più grande patria. È un compito complesso, che riguarda ogni ramo del viver civile; ma sarà reso più facile e più agevole, se ognuno saprà attenersi a
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Del resto è facile, in una conoscenza affrettata, misurare le nuove cose apprese col metro delle cose già conosciute in altri ambienti, e non
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facile lamentela e la inefficace protesta, quasi mai un'azione concorde e forte; e tutti i provvedimenti adottati dallo stato hanno avuto una particolare
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convergenza di interessi, la più facile solidarietà morale, il più rapido ritmo di vita, che si orientava in gran parte verso il settentrione.
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dazio sul grano: vecchio errore già confutato dall'on. Colaianni. È facile dimostrare che, in rapporto alla popolazione meridionale, la produzione
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, mostrano una grande agilità di mente, spesso prontezza di comprensione e genialità, adattamento facile ed intuizione rapida; ma si lasciano inserire
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La verifica delle due prime è immediata: la terza, che sarebbe pur facile dedurre direttamente dalla definizione del n. prec., si stabilisce nel modo
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Del resto è facile ritrovar qui direttamente le equazioni orarie di questi vari moti, partendo dai risultati riassunti al n. 41. Sotto l’ipotesi h 2
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Inoltre è facile dedurre dalla 3a legge di Keplero che il fattore di proporzionalità
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Chiamate ρ e Θ le coordinate polari di P (rispetto al polo O) e p il raggio vettore del punto pedale Q di P, è facile verificare le due relazioni
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È poi facile determinare l’espressione del prodotto v 1 x v 2 per mezzo delle componenti X 1, Y 1, Z 1 e X 2, Y 2, Z 2 di v 1 e v 2 secondo le
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alla terna Ωξηζ; ed è facile convincersi che reciprocamente, se si prefissano per Θ, φ, ψ tre valori arbitrari, subordinatamente alle condizioni
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Viceversa è facile riconoscere che questa proprietà caratterizza, fra i moti rigidi con un punto fisso, le precessioni regolari, onde può essere
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È poi facile risolvere le (22) rispetto a λ, μ, beninteso sotto la condizione che le u x, u v, u z siano legate dalla (21) [il che si traduce nelle
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24 . Applicando tali regole di calcolo, è facile esprimere le componenti L, M, N di un prodotto vettoriale v 1 Λ v 2 (rispetto ad una terna
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un angolo β, che è facile esprimere per mezzo di α. Infatti a|β| misura la grandezza dello spostamento del punto di contatto su l; b|α| la grandezza
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È facile riconoscere che l’inviluppo γ d’una qualunque di tali C è a sua volta evolvente di una circonferenza Γ concentrica a λ. Infatti, nella
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È facile rendersi conto che tanto il tipo epicicloidale, quanto il tipo a evolvente si prestano alla costruzione di serie d’assortimento; mentre la
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La giustificazione è assai facile. Basta pensare che, nella genesi di c e di γ per rotolamento di k, le posizioni M c, M γ di M corrispondenti ad un
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Ma è facile trarne, con una lieve modificazione dalle ipotesi, un esempio di vincolo anolonomo non omogeneo.
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Ciò premesso, è facile caratterizzare analiticamente la condizione imposta agli spostamenti virtuali da un qualsiasi vincolo di mobilità (8). Nel
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Anche di ciò è facile rendersi conto sugli esempi considerati. Per un punto vincolato a non attraversare una superficie σ e situato su di essa, sono
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10. È adesso facile passare dal caso delle forze costanti a quello di forze variabili con legge qualsiasi. Basta osservare che, se Δt è un generico
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È facile trasportare l'esempio allo spazio Oxyz, considerando per ogni punto P, di coordinate x, y, z, la sua proiezione Q, di coordinate 0, 0, z
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ed è facile dimostrare che la F deriva appunto dal potenziale U. A tale scopo si osservi che, fissato un qualsiasi spostamento elementare dP che
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Ciò posto, è facile vedere, più in generale, che ogni sistema di vettori è riducibile a tre vettori coll’origine in tre punti qualsiansi non
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È poi facile riconoscere che si tratta di un equilibrio stabile. Consideriamo infatti una generica posizione M' interna al cubo. Dacché le attrazioni
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facile riconoscere che l’attrazione di Q, risguardata nella sua dipendenza dalla posizione di P, è forza conservativa. Basta osservare che si tratta
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Ciò posto, è facile constatare che le attrazioni esercitate su P dai due elementi dσ e dσ', si fanno equilibrio (a meno di infinitesimi d’ordine
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vettori applicati F a qualche sistema più semplice, su cui sia facile riconoscere se il risultante e il momento risultante (rispetto ad un qualche centro
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Reciprocamente è facile riconoscere che la (3) assicura l'equilibrio; e ciò si dimostra in base al teor. del n. 2, secondo cui basta che l’equilibrio
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17. Stato di equilibrio dovuto esclusivamente all’attrito degli appoggi. - Come già si preannunziò al n. 13, mostriamo su di un facile problema
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Supposto, per semplicità, che il suolo e la parete abbiano il medesimo coefficiente di attrito, è facile riconoscere che la circostanza richiesta si
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Ora è facile assodare che le ipotesi sin qui ammesse sulle reazioni di appoggio non danno in alcun modo ragione di codesto comportamento del cilindro
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Sarebbe assai facile riconoscere che l’integrale J così definito può effettivamente considerarsi come il limite di una somma (vettoriale), ottenuta
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arguisce a priori che quest’ultima condizione deve essere implicita nelle equazioni vettoriali (5), (6); ma è pur facile verificarlo a posteriori.
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Anzitutto è facile persuadersi che, anche indipendentemente dalla circostanza che gli estremi siano fissati, quando, in una sollecitazione nodale
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Il limite della curvatura media (37) per P 1 convergente a P, cioè per dicesi curvatura o flessione della curva l in P; ed è facile riconoscere che
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quarta è del primo; ed è facile fare il computo delle costanti arbitrarie, da cui dipende l’integrale generale.
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Reciprocamente, è facile convincersi che ove sia soddisfatta, per ogni spostamento virtuale, la (3), il sistema è in equilibrio sotto l’azione della
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eguaglianza per determinazioni affatto arbitrarie dei vettori suddetti, il che esige, come è facile riconoscere, l’identico annullarsi dei rispettivi
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È assai facile completarle con un’analoga espressione di
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Detta δs0 l’ampiezza della prima, δω quella della seconda e p il passo della vite, è facile riconoscere che
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Sarebbe assai facile riconoscere che sotto questa forma, essa rimane valida in generale, cioè qualunque sia, per numero, intensità e direzione, il
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in generale dalla posizione che il corpo occupa sulla piattaforma FG; ma è facile vedere come scegliendo opportunamente la posizione H del coltello
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Ciò premesso è facile riconoscere che noi saremo in grado di discutere in ogni caso il problema dell’equilibrio di S, quando avremo determinato le
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Ora è facile assegnare per le F i delle espressioni che, dipendendo da costanti arbitrarie, rendono soddisfatte, per qualsiasi scelta di codeste
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Mostreremo come sia facile rispondere affermativamente ad entrambe codeste questioni quando si ammettano le ipotesi, sufficientemente comprensive per
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Anzi è facile riconoscere che codesta determinazione risulta univoca, cioè, più precisamente, indipendente dalla scelta del particolare spostamento
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D’altra parte è facile riconoscere che per verificare la c) convien diminuire la tensione quanto più è possibile, ossia, essendo data la differenza
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