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Risultati per: fatti

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Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale.

18950
Regno d'Italia 31 occorrenze
  • 1930
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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(Persona giudicata per più fatti)

(Misure di sicurezza per fatti commessi all'estero)

Agli effetti della legge penale, è socialmente pericolosa la persona, anche se non imputabile o non punibile, la quale ha commesso taluno dei fatti

Alle stesse pene soggiace chi fa apologia dei fatti preveduti dalle disposizioni precedenti.

(Non punibilità e querela della persona offesa, per fatti commessi a danno di congiunti)

Se concorrono fatti di violenza o di minaccia, si applica la reclusione da due a sei anni.

Se concorrono fatti di violenza alle persone o di minaccia, si applica la reclusione da uno a tre anni.

Vi è rinuncia tacita, quando chi ha facoltà di proporre querela ha compiuto fatti incompatibili con la volontà di querelarsi.

Se alcuno dei fatti preveduti dalle disposizioni precedenti è commesso contro il divieto dell'Autorità, la pena è dell'arresto fino a un mese.

Se alcuno dei fatti preveduti dai numeri precedenti è commesso in tempo di guerra, la pena è della reclusione da tre a dieci anni.

Chiunque, fuori dei casi preveduti dall'articolo 285, commette fatti di devastazione o di saccheggio è punito con la reclusione da otto a quindici

Per i fatti commessi in stato di cronica intossicazione prodotta da alcool ovvero da sostanze stupefacenti, si applicano le disposizioni contenute

Il perito o l'interprete, che, nominato dall'Autorità giudiziaria, dà parere o interpretazioni mendaci, o afferma fatti non conformi al vero

Se dai fatti preveduti dalle disposizioni precedenti deriva pericolo per le persone, le pena è dell'arresto fino a sei mesi o dell'ammenda non

Se si tratta di scritti o disegni fatti affiggere da privati, nei luoghi e nei modi consentiti dalla legge o dall'Autorità, la pena è dell'ammenda

solo reato, fatti che costituirebbero, per sé stessi, reato.

Quando una persona ha commesso, anche in tempi diversi, più fatti per i quali siano applicabili più misure di sicurezza della medesima specie, è

Chiunque stacca, lacera o rende comunque inservibili o illeggibili scritti o disegni, fatti affiggere dalle Autorità civili o da quelle

Chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, è punito con la

Non è punibile chi ha commesso alcuno dei fatti preveduti dagli articoli 594 e 595 nello stato d'ira determinato da un fatto ingiusto altrui, e

compiuto fatti incompatibili con la volontà di persistere nella querela.

Chiunque minaccia di commettere delitti contro la pubblica incolumità, ovvero fatti di devastazione o di saccheggio, in modo da incutere pubblico

Chiunque commette uno dei fatti preveduti dagli articoli 403, 404 e 405 contro un culto ammesso nello Stato è punito ai termini dei predetti articoli

Quando i fatti preveduti dagli articoli 502 e seguenti sono commessi in tempo di guerra, ovvero hanno determinato dimostrazioni, tumulti o sommosse

Se alcuno dei fatti preveduti dalle disposizioni precedenti è commesso in un luogo ove sia concorso o adunanza di persone, o di notte in un luogo

fatti incompatibili con la volontà di accettare la remissione.

Quando sia commesso per colpa alcuno dei fatti preveduti dagli articoli 440, 441, 442, 443, 444 e 445 si applicano le pene ivi rispettivamente

dopo il reato, si presumono fatti in frode rispetto ai crediti indicati nell'articolo 189.

Non è punibile chi, avendo commesso alcuno dei fatti preveduti dagli articoli precedenti, riesce, prima che l'Autorità ne abbia notizia, a impedire

Se alcuno dei fatti preveduti dagli articoli 545, 546, 547, 548, 549 e 550 è commesso per salvare l'onore proprio o quello di un prossimo congiunto

L'addetto al servizio delle poste, dei telegrafi o dei telefoni, il quale, abusando di tale qualità, commette alcuno dei fatti preveduti dalla prima

Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.

31868
Regno d'Italia 19 occorrenze
  • 1930
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
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(Nuovi fatti punibili risultanti dal dibattimento)

I testimoni devono essere interrogati su fatti determinati.

La parte civile può proporre mezzi di prova per accertare i fatti e determinare i danni.

I testimoni non devono deporre sulle voci correnti nel pubblico intorno ai fatti di cui si tratta nel processo.

Il giudice deve esaminare i testimoni informati dei fatti per cui si procede e che ritiene utili all'accertamento della verità.

Nei casi urgenti i testimoni possono essere fatti citare, anche oralmente, per mezzo dell'ufficiale giudiziario o di un agente di polizia giudiziaria.

Il confronto è ammesso esclusivamente fra persone già esaminate o interrogate, quando vi è disaccordo fra esse su fatti o circostanze importanti.

Quando il perito commette alcuno dei fatti preveduti dall'articolo 373 del codice penale, si osservano le disposizioni dell'articolo 359, in quanto

Quando l'interprete commette alcuno dei fatti preveduti dall'articolo 373 del codice penale, si osservano le disposizioni dell'articolo 359, in

E' vietata, a pena di nullità, la lettura di informazioni sulle voci correnti nel pubblico intorno ai fatti di cui si tratta nel giudizio.

Il giudice deve investigare su tutti i fatti e su tutte le circostanze che l'imputato ha esposto nell'interrogatorio, in quanto possono condurre

apprezzamenti dalla deposizione sui fatti.

Non devono parimenti deporre sulla moralità dell'imputato o di altre persone, salvo che per fatti specifici riguardanti l'imputato e idonei a

Se i testimoni non sono stati esaminati nell'istruzione, i fatti e le circostanze, su cui è chiesto l'esame, devono essere specificamente indicati

Se il testimonio, il perito o l'interprete commette alcuno dei fatti preveduti dagli articoli 372 e 373 del codice penale, il presidente o il pretore

La sentenza della corte di cassazione sulla competenza ha autorità di cosa giudicata, salvo che nuovi fatti o circostanze nel seguito del giudizio

Il presidente o un giudice da lui delegato, prima che si proceda all'interrogatorio dell'imputato, fa la relazione dei fatti che hanno determinato il

fatti conosciuti per ragione d'ufficio e che debbono rimanere segreti.

disposizioni precedenti, è nulla anche in relazione ai fatti regolarmente contestati.

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