Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fare

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Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada.

35230
Stato 3 occorrenze
  • 1992
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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di portarlo fuori dei binari o, in caso di materiale impossibilità, deve fare tutto quanto gli è possibile per evitare ogni pericolo per le persone

5. I soggetti indicati nel presente articolo, quando non siano in uniforme, per espletare i propri compiti di polizia stradale devono fare uso di

senso di marcia, per fare retromarcia, per voltare a destra o a sinistra, per impegnare un'altra strada, o per immettersi in un luogo non soggetto a

«Diabolik» 5, Anno XXXI (1 Agosto 1992)

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AA. VV. 9 occorrenze

LEO, COSA INTENDI FARE?

COME PENSARCI?! DOVETE FARE COME DICONO! QUELLA È GENTE PERICOLOSA!

QUELLO CHE VOGLIO FARE DOPO PERÒ VORREI DIRVELO IN PRIVATO.

PER FORTUNA A QUEST’ORA LE STRADE SONO DESERTE E PUOI FARE L’INVERSIONE DI MARCIA.

SO CHE LA SIGNORA SHERON VI HA MESSO AL CORRENTE DI TUTTO. VI SCONGIURO, AIUTATEMI! DITEMI COSA DEVO FARE!

SONO SEMPRE FELICE DI FARE UN PIACERE A UNA DONNA AFFASCINATE. IL MIO NOME È LEO DICKSON.

... MA QUANDO HA SAPUTO DEL RAPIMENTO DI VOSTRA FIGLIA HA INTUITO SUBITO CHE C’ERA L’OCCASIONE PER FARE UN ALTRO COLPO.

EVA, SEI UNA COMPLICE ECCEZIONALE! APPENA HAI SAPUTO DEL RAPIMENTO DI AURA HAI INTUITO SUBITO CHE POTEVAMO FARE UN ALTRO COLPO.

NOI DUE DA SOLI NON CE LA FAREMMO. IL CAPO È NERVOSO PER QUESTO RINVIO, MA IO NON VOGLIO CERTO SPARARE E FARE DEI MORTI.

«Corriere dei Piccoli» 5, Anno LXXXIV (31 Gennaio 1992)

360937
AA. VV. 5 occorrenze

GINO, NON FARE COSÌ... CALMATI, DAI!

VENITE A FARE UNA DOCCIA!

GUARDA SCE DOVEVA FARE TANTO SPRECO DI AGLIO...

È LA DURA LEGGE DELLA NATURA E TUTTO QUESTO GENERE DI COSE! PER CUI SEGUIMI SENZA FARE STORIE E LASCIATI CUCINARE!

MISERIACCIA! NESSUNO MI VUOL CREDERE? I GATTI! STANNO PREPARANDO UN PIANO PER TRASFORMARCI IN UN ENORME BANCHETTO! MA NON SO COSA FARE PER FERMARLI!

Sogni d’inverno

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Loy, Rosetta 1 occorrenze

avesse avuto bisogno gli sarebbe bastato fare un telegramma. Tante belle sterline una sull'altra. Quel giorno Federico avrebbe voluto andarsene e finirla

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

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Perodi, Emma 32 occorrenze
  • 1992
  • Newton Compton Editori s.r.l.
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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risoluzione presa; ma Carlo l'aveva pregata con tanta dolce insistenza, chiamandola "nonna cara", che ella non aveva saputo negargli la promessa di fare un

Quella domenica la Carola e le altre donne s'eran date da fare per preparare la cucina in modo che i giovani potessero ballarvi senza inciampar nelle

Cecco a tutta la comitiva piccina, - la mamma ora fa un sonnellino, e voi intanto andate a fare il chiasso sull'aia; quando si desterà vi chiamerò. Le

Verna, dove ho compiuto un pellegrinaggio, - rispose il Diavolo in tono derisorio. - Ho scelto questa stagione per fare un po' di raccolta di anime

. Vezzosa non si abbassava nel prestare umili servigi. Aveva un certo fare che nobilitava ogni opera delle mani, e una destrezza che già le future cognate le

, guadagna ed è affidata a persone per bene. - È vero, e lo so anch'io; ma che ci vuoi fare se sono addolorata di non averla più qui? Al cuore, lo sai

, l'Annina, non potendo più aspettare, s'era lasciata tentare dai fratelli e dai cugini a seguirli in una passeggiata che volevan fare in certi boschi

La Regina era stata molto contenta di fare scrivere a Carlo, dalla Vezzosa, che la resistenza di Maso era vinta; e il giovane, per ringraziarla, era

mancare ogni cosa se non aveva la roba filata, tessuta e cucita da esse. L'Annina, che era tornata a casa negli ultimi tempi, le lasciava fare, benché

d'aspetto, che mestiere soleva fare. - L'ortolano no, il fornaio no, il falegname no, il pittore meno che mai; il muratore neppur per ombra, - aveva

. - Gli uccelli, - diss'egli, - volano sempre, finché non trovano un campo di grano, e le api girano in cerca di fiori per fare il miele. Ti pare che un

più libera e toccava a lei a portare il desinare nel campo ai cinque fratelli e a fare il pane e il bucato, aiutata dall'Annina. Benché il lavoro

, avarissimo, il quale, tanto per non aver seccature e godersi in pace i pochi campi d'Ubaldo, disse al nipote: "Sai che devi fare? Devi andare per il

divertirsi e di fare a modo suo; ma, insomma, non era giusto che il vecchio lo lasciasse nella miseria e avesse disposto chi sa come del suo

faceva le lasagne, chi pelava i polli, chi puliva la casa e ravviava i figliuoli. Anche la Regina aveva voluto adoprar le mani, e si era messa a fare

giorno con fare imperioso: - Eccoti una borsa ben guarnita; scegli un cavallo e fa' che io non senta più parlare di te. Il giovane Valfredo non intese a

la mia anima non è suffragata da nessuna prece. - Indicami quello che debbo fare, anima santa, per confortarti. La pietà della tua fine infelice e i

ti dice la prima venuta! Scommetto che quella donna ha scelto questo luogo dal quale passano molti viaggiatori, per fare miglior bottino. - Chètati

. - Non tanto; ma però vi prometto che non vi farò fare sognacci a nessuno. Che ho da cominciare? Non ho mai raccontato di giorno, e chissà se con tutta

compagnia del padrone andando a fare un'ispezione in un bosco; ora erano i ragazzi che tornavano da accompagnare qualche forestiero, e sempre portavano

il castello di Romena. Il marito, non sapendo che cosa fare per divertirla e non vederla più sbadigliare, scrisse al suocero che gli mandasse uno di

un fuso. - Bene! Bene! - risposero i Nani. - Vieni qua e vedrai. Essi acchiapparono Bernardo, gli fecero fare una capriola per aria e se lo buttarono

povero Fazio, che era già tanto e poi tanto afflitto per la morte del suo babbo e della sua mamma, non sapendo più che fare, se ne andò nel folto di

fare uno scarto al cavallo per evitare la spada di Guido, gl'immerse la misericordia nel collo. Guido cadde, e l'uccisore già spronava il cavallo

. Sofia la condusse al castello e la fece collocare nella stalla dove si tenevano i cavalli del Conte; le fece fare una morbida lettiera, e ordinò alle

ogni settimana, su quel che portava a casa di salario, prelevava due lire per fare il corredo al piccino, per il quale la vecchia Regina già faceva

vestiti. È vero che il corredo se lo stava preparando da parecchi anni, ma all'ultimo momento rimane sempre qualche cosa da fare, e le mancava appunto

quello che era dover nostro di fare. - Avete ragione, nonna, e io cercherò di procurarmi i sonni tranquilli facendo il mio dovere. - La novella

il vecchio, - io sono così affranto che non posso fare un passo. Allora egli si sentì sollevare da due braccia poderose, e trasportare per un buon

donne ragionevoli, e non potete affliggervi se vado a fare un po' di chiasso con gli amici. Addio dunque, Vezzosa. - Rimani, Cecco, fallo per amore mio

aia, disse, rivolto alla moglie e alle altre donne: - La nottata è brutta e la neve è tutta ghiacciata, che vogliamo fare? Mentre Maso teneva ancora

pappa! E, senza riflettere, bussò con un piede sul terreno in prossimità dell'abete, come aveva veduto fare alla mula. - Eccomi! - disse la solita voce

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