testa e fatto qualche grossa corbelleria.
Pagina 173
delle scene, con le loro finestre a persiane, e il passaggio coperto che vi sboccava, come una strada pubblica. Lì si andava a vedere il cammino fatto e
Pagina 52
Ad ogni modo, l’ingegno di Guido fatto per amar la luce nelle armonie blande e per intendere quant’efficacia di poesia si possa trarre dalle dolci
Pagina 130
Fatto ciò per tutti i pani, si chiude la bocca del forno, e si riapre circa un quarto d'ora dopo, per vigilare alla loro cottura, e rimuovere quei
Pagina 014
intanto fatto soffriggere a parte in una casseruola un poco d'aglio trinciato e rosmarino con olio, e vi avrete aggiunto tanto aceto che basti, lasciando
Pagina 032
brodo, gettando via le erbe aromatiche; mettete le rane in un mortajo, pestatele insieme ad alcuni gamberi, che avrete fatto cuocere a parte in un
Pagina 039
cucchiaiate d'acqua tiepida, nella quale avrete prima fatto sciogliere un po’ di sale, quante saranno le uova adoperate, e col cucchiajo medesimo cominciate
Pagina 047
Pigliate del buon sugo di carne, mettetelo al fuoco in una casseruola, unitevi il riso, che avrete prima lavato e fatto sgocciolare, e rimestate col
Pagina 050
di riso, che avrete lavato e fatto sgocciolare. Tramenate il tutto con un mestolo, e dopo alcuni minuti cominciate a bagnare con brodo bollente, già
Pagina 051
porzioni eguali fra loro. Fatto il battuto, mettetelo in un tegame, aggiungetevi del buon formaggio grattato, un po’ di ricotta, poco sale, droghe in
Pagina 052
piatto adattato, cospargendoli di parmigiano grattato, e versandovi sopra in abbondanza del burro, che avrete prima fatto liquefare a parte e
Pagina 056
condimento, versatevi due o tre cucchiaiate di acqua bollente (di quella in cui avete fatto cuocere la pasta), agitate il miscuglio col cucchiaio, e condite
Pagina 057
esempio, un bel luccio, un carpio, ed anche più specie di pesci insieme. Fatto che sia il brodo, colatelo e servitevene per minestre.
Pagina 058
stemperatela con vino bianco che prima avrete fatto bollire con un poco di sale ed una cipolletta steccata con 4 garofani, e poi avrete colato attraverso un
Pagina 065
avrete prima fatto sciogliere un po’ di sale, e servitevi di questa salsa per condire cavolfiore, fagiuolini in erba, pesci ed altre vivande.
Pagina 067
Con 4 litri d'acqua, fate bollire un chilo di manzo nella parte muscolosa, una vecchia gallina od un gallo, e due zampetti di vitello, il tutto fatto
Pagina 080
una tegghia, nella quale avrete già fatto liquefare un poco di burro, cospargetevi del sale, e rimetteteli al fuoco per farli così rosolare
Pagina 095
fegatini di pollo tagliati a pezzi, bagnate con abbondante sugo di carne, nel quale avrete già fatto cuocere i fegatini suddetti, e infine coprite la
Pagina 095
aggiungerete a questo soffritto un litro di fior di latte, o panna, nella quale avrete fatto prima stemperare a freddo un etto di farina; rimestate
Pagina 121
Levate ai tòtani l'osso sottile fatto a guisa di penna che hanno nella schiena, che strapperete tirandolo forte per l'estremità superiore; poi colle
Pagina 124
Dopo aver fatto bene ammollare il baccalà, tagliatelo a pezzi di giusta grandezza, che immergerete in una pastina densa di farina ed acqua, e poi
Pagina 126
casseruola, e quando il contenuto sia un poco raffreddato, aggiungetevi due uova ed un pugno di farina bianca e mescolate bene il tutto. Fatto così il
Pagina 135
Dopo aver fatto cuocere a metà cottura una lingua di vitello, spellatela e mettetela in una casseruola, nella quale avrete prima preparato un
Pagina 154
di ventresca di maiale salata, 30 di prosciutto crudo ed un tartufo, il tutto affettato e fatto friggere col fegato, prima asciugato con un lino
Pagina 158
Dopo aver fatto un soffritto con burro e cipolletta trinciata; mettetevi a rosolare il pollo, salando quanto basta; bagnate con brodo bollente
Pagina 165
serviteli in un un piatto versandovi sopra il primo intinto in cui hanno cotto, che avrete fatto concentrare al fuoco in recipiente a parte.
Pagina 168
Preparate e cuocete il fagiano allo spiedo nel modo già detto sopra; mettetelo in un piatto, contornatelo con sugo di carne nel quale abbiate fatto
Pagina 171
, rivoltandoli quando occorre; poi versatevi sopra un bicchiere di vino bianco, aggiungete un battuto fatto con poco prezzemolo e mezza cipolla, un
Pagina 180
staccio comprimendo con un mestolo. Ciò fatto, versate questo sugo sugli uccelli, che avrete messi nuovamente in casseruola, aggiungete alcune foglie di
Pagina 180
burro, badando di rivoltarle quando abbiano il colore da una parte; poi unitevi la concia medesima che avrete intanto fatto sobbollire a parte
Pagina 186
, cospargendoli soltanto di sale, e poscia accomodateli in un piatto. Intanto avrete fatto soffriggere a parte i fegati con un poco di burro in una piccola
Pagina 192
, volgeteli dall'altra badande di non romperle; unitevi un tritume fatto di prezzemolo, uno spicchio d'aglio, un'acciuga netta dalle spine, bagnatele con un
Pagina 194
fatto con prezzemolo, sedano, pepolino o timo, uno spicchio di aglio ed un poco di pepe, il tutto mescolato con un pugno di pan grattugiato Poi versate
Pagina 195
avrete fatto soffriggere un pezzo di burro con scorza di limone e alcune foglie di salvia; salate convenientemente, e lasciate cuocere per un’ora con fuoco
Pagina 224
sottilmente e rimetteteli al fuoco in una casseruola dove avrete fatto uu soffritto di burro con cipolla e prezzemolo tritati. Salateli fateli cuocere
Pagina 239
; cambiandogliela tutti i giorni, potrete conservarlo 8 giorni circa. Posto 80 grammi di farina sulla tavola e fatto sciogliere 20 gramma di lievito di
Pagina 258
matterello allo spessore di 4 millimetri, tagliatene tante liste larghe 3 centimetri, indi dettagliate tante crociere; ovvero prendete un coppapasta fatto
Pagina 265
Fate una ghiaccia con 200 grammi di zuccaro in polvere in una scodella e 2 chiara d'uova, sbattetela bene per 10 minuti; fatto poi fondere 40 grammi
Pagina 272
Le rizzole. — Fatto 300 grammi di pasta sfogliata e distesa col matterello ben sottile, penellate con un uovo sbattuto la sua superfìcie
Pagina 277
o in un vaso fatto di croccante o contornata di cialde, ecc.
Pagina 298
estrarre 2 litri e mezzo circa di liquido, unitevi un siroppo fatto con 2 litri d'acqua, e 6 grammi di zafferano in natura onde colorirlo; filtratelo ed
Pagina 316
fatto suo. Così parmi che le buone norme costituzionali si vadano davvero perdendo.
Pagina 59
ha fatto, poi, nel discorso della Corona, dire al Re: riordinamenti.
Pagina 60
Io mi aspettava, se non altro, quella benedetta ed invocata riforma del Senato, poichè un uomo politico che per trent'anni non ha fatto che parlare
Pagina 61
di porre al paese nettamente la questione: o con le istituzioni, o contro. Io non so se egli abbia fatto bene o male a porre così grave questione
Pagina 61
presidente. Siccome l'onorevole Barzilai non ha fatto una proposta, nè verun altro ne ha presentate…
Pagina 63
Basterebbe questo fatto per dimostrare che quella parte del Clero che eccita alle astensioni e coloro che obbediscono alle loro intimazioni non
Pagina 68
Per giudicare d'altre cause naturali di astensione basterebbe por mente, per esempio, al fatto, che nei collegi di pianura i votanti furono molto
Pagina 68
Se giunga a cognizione dell'onorevole guardasigilli (come già è avvenuto da parte di parecchie autorità) qualche fatto di tale natura, sono certo che
Pagina 70
programma esposto dall'onorevole presidente del Consiglio, col discorso fatto a Torino il 18 novembre 1890, allo scopo di incoraggiare e migliorare la
Pagina 71