espansione e presidio della individualità; per cui l'attività produttiva dei singoli (sotto

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minori) nelle città medioevali, e la persistenza del fatto sino alla età moderna; sicché gradualmente crescendo colle grandi manifatture (dal sec. m in

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Di questo grande fatto sociale abbiamo due saggi caratteristici nella storia; — la invasione degli Hyksos o re pastori in Egitto, dall'anno 2.000 a

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materie e forze produttive di questa; e quindi rassoda e completa la sua padronanza sovrana sul globo, mercé il fatto economico giuridico della

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del clero. – Di qui quel fatto generale dell'incameramento dei beni ecclesiastici, nobiliari e più tardi demaniali o di Stato, il quale porse materia e

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), che consiste normalmente in quel fatto della occupazione definitiva e guarentita delle materie e forze della superficie, che diviene poi condizione

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«Introduzione», ossia dalle grandi premesse speculative e di fatto componenti, l'ordine costitutivo della ricchezza, a quello che egli credette di

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approfondito) ponga al cimento delle varie e progressive condizioni di fatto; ciò che sembra giustificare qui un tentativo sintetico. Invero l'industria

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industria fondiaria,si incardina sul fatto tecnico-economico del dissodamento della terra vegetale seguito dalla piantagione.Questo fatto iniziale

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Il dirompere il terreno sodo sempre ebbe un carattere di un fatto solenne (come vedemmo nei cenni sociologici della «Introduzione»), consacrato da

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proprio.Grande fatto sociale (come vedemmo nella «Introduzione»), per il quale un certo spazio delimitato diviene il suolo proprio e dentro ad esso assume

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britannico fatto dal re normanno Guglielmo ai suoi 60.000 baroni, fino alle secolari e immense investiture ecclesiastiche e feudali per tutto il medio evo

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fatto, segue «la genesi e l'intreccio vario e proporzionale di que' fattori stessi, per mezzo di cui si attua, il principio razionale edonistico della

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1. Primamente e durevolmente signoreggia il fatto demografico,determinando una tendenza costante (tendenza e non più) all'incremento dei dissodamenti

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preparato e favorito dal gran fatto dell'incivilimento, che è l'insediarsi definitivo di un popolo in un territorio proprio,e quindi dall'estendersi e

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-economica, in cui (fatto sorprendente ma rigoroso) l'Europa non entrò in modo sistematico e definitivo che a mezzo il sec. XIX.

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Ciò riguarda sempre le imprese agricole,esercitate da coltivatori, da non confondersi col fatto analogo, certo influente, ma pur distinto, della

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grandi imprese sofferenti che si spezzano. È fatto codesto storico-statistico importantissimo, recentemente illustrato, specialmente in Francia (Flour

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rurali delle due classi di proprietari e coltivatori basti avvertire qui che il grande fatto non deriva dall'occupazione da parte di alcuni pochi di

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Legge di integrazione. ‒ Ma anche le forme giuridiche di impresa si completano a vicenda.Lo attesta il fatto che non solo proprietà coltivatrice

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. Ve ne ha una sola di quelle imprese economico-giuridiche che non si fondi sul fatto della presenza di due classi, una proprietaria l'altra

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che elidano quelle tendenze. Fatto profondo codesto, che scinde fino ad un certo punto le sorti di queste due industrie e si ripercuote sui rispettivi

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ha un grado di espansione delle imprese, che risponde al massimo utile conseguibile in quelle condizioni di fatto, giusta la legge delle proporzioni

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buone promesse. Dovunque, e specialmente nel campo promiscuo (come dicemmo) la lotta continua stridente o insidiosa; ma tuttavia è fatto consentito che

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le popolazioni circummediterranee invano è da ricercarsi una garanzia legale di libertà. Di fatto liberi artigiani non mancano in Grecia e in Italia

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anticipato fino dal sec. XVIII. E la Gran Bretagna, già di fatto per il grandeggiare delle fabbriche meccaniche emancipate dagli antichi statuti sul lavoro

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Concetto. ‒ Dopo il discorso analitico dei distinti ordini di produzione o delle varie industrie un fatto sintetico signoreggia e compendia le

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ricordare la grandezza odierna della ripercussione su tutti i rami delle industrie del fatto del «villan che s'inurba», cioè della immigrazione in città dei

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spirituale.Vi contribuisce soprattutto il grande fatto storico del sorgere e grandeggiare delle città e la distinzione ed opposizione di interessi fra queste e

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, in modo che esso meglio cooperi ai suoi fini e si adatti al suo genio (Roscher). Così il territorio di una nazione da un fatto naturale all'origine

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fatto è inestimabile.

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