L'estinzione del reato impedisce l'applicazione delle misure di sicurezza e ne fa cessare l'esecuzione.
Alle stesse pene soggiace chi fa apologia dei fatti preveduti dalle disposizioni precedenti.
Alla pena stabilita nel numero 1° soggiace anche chi pubblicamente fa l'apologia di uno o più delitti.
Alla stessa pena soggiace chi fa rappresentare in pubblico pellicole cinematografiche, non sottoposte prima alla revisione dell'Autorità.
Se chi fa parte della radunata è armato, la pena è dell'arresto non inferiore a sei mesi.
L'amnistia estingue il reato, e, se vi è stata condanna, fa cessare l'esecuzione della condanna e le pene accessorie.
Chiunque, millantando credito presso un pubblico ufficiale, o presso un pubblico impiegato che presti un pubblico servizio, riceve o fa dare o fa
La stessa pena si applica a chiunque pubblicamente fa l'apologia di uno o più fra i delitti indicati nell'articolo precedente.
Chiunque nel territorio dello Stato fa propaganda per la instaurazione violenta della dittatura di una classe sociale sulle altre, o per la
Chiunque fa figurare nei registri dello stato civile una nascita inesistente è punito con la reclusione da tre a dieci anni.
Alla stessa pena soggiace chi fa commercio, anche se clandestino, degli oggetti indicati nella disposizione precedente, ovvero li distribuisce o
Chiunque, senza essere concorso nella falsità, fa uso di un atto falso soggiace alle pene stabilite negli articoli precedenti, ridotte di un terzo.
Quando la legge penale fa dipendere un effetto giuridico dal decorso del tempo, per il computo di questo si osserva il calendario comune.
Chiunque commette tratta o comunque fa commercio di schiavi o di persone in condizione analoga alla schiavitù è punito con la reclusione da cinque a
Chiunque, pubblicamente, fa risalire al Re o al Reggente il biasimo o la responsabilità degli atti del Governo è punito con la reclusione da due a
Chiunque fa parte di una radunata sediziosa di dieci o più persone è punito, per il solo fatto della partecipazione, con l'arresto fino a un anno.
contraffazione, fa uso di tali strumenti.
Alla stessa pena soggiace chi fabbrica, introduce nel territorio dello Stato, ovvero esporta o fa comunque commercio di pellicole cinematografiche
Nel caso di contraffazione o alterazione di alcuno degli atti suddetti, chi ne fa uso, senza essere concorso nella falsità, soggiace alla pena
Chiunque, non essendo concorso nella contraffazione o nell'alterazione, fa uso di valori di bollo contraffatti o alterati è punito con la reclusione
Alla stessa pena soggiace il pubblico ufficiale o impiegato il quale, avendo ricevuta partecipazione del provvedimento che fa cessare o sospende le
Chiunque pubblicamente incita a pratiche contro la procreazione o fa propaganda a favore di esse è punito con la reclusione fino a un anno o con la
Chiunque fa eseguire in un luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico azioni destinate a essere riprodotte col cinematografo, senza averne dato
Chiunque, al fine indicato nell'articolo precedente, e potendo ricorrere al giudice, si fa arbitrariamente ragione da sé medesimo usando violenza o
Chiunque fa uso delle armi in duello è punito, anche se non cagiona all'avversario una lesione personale, con la reclusione fino a sei mesi o con la
contraffazione o alterazione, fa uso di tali brevetti, disegni o modelli contraffatti o alterati.
ultime, e si fa luogo soltanto alle diminuzioni di pena stabilite per le circostanze attenuanti.
Il giudice fa estrarre copia dei documenti e fa eseguire fotografie o altre riproduzioni delle cose sequestrate che possono alterarsi, o che sono di
Tuttavia non si fa luogo al giudizio della sezione istruttoria quando l'estradizione riguarda un solo Stato e l'imputato o condannato straniero fa
Il pretore fa eseguire i suoi provvedimenti.
Degli atti indicati nelle disposizioni precedenti il giudice fa compilare processo verbale.
Se la parte ne fa richiesta, le è rilasciato un certificato a sue spese.
Il rilascio predetto non fa venire meno il divieto di pubblicazione stabilito nell'articolo precedente.
Il cancelliere fa notificare senza ritardo ai difensori l'avviso del giorno fissato per il dibattimento.
Il presidente del tribunale, sentito il pubblico ministero, fa iscrivere il giudizio nel ruolo delle udienze.
Il cancelliere fa notificare ai difensori l'avviso del giorno stabilito per l'udienza almeno quindici giorni prima.
Lo stesso dovere spetta al pretore il quale fa la sua dichiarazione al presidente del tribunale che decide nel modo predetto.
Dell'avvenuta esecuzione si fa certificazione in fine dell'originale della sentenza di condanna, a cura del cancelliere del giudice che l'ha
Nei casi preveduti dall'articolo 366 del codice penale, il giudice delegato fa compilare processo verbale e lo trasmette al pubblico ministero per il
Nei certificati spediti per ragione di elettorato non si fa menzione delle condanne e degli altri provvedimenti che non hanno influenza sul diritto
Il presidente o il pretore ordina le letture; fa gli avvertimenti e le ammonizioni che la legge prescrive e riceve i giuramenti; procede agli
La relazione fa fede sino a impugnazione di falso per quanto l'ufficiale che eseguì la notificazione attesta aver fatto o essere avvenuto in sua
Fuori dei casi preveduti dal capoverso precedente, il pretore emette e fa notificare senza ritardo all'opponente il decreto di citazione per il
Non si fa luogo a rimessione quando si tratta di reati commessi contro giudici o magistrati del pubblico ministero nell'esercizio o a causa delle
Il presidente o un giudice da lui delegato, prima che si proceda all'interrogatorio dell'imputato, fa la relazione dei fatti che hanno determinato il
Per le pubbliche Amministrazioni basta che il mandato sia sottoscritto dal capo dell'Amministrazione nella circoscrizione in cui si fa l'istruzione o
Quando il ricorso concerne i soli interessi civili, il presidente nomina un difensore al ricorrente se questi ne fa domanda e presenta i documenti
persona, ne fa annotazione in fine dell'atto medesimo.
nell'articolo 301, fa richiesta al giudice istruttore perchè provveda a norma dell'articolo medesimo.
dall'articolo 19, fa stato nel procedimento penale, quando abbia acquistato autorità di cosa giudicata.