Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: faceva

Numero di risultati: 48 in 1 pagine

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Il Plutarco femminile

217751
Pietro Fanfano 23 occorrenze
  • 1893
  • Paolo Carrara Editore
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
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ingiuriassero: dando insomma esempio meraviglioso di bontà, di senno e di amore a tutte le più nobili arti di civiltà. Anche al figliuolo faceva

andò con lui in Germania, portando seco il fratellino. Fermatasi in una piccola città, questa fu assediata dalle truppe dell' imperatore, che faceva

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donne." Dopo i soliti applausi e le solite lodi, vedendo che niuna faceva osservazioni, si alzò quella signorina che due domeniche innanzi aveva

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risposto. Venuta per tanto la volta della signora Giulietta, che era il lauro, non prima fu detto dalla direttrice che faceva il capogiuoco; uccellin

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, e per campare sottilmente, faceva di notte giorno lavorando di ricamo ella e la sua figliuola, bellissima ragazza, nel qual lavoro erano molto abili

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scolari; ed alle volte, se si abbatteva a vedere in qualche credenza de' ghiottumi, l'apriva e faceva repulisti. Questa cosa era cominciata a sapersi

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di tutta, Firenze, dacchè, o disegnasse, o cantasse, o scrivesse versi, in ogni cosa faceva bella prova, nè si poteva dire quale delle tre arti fosse

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stupidamente silenzioso, come farebbe un vero imbecille. Se voleva raccontare qualche fatterello, lo faceva con malissimo garbo; e quell'autore che ha scritto

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bottega di rigattiere e rivendeva masserizie usate, e sferro di ogni qualità: dai colleghi si faceva dare i cappelli vecchi, i quali faceva rimontare

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fare, il quale, come ho detto, è contrazione del verbo facere, e nella sua conjugazione molte voci le ha da facere, come faceva, facessi. Ora queste

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dire che Cinzica non faceva tutte le mode, e non era vaga di teatri, accenna ad assoluta ignoranza delle condizioni di que' tempi, quasi che allora

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ritirata, lontana da ogni distrazione; la quale dielle agio di crescere sempre più in dottrina ed in sapere. E di fatto tal conto si faceva del suo

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di sua madre, dalla quale spesso andava, ed a lei faceva delle prediche, per la qual cosa fieramente avevala presa a noja. Essa per altro rispose con

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lasciatemi vivere a mio senno. Allora la posero ai più vili servigi della casa, ed ella tutto faceva allegramente: alla fine i suoi cederono, ed ella vestì

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le altre due dottoresse, a quindici anni faceva versi elegantissimi nelle due lingue, il che le valse d'essere ammessa nell' Accademia de' Concordi

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, quantunque di natura non trista, essendo entrato in una scuola, in quella appunto, in cui il maestro si faceva a punire uno degli scolari, ingiungendogli di

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vero struggimento." Questo dialogo si faceva nella camera della direttrice la settima domenica dell'anno, pochi momenti avanti che dovesse cominciar

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dalle pompe e dagli agi signorili; e non bastò; chè faceva vita di austerissime privazioni, dormendo anche sul duro legno o su poca paglia. Desiderosa di

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Siamo alla decima domenica; legge una giovanetta siciliana chiamata Caterina, e abbreviatamente Nina: un capettino che faceva spesso inquietar la

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anche dai più eletti ingegni del suo tempo. Nei lavori d'ago e di ricamo niuna donna era giunta mai a far le belle cose che essa faceva; e molti de

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come donna prudente, non volle che alcuno potesse credere, che quello che si faceva per giustizia si facesse per vendetta; e però gli mandò al Legato di

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faceva sdegnare di attendere alla cura della famiglia; che anzi i figliuoli volle allattare da sè: da sè voleva attendere alla masserizia di casa; e

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domenica decimanona, perchè la Fiammetta, quella fanciulla a cui toccava la lettura, faceva mille smorfie, dicendo di vergognarsi; e le altre alunne

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Contessa Lara (Evelina Cattermole)

220043
Storie d'amore e di dolore 14 occorrenze
  • 1893
  • Casa editrice Galli
  • Milano
  • Paraletteratura - Romanzi
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qualche paroletta salata che veniva loro con l'acquolina in bocca. Ella faceva una spallata e un sorriso, e minacciava: — Su, via, servitemi presto o non

, mentre su gli occhi della cornea ingiallita stendevasi un velo che lo faceva traballare. Già più d'una volta il principale glielo avea detto: — Non te

: il mare liscio come un favoloso zaffiro. L'uomo, in segno di rispetto, quasi per ringraziar dell'onore che la signora gli faceva col rivolgergli la

una giovane assai bella, forse una colta, ma capricciosa cortigiana; da che anche allora, anzi specialmente allora, l'abito non faceva il monaco. I

un odore che non le faceva nausea: lo respirava quasi sempre. senza nominar nessuno. C'era da far delle nottate a un infermo: ecco tutto quel che

d'amore, ma la faceva, non ostante, vinta dalla manìa che hanno quasi tutte le donne di raccontar le loro faccende intime. Il Bencini, stuzzicato da

annata, in cui il fratello maggiore faceva il soldato in Africa e il padre urlava peggio d'un cane a catena, inchiodato sul letto dai dolori nelle ossa

buona maniera, che gli si levasse di torno; tanto, non c'era verso che la Rachele volesse saperne, e si faceva ciarlar la gente senza sugo di nulla. Di

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, nella cerchia semplice e ristretta delle idee e de' sentimenti che l'avevan consacrata a Dio! Rivolta in disparte, per non farsi vedere, si faceva

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solitudine più completa; e il sole a traverso Contessa Lara. 13 gli alti finestroni, vi faceva, non visto da anima viva, il suo eterno giro obliquo, sagomando

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faceva, in certi momenti, come tornar piccino; e rivedere lei bella e giovane, curva su la sua culla con quel blando sorriso che non le aveva più

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coperto di ellera, che di giù dalla via faceva l'effetto d'un gran vaso di verzura sporgente sotto la tettoia; e una bianca striscia di luce si allungò

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. — Ora militare, capitano; la consegna avanti tutto! — gli rispose ridendo San Teodoro, mentre si faceva aria su 'l viso col berretto piccolo e piatto

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riunita nel salone. La signora Alford sganciava la cintura alla figliuola; la contessa le faceva odorare dei sali; Miss Gingerly, con le mani giunte e

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Voci della notte

250827
Neera 5 occorrenze
  • 1893
  • Luigi Pierro Editore
  • Napoli
  • Verismo
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Nella camera, tappezzata di un color grigio perla, il letto matrimoniale ampio, chiaro, di una ricchezza severa, non faceva macchia; appoggiato alla

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filari di salici o gli alti pioppi di cui il vento faceva tremolare le foglie. Ascoltava, attenta, il canto delle cicale e dei grilli, il gracidare delle

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sugli angoli e nell'incavo delle porte; cercando, aspettando. Faceva un freddo di dieci gradi sotto zero, secco, pungente, un vero freddo da notte

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padre. Scarmigliava i capelli, si metteva in testa una ghirlanda di foglie e faceva la baccante. Sdraiata sopra un mucchio di cuscini, con uno

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, terribili, minacciosi, disegnando immani ombre nere, finchè un raggio, toccandoli, li faceva sparire in nebbia evanescente. Nella assenza degli uomini

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XVIII Legislatura – Tornata del 9 febbraio 1893

616292
Zanardelli 1 occorrenze
  • 1893
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Comprendo l'osservazione che faceva il mio ottimo amico onorevole Niccolini, cioè che difficilmente potrebbe cadere l'esame del Collegio dei probi

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LA GENTE PER BENE

678059
Marchesa Colombi 5 occorrenze
  • 1893
  • F. A. Brockhaus - A. Asher e C.- Veuve Boyveau - Ernesto Anfossi
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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compagnia. Era nel cuore di gennaio. Faceva quel freddo orribile degli inverni di Torino. Si abitava assai lontani dal centro, e poco mi sorrideva l'idea

, nuovo per la solennità della circostanza, la Gemma si fece innanzi tutta trionfante colla poesia scritta in mano, mentre la cuoca dalla porta faceva

signora, l'udire dalle persone che ricevono le circolari questi commenti: * Come! quella signora cuciva un corredino? Si faceva scorgere così poco. Non

ce l'hanno inventata, lascino che io la metta come si faceva ai miei tempi, * loro dunque, non s'adagiano punto nella loro casa, nè come l'augello nel

giovinotto. Due mesi dopo le faceva il primo dono da sposo; un braccialettino d'oro niellato sul quale era inciso il proverbio: "È meglio imbattersi