là anche allora, mentre il Commissario parlava di lui, immobile, con un atteggiamento del viso, con cert'occhi, da far capire che per una parola
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facilitarmi le osservazioni che avrei voluto fare sul Galileo. Prima che s'arrivasse a Gibilterra, gli andai a far visita. Egli stava di casa in coperta
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un crollo lo sforzo fatto il dì innanzi per salir sul cassero e far Ia sua ultima visita a prua. Poi cominciò il piccolo brasiliano a strillare e la
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bicchierini di vermouth per far venire l'ora del desinare, e parlava poco, ma non d'altro che di pappatoria, e quando non s'occupava di questa, stava delle ore
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ripresentasse vivace a Guido, non solo quando ei volea far visi rivolti in alto, ma quando gli era necessario atteggiarli a dolore. Quanto poi a piegare il
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ragazzo e saputo ch’era figlio del Francia, gli dicesse: di’ a tuo padre ch’e’ sa far meglio figure vive che dipinte.
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loro. Ma era fatale che questo scrittore nel far giudizi critici inciampasse in stramberie anche volendo scemar la fama dei suoi bolognesi. Del resto
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preferiscono. Perciò diamo qui alcune norme per poter far da sè il più necessario degli alimenti.
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Generalmente il frumento si conserva meglio della farina quindi non se ne deve far macinare ogni volta che una quantità proporzionata al consumo d'un
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ritirerà coll’attizzatojo la brace ardente verso la bocca del forno, disponendola ammucchiata a due lati. Basta far l'esperienza una o due volte per
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Si possono far seccare anche le pere e le mele, dopo averle ben pelate, levato loro il torsolo e tagliate a fette grosse conservandole poi in luogo
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Se si vuol servirsi subito dei peperoni sarà meglio far bollire l'aceto, e versarlo sopra caldo, avvertendo di non chiudere i vasi se l'aceto non è
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. Ritirata la pentola dal fuoco, si versi il contenuto in uno staccio, per far scolare bene tutto l'aceto; accomodando dopo di ciò i funghi in vaso di vetro
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testa ed il garetto; essendo cariche di gelatina sono più opportune per far brodo.
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a sbattere l'uovo e l'acqua insieme, incorporando a poco a poco al liquido porzione della farina circostante: quando poi non potrete più far uso del
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Non bisogna però far lessare le lenticchie con troppa acqua, poichè esse al termine della cottura devono rimanere quasi all'asciutto; piuttosto, se
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Per far cuocere i pesci a lesso, massime quelli grossi, si adopera un apposito recipiente, detto pesciaiuola, che ha la forma di una casseruola molto
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Per far cuocere a lesso l'arigusta, le si lega la coda ripiegata contro il ventre e la si fa cuocere nell’acqua bollente, in modo che sia interamente
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mestolo, procurando di non far rialzare il bollore, perchè 1’uovo non si rappigli, e ritirate tosto dal fuoco i vostri spinaci, che servirete con crostini
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Si pelano e si fanno rosolare in una casseruola con burro e sale, o nell’unto dell’arrosto. Bisogna far loro prendere un bel colore eguale da ogni
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Per far frittura il fegato di vitello è il migliore. Si pulisce e si taglia a fette piuttosto sottili, che infarinate si friggono col burro senza
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pesce tutto intiero, anche se molto grosso, appagando così pure anche la vista; ma nell’impossibilità di far ciò, si dovrà tagliarlo soltanto in
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friggetele in padella fino a far prender loro un bel colore.
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carta asciugante per far loro lasciare l'olio e servitele calde spolverizzandole di zucchero.
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, passate la casseruola al forno, per far formare la crosta sopra e sotto alla vostra frittata pasticciata; e infine ponete in un piatto e servite.
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Le parti più adatte per far umidi sono la coscia e la culatta. Colla punta di un coltello praticatevi dei buchi, ed in ciascuno di questi mettete un
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rimettete nella medesima casseruola le braciuole, per far loro riprendere il caldo, e versando poi il tutto in un piatto, servirete in tavola,
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Fate tostare nel burro della farina lasciandole prendere un colore rossastro, senza però far abbruciare, poi bagnate con brodo, aggiungete inoltre un
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Potrete anche più semplicemente far cuocere i fegatini in sugo di carne, senza infarinarli.
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Incominciate col far rosolare la pernice sia allo spiedo, sia in casseruola, ungendola con burro e salandola; lasciatela raffreddare, togliete la
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grattuggiato e lasciatele cuocere per altri 15 o 18 minuti, onde far prendere loro un poco di colore. Finalmente scioglietene le legature, e servitele con
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Potreste anche far bollire qualche fetterella di tartufo o fungo nel vino ponendola poi nella salsa.
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coniglio in altra casseruola; colatevi sopra il suo intinto attraverso lo staccio, premendo col mestolo per poter far restare nello staccio il meno
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abbiano un poco rosolato, sedano, prezzemolo, cipolla, vin bianco e brodo, procurando di far concentrare per bene l'intinto.
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parte. Per far meglio quest'operazione, bisogna ritirare per un momento il tegame dal fuoco e lasciar raffreddare un poco il pesce prima di rivoltarlo.
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Invece di far cuocere il carpione intero, potrete anche metterlo in casseruola tagliata a pezzi.
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, prezzemolo e sale sufficiente, badando di far sobbollire assai adagio. Cotto che sia il pesce, ritiratelo dal suo liquido, fatelo sgocciolare
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, salatelo abbondantemente, ed ungete di sovente con olio, che raccoglierete in una ghiotta sottoposta, dove potrete far rosolare alcune patate, colle quali
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ore togliete questa carta, e fate cuocere ancora per 5 quarti d’ora per far prendere alla carne un bel colore. Sarà al suo giusto punto di cottura
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un poco e fatele cuocere sulla graticola a fuoco di braca, rivoltandole quando abbiano rosolato da una parte, per far lor prendere il colore anche
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, a cui sia mescolato un po’ di sale, e fatele arrostire sulla graticola a fuoco di brace, rivoltandole a tempo per far loro prendere il colore da
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arrostire intieri sulla gratella, rivoltandoli con attenzione quando siano rosolati da una parte, per far loro prendere il colore anche dall'altra
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Pigliate un chilo di pasta lievitata da far pane, che sia di farina della qualità più bianca; ponetene in un catino; colatevi sopra attraverso uno
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Pigliate della pasta lievitata da far pane, impastatela con un po’ d'olio e sale in proporzione, maneggiandola in tutti i versi per circa mezz'ora
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, potrete unirvi 2 bicchierini di rosolio o rhum, ecc.; ovvero, potrete far sciogliere 20 grammi di zuccaro in polvere, ed appena fattosi biondo, porrete
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mescolarla finchè raffreddata; amalgamatela poi nel sorbetto, continuate a far girare la sorbettiera e rimuovete il composto di tratto in tratto finchè si
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disgustare anche i più pronti a far sacrifici per sostenere il loro paese.
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le centinaia di milioni, intese a far sì che il cittadino italiano paghi la metà meno di quel che paga oggi, e produca la metà più di quel che produce
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presidente. Non manco mai a questo dovere, e se l'onorevole Imbriani mi ascolterà e mi presterà attenzione, riconoscerà che saprò far rispettare lui
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martirio, a far supporre un intento di persecuzioni dalle quali dobbiamo essere alieni, ed è alieno il Governo italiano.
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