Il nostro sistema dei venti è il complesso risultato di più cause diverse, delle quali sembra difficile far l'analisi completa. Le principali
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ancor si stanno dissotterrando i cadaveri dalle macerie, far presentare l'esattore anche per articoli i quali non siano annullati, con la immane formola
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presidente. Prego di far silenzio.
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far parte. Ho avuto a colleghi i competenti architetti Gabet e Cipolla; e gli illustri ingegneri Canevari, Betocchi e Giordano.
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L'egregio amico che con piacere ho veduto chiamato a far parte dei Consigli della Corona, l'onorevole Baccelli, come medico potrebbe dirvi con più
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trasformarla, e mi si vuol far votare una cosa alla quale ho grandissima ripugnanza; trasformarla, facendo far quasi a Roma la figura di una grande mendica? Io
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Conosco gli uomini che stanno al Governo, ma non quelli che ci potrebbero venire e non so da qual Ministero sarà approvato. Non voglio d'altronde far
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presidente. Prego di far silenzio.
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potrebbe un commissario straordinario far niente per riformare le condizioni amministrative del comune di Roma.
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. Sottopongo solo queste cifre per far vedere qual differenza di entrate c'è fra la città di Roma e Milano, che hanno la medesima popolazione. Del resto
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ognuna. In un'altra città (non voglio far nomi per non suscitar questioni) si pagano gli alunni, ci sono le borse. Il Ministero della pubblica
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presidente. Prego di far silenzio.
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Dunque non si tratta di una burla, si tratta di un affare serio. Siccome si deve votare cogli occhi bendati, prima si vuol far venire l'acqua e la
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. Ma sono sicuro che il comune di Roma non andrebbe d'accordo di far questo cambio.
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presto Roma avrà 500 mila abitanti.» Questo può far piacere ad altri, ma non a me: che diventi una città popolosa di 500 mila abitanti non mi fa
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popoloso della città. Dunque, con questo pannicello caldo dell'articolo 4 della legge, il voler far credere proprio di fare sparire la miseria è un'utopia
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trovava obbligata di rispondere apostrofi da far arrossire un facchino. Ah ! quéllo scatolone ! ... Quanta invidia a quelle poche compagne tanto
l'incomodo" disse uno degli assessori. "Che diavolo!" replicò il conte. "Bisogna far visita a mia nipote, adesso. Quando crede, professore..." Il professore
, io non ho ancora conosciuto un uomo degno d'essere amato da me, ma io amo l'amore, i libri e la musica che ne parlano, e non mi lascerò far la
zio, invitandolo a sospendere l'invio dei soliti interessi, poiché lui, Silla, era fortunatamente in grado di far dono del capitale alla famiglia
faccio io, quell'altro là non sa far nulla con garbo. - Me lo diceva anche il signor don Cecchino Pedrati che Lei già lo avrà inteso nominare, perché è una
sociale che gli spetta. Io dico che la Vostra religione, se aiuta a far rispettare le disuguaglianze create dalla legge umana, molto più deve far
di andar a far la principessa. Fanny, piccata, rispondeva: "Che sciocchezze!". Principessa no, ma intanta non sarebbe più stata ad ammuffire in quel
; altre lettere dell'alfabeto li acce ttano, ma sono sempre d'un freddo con miss Sarah! La R. le ne ha fatte intendere di ben chiare, come sa far lei
?" "Niente, vogliamo. Siamo qui al caffè della valle a prendere come i signori, e vogliamo far quattro chiacchiere." "Maledetti ubbriaconi, è questa
e a vedere Milano. Il buon Sacchetti era venuto col proposito di far l'avvocato. Il mestiere - poveretto - gli ripugnava, ma pieno di buona volontà
, sei diventato un uomo serio? - Quasi .... tanto da farti ridere, brigante: e tu? - Io so far di tutto fuorchè delle cose sensate. - Taci, credi tu che
per te. Tu non puoi rimaner qui: hai bisogno di far vita nuova. Il dottore t'ha trovato un posto di guardiano presso alcuni suoi ricchi parenti nel
; poi mi preme dir le ragioni per cui m'indussi ad una opera che potrebbe a taluno sembrare irreverenza, ma soprattutto trovo giusto far conoscere ai
alla luna, che in quel momento era venuta a far capolino, ed a un mio talento ginnastico se non mi ruppi il collo, io che sette anni non li avevo
, che mi affretto a presentarvi (cosa che avrei dovuto far prima), come il torrente più realista ed indocile alla moralità idrografica ch'io mi conosca
sindaco; uh! quando comincia a far danzare la lingua, non smetterebbe più; è una pioggia d'ottobre; è la mia morte quell'uomo. Alla messa, in piazza
deponeva coltello e forchetta, e la vittima si trovava pronta a far il giro della tavola. Quando il piatto arrivava davanti all'organista, l'avresti detto
proprio il Signore che l'ha mandato. E si avviò con quel passo misurato, nè frettoloso, nè lento, delle persone abituate a far sempre la medesima
; egli sonava il clarinetto in guisa da far stordire. Lo venivano a cercare da molte miglia lontano per tutte le sagre dei dintorni e non si faceva
far dei pertugi nelle pareti; portava due baffi grigi anch'essi, folti e corti, e un pizzo quasi bianco del tutto, lunghissimo e aguzzo come un'ala di
doppia allusione ch'io volli far al suo racconto di poco prima e alla sconvenienza di quell'ultimo atto, perchè rispose: - Anch'io una volta, - ora non ci
far parte dei fedeli raccolti in quel momento intorno a Don Luigi. Discesi e, poichè la vecchia mi aveva preceduto di qualche tempo, giunto in faccia
, essendo il mondo routinier più di quanto lo si creda, dispose le cose come se avesse a far una cosa seria; e seria era perchè doverosa. Per ordine suo
dell'Esattore. Quelle gonne invidiate avean valso anzi a far correre pel paese certe voci poco benevoli sulla rettitudine dei costumi di casa De Boni. Questa
minuti nelle sue senza far motto. - Figliuolo, mi disse poi, ho pensato alle idee ieri manifestate dal dottore .... e, posso errare, ma quello mi pare
rhum, e in men che non si dica, mi ritrovai il Beppe di prima, vispo e sano di corpo e pronto a far non cinque ma venti leghe ... quanto al resto
un'altra affrettarsi a far lo stesso dal lato opposto della chiesa. A volte, invece di scendere fra le teste, la borsa vi cadeva su: allora, chi si sentiva
lastrico della grande città con un grosso manoscritto in tasca. Che gli volevano far credere ch'erano nemiche irreconciliabili, se vivono tanto bene
dalla fantasia popolare, io voglio castigarti, cattiva fanciulla. Io voglio far un'opera crudele e disonesta: voglio, narrandoti la fiammeggiante
leggiera e vellutata; si dilettava far sussultare di dolore quell'anima, gittandola bruscamente nella disperazione; gioiva facendola esaltare grado a grado
, terribilmente doloroso il primo. Solamente chi ha conosciuto il furore acuto di una sofferenza senza nome può far passare tutta la poesia di questa sofferenza
volevano far forza contro il vento, la feluca si capovolse e Megera si annegò diventando uno scoglio. Alla orribile nuova Sebeto sentì spezzarsi il
che l'orgoglio si smorza in una infinita tenerezza, voglio tentar di far la pace con la poesia mandandole una fogliolina di ulivo. Dopo Parthenope
la parte piccante e saporita del giornale; ma l'assenza della concorrenza permetteva ai redattori di far le cose con comodo. Il buono o cattivo
Accademia della crusca
